14/10/2011
3 recensioniQualche giorno di pausa ed eccomi qui di nuovo ^^ Stavolta porto una fic con Yukina - prima volta che lo scrivo... uuuh.
Avviso: sono disponibile a richieste per delle fic sulle opere della Nakamura - se avete richieste, dite pure ;) Basta una coppia e/o un prompt!
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.
Ja ne,
Temari
The Girl With the Yukata
Era una domenica pomeriggio tranquilla. Nell'appartamento di Kisa Shouta regnava la quiete mentre il proprietario, lungo disteso sul divano, era intento a correggere le bozze di un capitolo di una delle sue mangaka e il suo 'ospite' era seduto ai suoi piedi, impegnato a leggere uno dei manga stipati nella libreria adiacente l'ingresso.
Il silenzio venne interrotto quando, nel girare una pagina del manga che aveva in mani, Yukina Kou non si ritrovò a fissare una foto che era stata infilata fra le pagine: l'immagine stampata sulla carta plastificata raffigurava una persona con indosso uno yukata, di colore blu scuro e decorato con stelle di varia grandezza di color porpora e azzurro, con un semplice obi rosso ed una sottoveste in raso dello stesso colore e dei sandali intonati al kimono estivo. I capelli scuri della ragazza nella foto (deduzione dovuta al fatto che quello era chiaramente uno yukata dalla foggia femminile) arrivavano all'altezza delle spalle strette e fasciate di seta, divisi in due code appena accennate e ornate da un fermaglio tempestato di stelline dorate.
"Kisa-san...?" chiese Yukina, prendendo la foto e mostrandola all'editore con un sopracciglio alzato, "Chi è questa ragazza?"
Shouta gettò un'occhiata distratta alla ragazza in questione e per poco non si soffocò con la sua stessa saliva, si raddrizzò di scatto e si batté il pugno al petto un paio di volte per riprendersi, poi fissò il ragazzo più giovane con un cipiglio non poco infastidito, "Yukina Kou, " iniziò a dire attraverso i denti stretti, "prima mi scambi per un adolescente, e ora mi scambi per una donna?!"
Lo studente sgranò gli occhi e portò la foto più vicino al viso, squadrando attentamente la persona lì raffigurata, per poi alzare lo sguardo sull'editore, ripetendo il processo varie volte. "Mmmh, effettivamente hai ragione... questa persona sei tu, Kisa-san!" esclamò Yukina fiero di se stesso, con un enorme sorriso stampato in faccia. "Sei davvero carino con questo yukata!!"
Un silenzio inquietante regnò nella stanza.
"Non dovresti prenderti gioco di chi è più grande di te, ragazzino." commentò Kisa in tono glaciale, "Potrebbe costarti caro, Yukina, e puoi stare certo che i tuoi ormoni in subbuglio finirebbero per farti impazzire." disse poi con un ghigno che non prometteva nulla di buono.
Quella minaccia non spaventò Kou... no, ebbe solo l'effetto di eccitarlo incredibilmente—ed era esattamente quello che Shouta aveva previsto: tali erano i vantaggi di avere esperienza.