È iniziato tutto per gioco

La sua storia con Takeru è iniziata quasi per gioco.

Dopo la prima avventura a Digiworld i due non si erano visti molto spesso, almeno finché non iniziarono la quinta elementare.

Takeru si trasferì nella stessa scuola di Hikari e finirono persino nella stessa classe; quando lo vide fu molto felice: nonostante non si vedessero spesso rimaneva sempre il suo migliore amico.

In quel periodo Daisuke, un altro digiprescelto, aveva una palese cotta per lei. E se da un lato la cosa la lusingava molto, dall’altra il suo cercare continuamente di attirare in ogni modo possibile la sua attenzione la inteneriva e infastidiva al tempo stesso. Certo, Daisuke era un ragazzo carino, però era troppo simile a suo fratello Taichi. Non che ci fosse qualcosa di male in questo... adorava suo fratello ma era troppo casinista per rientrare nei cannoni del suo uomo ideale, e forse per questo non aveva mai visto il castano come qualcosa di più di un semplice amico. Doveva comunque ammettere di trovare molto divertenti le reazioni di Daisuke ogni volta che la vedeva in compagnia di Takeru.

Era per questo che lei e il digiprescelto della speranza avevano preso l’abitudine di flirtare tra di loro ogni volta che il ragazzo era nella stessa stanza.

Ed erano stati proprio questi innocenti flirt l’inizio di tutto.

Dopo qualche tempo avevano iniziato a flirtare anche quando Daisuke non c’era, ormai questo modo di comunicare era così radicato in loro che non riuscivano a smettere di farlo. La verità era che a entrambi piaceva, molto più di quanto avrebbero ammesso.

Hikari aveva giocato con Takeru e inevitabilmente si era innamorata di lui.  

Sono stata la prima ad accorgermene, l’avevo capito ancora prima che lo capissero i diretti interessati. All'inizio avevo solo dei sospetti che divennero certezze il giorno in cui Hikari sparì.*

Ricordo che Daisuke sosteneva che si trovasse a Digiworld mentre Takeru era sicuro che fosse al mare, e in un certo senso aveva ragione. Corse verso la spiaggia seguito da me e Patamon: una volta arrivato iniziò a urlare il nome di Hikari come un disperato, sembrava che gli avessero tolto la cosa più preziosa e probabilmente era cosi.

Fu solo quando davanti  a noi apparse un varco con l’immagine della mia digiprescelta che capì quanto fosse forte il loro legame, l’amore che li univa era cosi puro da riuscire a creare un varco che univa due mondi cosi simili ma lontani.

Da quel giorno iniziarono inconsciamente ad avvicinarsi: più il tempo passava e più la loro complicità cresceva insieme a loro ma erano ancora troppo immaturi per capirlo.

Fu quando iniziarono il liceo che cominciarono a comprendere la vera natura del loro legame. E con esso le prime gelosie.

Takeru divenne il capitano della squadra di basket e presto fu circondato da molte ammiratrici che causavano il disappunto della sua migliore amica. Anche Takeru ebbe la sua bella dose di gelosia: Daisuke non era più l’unico corteggiatore di Hikari.

Fortunatamente capirono presto i loro sentimenti e si fidanzarono con grande delusione dei rispettivi ammiratori.

-Guardali Gatomon, non sono carini?- mi domanda Patamon, risvegliandomi dai miei pensieri.

Abbasso lo sguardo rivolgendolo ai piedi dell’albero su cui siamo seduti  di fianco ai protagonisti dei miei pensieri: lui è sdraiato con la testa sulle gambe di lei che gli accarezza amorevolmente i capelli mentre parlano del più e del meno. Sorrido.

-Già, e pensare che è nato tutto per gioco.

Owari