è come una pallina da ping-pong
non si sa mai dove andrà.
Due avversari
si contendono la partita
il bene ed il male.
Ci saranno momenti
in cui cadrai nelle mani
di un giocatore
che deciderà il tuo destino.
E quando la partita finirà
il vincitore ti accompagnerà
alla sua fazione:
il paradiso o l'inferno.
Angolo dell'autore
La scuola, anche se può essere davvero pallosa, da degli spunti per cose incredibili.
Ero in palestra, vicino al tavolino da ping-pong, da solo, con una pallina in mano.
La osservavo, non riuscivo a fermarmi. La mia mente andava avanti da sola: elaborava, immaginava...
Mentre io rimanevo imbambolato a fissare quella sfera arancione.
Avevo in mente tutta la poesia. L'ora dopo non ho perso tempo e me la sono trascritta.
Dopo questo noioso e stressante aneddoto, volevo dirvi che sto così così.
Ho un male al collo incredibile, e ho avuto la febbre. Qualcuno di mia conoscenza mi sta facendo il malocchio, ne sono sicuro.
Intanto, però, ho avuto la possibilità di trovare delle mie vecchie poesie, che pubblicherò qui.
Per fortuna (vostra) l'angolo è finito.
Bye!!!