POV Elisa:
Il giorno dopo, durante la pausa pranzo, si sentì una voce che sembrava quella di Pupo remixata chiamarci attraverso l'autoparlante.
-Valentina ed Elisa della sezione Falce di Luna sono pregate di venire al cospetto di Lord Shinigami.-
Per questo Valentina era leggermente nervosa: la cosa più pericolosa da fare, durante il giorno, era farle saltare un pasto.
Piuttosto era capace di uccidere e mangiare carne umana.
-Dai Vale, andiamo.- le do una gomitata ma lei mi guarda con le fiamme dell'inferno che le brillano follemente negli occhi [cit. Grande Shinigami]
Dopo dieci minuti stavamo attraversando un corridoio fatto di ghigliottine, molte, troppe ghigliottine.
-E se ne cadesse una?- chiese la mia meister con fare malizioso: tipica bastardaggine causata dalla carenza di zuccheri al cervello.
Deglutisco a fatica.
Dopo un po' ci trovammo davanti ad uno...specchio?
-Il tanto ammirato Lord Shinigami è uno specchio?! Ho sprecato il mio pranzo per uno specchio?!-
-Che schifo. Ci stanno prendendo per il culo o cosa?!- urlo.
-Eli.-
-Cosa?-
-Trasformati. Ho bisogno di un'arma.-
-Okkey.- anchio voglio fare a pezzettini quello specchio.
Quando sono in mano alla mia meister, qualcuno ferma la furia assassina della Valentina.
Alla vista di quei capelli candidi e dei suoi profondi occhi cremisi, nel mio cuore si aprì una voragine pronta ad essere riempita dall'immagine di quell'essere perfetto.
Mi ritrasformo in umana e inizio a tamponarmi la bava con un fazzoletto, di nascosto.
-Cosa cercavate di fare?- fa Maka con la sua solita insopportabile vocetta squillante, perchè è arrivata proprio sul più bello?!
-Volevamo fare a pezzi quella cosa!- indico lo specchio.
Lei ridacchiò un attimo e si avviò verso la superficie riflettente [cit. Dizionario e sinonimi e contrari] facendo la cosa che le viene meglio
(saltellare) e ci scribacchia su qualche numero.
Dal nulla più assoluto spunta uno spaventa-passeri nero con un mascherone orrendo.
Ma che cazz...
-Hey, hey, hey! Salve Maka-chan, Soul.- poi si girò verso me e la mia meister.
-E voi dovreste essere Valentina- guarda me- ed Elisa.- guarda la Vale.
Ma è scemo o cosa?!
-È quello con la voce di Pupo remixata!!!- urla la bionda.
-Oddioooooooooo!!!- urlo.
Maka si gira verso di me.
-Che c'è Elisa?- mi domanda con la sua solita voce da bambina.
-Ma...ma...ma è..-
-È ridicolo.- finisce Valentina.
Continuo a far passare gli occhi da Maka allo Spaventa-passeri, da quest'ultimo a Soul, dal mio stra-figo alla mia meister e dalla bionda allo stoccafisso nero.
-Ma chi cazzo è questo?!- ho pensato un po' troppo ad alta voce.
-Dov'è Shinigami? Abbiamo urgenza di parlare con lui.- probabilmente sta ancora pensando alla pasta al ragù.
Tutti erano muti.
Soul spezzò il silenzio.
-È lui Lord Shinigami.-
No...non può essere lui! Non fa neanche paura! Mi immaginavo un tipo bruttissimo che...insomma....mi immaginavo un VERO SHINIGAMI! Non quella specie di pupazzo! SHI-NI-GA-MI! Nel vero senso della parola! Dio della Morte!
-Ah....- ero delusa. Delusissima.
Mi giro verso la mia meister: aveva una faccia da pesce lesso con uno strano tic all'occhio sinistro.
-Bene, bene, bene....adesso andate in missione!- esclama Lord Shinigami, facenso la mossa come se stesse tirando fuori due pistole dalla testa.*
Strabuzzai gli occhi e la Valentina non era da meno.
-What?! Una missione vera?! My God!!!- urlo a squarciagola.
-...okkey...ma dove?- domanda la mia amica.
Shinigami rispose contento (di averci fuori dalle scatole, forse).
-Ma a Madrid!-
POV Valentina:
No! Io non volevo andare a Madrid! Volevo andare a Tokio, Kyoto, a Hiroshima...no, quella un po' meno.
L'Elisa invece mi sembra un po' troppo entusiasta.
-EPIC WIIIN!!!-
-Eli, mi stai mettendo in imbarazzo.- le sussurro all'orecchio.
-Ma chissene fregaaa!!!- urla.
-Della musica, di tutti questi libri sulla musica, di tutte le interviste- Eli mi tappa la bocca con un panino.
Mi viene la faccia da gattino soddisfatto e mi nascondo in un angolo a mangiare.
D'un tratto sento il rumore di un'esplosione, di un urlo, due urli, e della mia buki che mi urla di calmare qualcuno. Ma io in quel momento so ascoltare solo il mio stomaco.
Finito di mangiare il mio panino mi giro e trovo il caos più totale: l'Eli striscia verso di me e mi dice -Fermalo, ti pregoooo!!-, lo specchio giace a terra ormai distrutto e Soul e Maka stanno combattendo contro un tizio con una maschera da hockey, quella bianca piena di buchi, ha i capelli blu, è vestito da ninja ed ha dei muscoli da paura....Black Star?
-Ma che cavolo stai facendo?!- urlo.
Lui si gira e si toglie la maschera. Mi guarda un attimo con fare serio, poi cambia rapidamente espressione a quella di un cucciolo abbandonato e mi supplica.
-Voglio venire anchio a Madrid!- come resistere, è troppo puccio.
Faccio per saltargli addosso ma il peso morto dell'Eli ancora attaccata alla mia gamba mi fa cadere in avanti e picchiare il mento.
Volano parolaccie di tutti i tipi. Un urlo familiare raggiunge il mio orecchio.
-MAKAAAA!!!! Stai benee?!?- e ridaje, il padre coglione.
La bionda si scansa appena facendo sfracellare suo padre al suolo. Mi piace il suo stile di demolizione emotiva dei padri.
L'Eli lo indica con espressione shokkata.
-Il pervertitoooo!!!! Aiutoooo!!!- salta addosso a Black Star che cade a terra a causa del peso improvviso.
Lei arrosisce imbarazzata e si avvicina a me, che di rimando le do un pugno in testa.
-Ai! Perchè mi hai picchiatoo?!- piagnucola quella, massaggiandosi la parte lesa.
-Perchè sei scema! Non si deve saltare addosso alle persone in quel modo!- le rispondo con astio.
Intanto il tipo rosso di capelli si è rialzato e ci guarda con espressione seria.
-No, Black Star, non puoi andare a Madrid. È un ordine di Lord Shinigami.-
-Sarà per la prossima volta, Blacky.- faccio ciao-ciao con la manina mentre lui se ne va via con espressione afflitta.
-Wella, che confidenza.- muove su e giu le sopracciglia con espressione maliziosa.
Prima che potessi ribattere, il padre di Maka, che intanto se n'ere andata pure lei con Soul, fece un'altro annuncio.
-Con voi non andranno nemmeno Soul e Maka, ma verrete accompagnati da Death the Kid e Justin.- al solo sentire il nome del biondo, Eli ha sbarrato gli occhi.
Come mai? Non è mica così brutto!
Nota: