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Autore: _CodA_    16/10/2011    3 recensioni
Una piccola one-shot brittana: malinconica, ma è così il romanticismo. Spero vi piaccia!
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“San…?”
“Si..?”
Britt guardava fuori dalla finestra, lasciando che la luce le illuminasse gli occhi.
“Il cielo è grigio..”
Santana, stesa a pancia in giù sul suo letto, alzò lo sguardo dal libro che stava studiando e la guardò.
“Già..” confermò la bruna, guardando la sua figura pressata da quella luce e quella malinconia che non sapeva come scacciar via da quegli occhi preziosi.
“Quando il cielo è grigio.. tutto è silenzioso.. c’è poca luce, si preannuncia una tempesta.. si ha vergogna di dire qualcosa, si ha paura… e si resta fermi, tenendo tutto dentro..”
La bruna la fissò tristemente.
Non sapeva per certo quello che le stesse passando per la testa, ma ne aveva una vaga idea.
Si alzò e la raggiunse, con la sua tuta nera e i calzini bianchi, in totale contrasto, come loro due.
La cinse da dietro, avvolgendola con il suo corpo, stringendo le mani sul suo ventre, che si alzava e si riabbassava a intervalli regolari e, improvvisamente al suo tocco, un po’ più rapidi e affannati.
Poggiò la testa sull’incavo della sua spalla destra e guardarono insieme il cielo profondamente grigio.
Non ebbe il coraggio di dire niente, tutto sarebbe sembrato inappropriato ora che Britt aveva stretto  quelle mani nelle sue, aveva allacciato le loro dita e si godeva il silenzio.
“Noi siamo questo cielo grigio, San?”
Santana chiuse amaramente gli occhi, aspettando quella domanda che aveva tardato ad arrivare.
Non osò rispondere ancora, temeva troppo le conseguenze che avrebbe provocato la sua risposta.
Così Brittany fu invogliata a continuare, per colmare quel silenzio, quel vuoto, che la stava facendo agitare, che l’aveva lasciata senza certezze, nemmeno l’unica che credeva di aver sempre avuto.
“San, io ti amo…”
Santana si lasciò scappare un sospiro, mostrando le sue debolezze, la paura e il terrore che le stava strozzando il cuore.
Riaprì gli occhi lentamente e continuò a guardare il cielo, nonostante la bionda avesse leggermente inclinato la testa verso di lei.
“tu stai con Artie..” sussurrò la bruna, ma essendo vicina al suo orecchio, la bionda riuscì a sentirla, riuscì persino a sentire la sua voce tremare, assieme al suo corpo, anche solo per un attimo, l’attimo in cui aveva pronunciato quel nome.
Sembrava così fuori luogo.
Fu Brittany, stavolta, a chiudere gli occhi, sentendo il senso di colpa scorrerle nelle vene.
“eravamo così affiatate insieme, eravamo così.. l’una dell’altra.. e poi è arrivato lui e.. e tu eri sempre così arrabbiata, e.. non lo so.. ero confusa..” biascicò tremante la bionda, cercando una scusa, una valida scusa, per spiegare il suo vile comportamento.
Ma Santana non poteva biasimarla. Non era mai stata chiara con lei, non aveva voluto ammettere la verità e ora ne subiva le conseguenze.
“Siamo ancora così, vero? Saremo sempre l’una dell’altra, vero San?”
“Certo Britt, certo…” cercò di consolare l’altra, soffiando quelle parole di amaro conforto sul suo collo, mentre evitava di piangere stringendo con tutta la forza che aveva le palpebre chiuse.
Una lacrima scivolò via da quella stretta, una lacrima solitaria, che colpì la spalla nuda della bionda.
Brittany comprese quel pianto e amaramente tornò a guardare dritto verso di sé.
“Ma ora siamo come questo cielo grigio.. senza colori, senza calore, senza felicità.. con solo paure e risentimento, e tanto amore nascosto..”
Santana tirò su col naso e nascose la smorfia di dolore che le stava deturpando il viso.
Respirò a fondo e poi guardò anche lei il cielo.
La bionda nelle sue braccia continuava a tremare, non per freddo ma per paura, per il pianto che stava cercando di trattenere.
Così la bruna strinse le sue braccia, approfondì la stretta delle loro mani, e tornò a poggiare la testa sulla sua spalla.
“Prima o poi torna il sole, lo sai vero?” le sussurrò la bruna all’orecchio, facendola rabbrividire.
“Ti amo, San” parlò sincera la bionda, sorridendo appena tra le lacrime, restando strette, lì, insieme a fissare il grigio, che si estendeva fino all’orizzonte.
“Ti amo anch’io, Britt.. ti amo anch’io…”  
  
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