Lasciò la mano di Harry e lo guardò fisso negli occhi: i capelli scuri e ricci di lui cadevano perfettamente incorniciandogli il viso,gli occhi arrossati per le lacrime e per il freddo sembravano ancora più azzurri, aveva le guancie color porpora a causa dell’agitazione e gli tremavano le mani. Lily sapeva che Harry aveva già intuito quello che lei,spezzandogli il cuore, avrebbe ormai detto,prese un respiro profondo e lascio che le parole uscissero dalla sua bocca come coltelli per il cuore del ragazzo,come una formula di routine per lei. -Harry,mi dispiace. Non provo più niente per te. Nulla. Ti voglio bene lo sai,ma non c’è più quello che avevamo.-lasciò ancora una volta entrare l’aria gelida nei suoi polmoni- Tra noi è finita.- Guardò la reazione del ragazzo come chi guarda un film a cui è poco interessato. Era algida,nel suo cuore non provava più niente per quel ragazzo che tante le invidiavano,niente se non un tenero affetto. Lui iniziò a piangere,le prese le mani e le strinse forte poi la tirò a se in un impeto disperato la baciò lasciandola senza via di scampo. La tenne stretta nelle sue braccia, obbligata a quel bacio che non avrebbe dovuto,ne voluto dargli. Harry la stritolava,le sue labbra premevano con una violenza mai vista su quelle di Lily e lei non poté far altro che aspettare che lui si rendesse conto della ridicolosità del gesto. Ma il ragazzo non demordeva anzi,le sue labbra incominciarono a muoversi con la stessa foga disperata con cui la aveva intrappolata,la sua lingua piano iniziò ad indagare all’interno della bocca della ragazza che timidamente rispondeva alle sue sollecitazioni. La ragazza aspetto fino a che non fu libera dalla sua morsa. Lui tremava ancora. -Non farlo,ti prego.- furono le uniche parole che il ragazzo riuscì a dire. Gli prese le mani e lo guardo in viso: come dirgli che non aveva provato nulla se non un forte imbarazzo quando ,appena pochi secondi prima, lui la aveva stretta tra le braccia e baciata? Come dirgli che la notte prima quando avevano fatto l’amore,tra i suoi baci bollenti e le carezze vellutate non aveva pensato ad altro che a come lasciarlo il giorno dopo? Se l’amore è un fuoco ,quello che una volta aveva provato per lui si era spento. -Harry,Dio,Harry...-lo abbracciò come si abbraccia un amico e gli strinse accarezzo la nuca,sapendo che si sarebbe immediatamente rilassato.-Andiamo a casa. I ragazzi ci aspettano.- Lui non rispose,inziò a camminare verso casa e basta. Lei gli stava accanto,gli sorrise e lui fece lo stesso. Per lei erano solo amici adesso. Arrivarono in casa venti minuti dopo,gli altri ragazzi erano già tutti riuniti e c’era un grande casino. Zayn aveva appena bruciato la cena ed anche la sua mano,Liam rideva di Luois e Niall che si improvvisavano infermierine per curare la mano bruciacchiata dell’amico. -Hey piccioncini! Allora abbiamo o no un bimbo in cantiere?-rise Niall al loro ingresso. La piccola ragazza col caschetto color carota fulminò il suo migliore amico all’istante. Nella sala calò il silenzio,ci misero due secondi a capire che qualcosa non andava,che Styles non piangeva per finta,che i “piccioncini” non erano più innamorati. -Che succede?- sussurrò Zayn all’orecchio di Niall. Ma il sussurro del ragazzo moro dagli occhi del colore della pece fu udibile anche per Harry -Un cazzo!-ruggi ,come impazzito per il dolore.-Non succede un cazzo!- Tirò un pugno al muro di cartongesso e salì di corsa le scale. Ora gli occhi di tutti erano puntati sulla ragazza,l’unica ragazza nella sala. -L’ho lasciato. Scusate.-