Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: _Valchiria_    15/10/2011    2 recensioni
"Dopo voglio che mi racconti una storia. Una storia di pirati!"
"Uhm, va bene. Ma devi bere tutta la tua tazza di thè, altrimenti niente storia" rise sommessamente.
"Ma come?! Uffa! Allora devono esserci anche un drago e un eroe!" gli rispose il bambino, tirando su col naso, assumendo poi un aria convinta delle sue idee.
"Ok, va bene." Disse, ridendo e chinandosi per prenderlo in braccio ed abbracciarlo.
Le navi, quelle vere, potevano aspettare. Intanto lui, avrebbe solcato altri mari. Quelli della fantasia, insieme alla sua piccola colonia.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Di biscotti e giochi insieme.


Si era nascosto proprio bene. Sicuramente, non lo avrebbe mai trovato.
Dietro un cespuglio, rannicchiato su se stesso, un bambino paffutello rideva sommessamente e qualche volta sporgeva la piccola testolina, incorniciata dai capelli color dell'oro, per vedere se mai qualcuno arrivasse a stanarlo.
Nascondino era davvero un gioco divertente ed uscire poi dal nascondiglio come un eroe trionfante dopo una battaglia, faceva sentire il piccolo Alfred come un di quei mitici uomini che popolavano le storie sel suo amato "Inghiltewwa".
 D'altro canto, un uomo vestito elegantemente, camminava per il giardino alla ricerca di un certo bricconcello che si era nascosto tanto bene.
"Alfred? Dove sei, piccolino? Su, su mi arrendo!" gridava l'uomo, un pò preoccupato perchè il piccino non si azzardava a rispondere. E' vero, stavano giocando, ma era pur sempre un bambino e l'ansia che gli potesse essere successo qualcosa lo attanagliava.
Il piccino però, nascosto dietro il cespuglio, non ne voleva sapere proprio di uscire. Anzi, continuava a ridere,sentendosi veramente felice. Continuando a nascondersi, sicuramente Arthur ci avrebbe messo più tempo per cercarlo e di conseguenza non se ne sarebbe andato via presto. Convinto delle sue idee, rimase fermo fermo ascoltando le "suppliche" di un preoccupato Inghilterra.
Ma, ahimè, i piani del piccino riguardo al suo nascondiglio durarono poco.
In quella tiepida mattinata primaverile, il vento giocò la sua carta di antagonista. Soffiò gentile e portò nella sua danza il polline dei fiori che solleticarono il nasino del piccolo America. Questi tentò di trattenere lo stranuto, ma il biricchino scappò via dal naso, producendo un pò di rumore.
Inghilterra, intento a cercare la sua amata colonia in lungo e in largo per il giardino, si accorse del sottile rumore proveniente da un cespuglio poco distante da lui. Sorrise e si avvicinò cautamente al piccolo batuffolo d'erba.
Si sporse e vide un bambino che teneva ferma una manina sul naso, traddenendo il respiro.
"Ti ho trovato!" disse sorridendogli dolcemente.
Il piccino si girò a guardarlo scoppiando poi in un fragoroso pianto.
"Perchè piangi, mia adorata colonia?"
"*sigh* P-perchè mi hai *sigh* trovato!" disse il bambino fra i singulti.
Arthur gli carezzò il capo e lo abbraccio teneramente.
"Oh, ma tu hai saputo nasconderti bene. Hai vinto comunque, anche se io ti ho trovato." lo rassicurò.
"*sigh* Non è per questo."
"E per cosa?"
"Ora che tu mi hai trovato, te ne andrai via di nuovo!" disse, scoppiando poi a piangere.
Il giovane inglese capì e teneramente abbracciò il bimbo, per rassicurarlo.
Sorrise e disse:"Ma no, Alfred! Io non andrò via da te, non temere. Resteremo insieme tanto tempo e non c'è bisogno di nascondersi per eviatare la mia partenza. Anzi, se tu non nascondi il tuo bel faccino, possiamo giocare di più e magiare insieme i biscotti con il thè." gli disse, dandogli un bacio sulla fronte.
"Sul serio?" chiese il piccolo titubante.
"Certamente. Vieni, andiamo dentro che sono già pronti i biscotti sul tavolo."
Si alzò, seguito dal piccolo America, che gli teneva stretta stretta la mano per non farlo scappare via.
"Dopo voglio che mi racconti una storia. Una storia di pirati!"
"Uhm, va bene. Ma devi bere tutta la tua tazza di thè, altrimenti niente storia" rise sommessamente.
"Ma come?! Uffa! Allora devono esserci anche un drago e un eroe!" gli rispose il bambino, tirando su col naso, assumendo poi un aria convinta delle sue idee.
"Ok, va bene." Disse, ridendo e chinandosi per prenderlo in braccio ed abbracciarlo.
Le navi, quelle vere, potevano aspettare. Intanto lui, avrebbe solcato altri mari. Quelli della fantasia, insieme alla sua piccola colonia.





*Angolo della (pazza) autrice.*


Ma ciao a tutti! :D Ebbene si, sono tornata con una altra usuk!<3 *ma va?*
Questa volta, ho voluto delira...ehm raccontare a modo mio un pomerggio dell'infanzia di America.*_*
Mi piace tantissimo questo lato della coppia, dove il piccolo Alfred fa di tutto per accaparrarsi le attenzioni di Arthur.*cosa che continua a fare ndA xD*
Comunque sia, ho scritto questa roba senza pensarci due volte e senza un vero e proprio senso (?).
Come al solito vi chiedo per favore di scrivermi cosa ne pensare di 'sta roba.
Mi fa un immenso piacere sapere che qualche anima pia ha voluto sprecare un pò del suo tempo per leggere una pazzia del genere. :)
Vi lascio in pace! *tutti esultano* :D
Un bacio a tutti quelli che leggerenno e che mi recensiranno! :D
Ciauu!^_^

_Valchiria_
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: _Valchiria_