Una
Nuova Avventura!
Capitolo
1 : Una nuova avventura inizia.
Ore 7:00
– Death City
-Maka bambina
mia, svegliati. Oggi è il tuo
primo giorno di scuola non vorrai fare tardi?!- Disse un padre
svegliando la
sua “bambina”.
-Papà
non sono più una bambina, comunque sono
già sveglia- disse una ragazza dagli occhi color verde
smeraldo assonnati.
-Ooooh, come sei
graaaande! Non sei emozionata?
Non sei più una ragazza delle medie, ma del liceo! Come
cresce la mia piccola ....-
non terminò la frase che Maka gli diede un bel Maka-Chop con
il suo nuovo
vocabolario abbastanza pesante... –Scusa, scusa! Ti voglio
bene tesoro mio,
adesso vatti a preparare. Ti aspetto in cucina. - disse Spirit
massaggiandosi
la testa indolenzita.
-Va bene- dissi
un po’ seccata.
“Una
nuova vita. I migliori anni della tua vita”
dicevano tutti. Ma io non la pensavo così, almeno, la
pensavo così prima che
arrivasse quel maledettissimo giorno! Il giorno in cui soffrii tanto...
Quando
scoprii di essere sola... Di non essere in classe con le mie
amiche...Perché ci
hanno divise? Perché abbiamo capacità diverse...
Da quel giorno iniziai ad
odiare la mia “nuova” scuola. “Conoscerai
nuova gente” mi dicevano. Si è vero,
però non è la stessa cosa! Con Tsubaki, Liz e
Patty era tutto diverso. Con loro
ero a mio agio, siamo cresciute insieme e adesso... ci dividiamo.
Mi rassegnai sul
fatto che almeno a ricreazione
ci potevamo vedere...
Guardai
l’orologio e vidi che erano le 7:30, il
tempo era già volato, iniziai a preparare lo zaino e scesi
in cucina dove mi
attendeva mia padre.
-Tutto ok?-
disse Spirit sedendosi sul
divano.
-Credo di
farcela. Andiamo?- Dissi con un
briciolo di speranza... Speravo che almeno ci fosse qualcuno/a di
simpatico/a e
non dei “cretini”
“Una
nuova avventura inizia per Maka Albarn.”
Pensai... Sì, che bello...
Erano le 8:00 in
punto. Ed io ero arrivata a
scuola...
“Shibusen
High School” così si chiama.
- Maka sei
sicura di farcela?- disse Spirit
preoccupato
-Si
papà è tutto ok, ciao- dissi arrabbiata
-Asp...- non
finì di terminare la frase perché
chiusi lo sportello della macchina e lo lasciai sbattere.
Odio mio padre
con tutta me stessa ! Quando ero
piccola, mia madre ha divorziato per colpa sua, perché
andava dietro a tutte le
donne...E da quel giorno...Lo iniziai ad odiare. Per questo sono
così fredda
con lui e certe volte esagero, come adesso. Lui mi vuole un bene
dell’anima e
me lo dimostra in tutti modi e io... non so se gli voglio ancora bene...
-Maka-Chaaaaaaaaaaan-
una voce femminile
interruppe i miei pensieri
-Tsubaki-
l’abbracciai –Non ci posso credere che
quest’anno non siamo insieme- dissi tristemente
-Anche io,
almeno a ricreazione ci possiamo
vedere, menomale! A proposito volevo avvisarti che il sabato
è nostro. Quindi
non prenderti impegni mi raccomando!-
-Si, stai
tranquilla-
-E ricordati che
tutti i pomeriggi, siete da me
a studiare. E anche tu Maka- disse Liz avvicinandosi
-Sei sicura?
Abbiamo compiti diversi e non
vorrei...-
-Tranquilla, non
devi dire niente. In bocca al
lupo-
-Grazie Liz-
La campanella
iniziò a suonare e tutti gli
studenti iniziarono ad entrare nella scuola.
Sospirai
–E ora di andare... A dopo ragazze-
-Ciao Maka-
E mentre
camminavo un ragazzo dagli occhi color
rosso fuoco e con i capelli albini mi spinse –Scusami senza
tette- mi disse
Cosa? Che cosa
aveva detto? Ho sentito bene?!?!
Brutto idiota!
-Ehi tu come ti
permetti? Brutto stup...- non
terminai la frase perché tanto se ne era già
andato.
Che idiota
quello là , se lo becco un’altra
volta gli do un bel Maka-Chop!
La odio questa scuola,
voglio andarmene via...