17/10/2011
8 recensioniThe Little Things
Le strade del centro erano piene di gente, oltre ad essere leggermente innevate.
Le luci dei lampioni e degli addobbi iniziavano ad essere evidenti, dal momento che erano già le sei di sera.
Tutte quelle persone che si affrettavano a finire i loro acquisti, per le feste, mi riscaldavano il cuore.
Sospirai, destando la curiosità del mio fidanzato.
“Gwen.. Hai per caso freddo? Vuoi che ti dia la mia sciarpa?” Domandò, premuroso.
Scossi la testa.
“No no, non ti preoccupare, sto bene.” Risposi, sorridendo.
Il moro tolse la sua mano dalla mia, e mi avvolse le spalle con un braccio.
“È che.. No, tu mi prenderesti in giro!” Dissi, prevenuta.
In effetti, non si poteva dire che LUI fosse “Mr. Gentilezza”, soprattutto per quanto riguardava questo genere di cose.
Duncan fece spallucce.
”Bhe, mettimi alla prova, gotica!”
Odiavo quando mi chiamava in quel modo, e lui lo sapeva.
Lo faceva apposta, per farmi parlare.
Alzai gli occhi al cielo.
“Se proprio ci tieni.. Ho sospirato perché AMO scene di questo genere; gente che va e viene per le strade addobbate, spinte dallo spirito Natalizio, nel tardo pomeriggio, ecco tutto. Prendimi pure in giro, adesso” Spiegai, alitandomi sulle mani, cercando di riscaldarle.
Perché avevo dimenticato a casa i guanti?!
Che stupida!
Il compagno mi prese le mani e le pose fra le sue, guardandomi fisso negli occhi.
“E perché mai dovrei farlo? Anche a me piacciono parecchio..” Sgranai gli occhi.
“Dici sul serio?!” Lui annuì.
“Giuro.. Però c’è una cosa che mi piace ancora di più di tutto questo, vuoi sapere qual è?”
“Sì, quale?” Domandai, ironica.
Arrivati a questo punto, mi avrebbe sicuramente citato il nome di una qualche rivista porno, o di uno strip club, menzionando quello che, fra tutti, aveva le ragazze con le tette più grosse.
Ma, stranamente, non fu così.
Il ragazzo mi baciò dolcemente, costringendo ad alzarmi in punta di piedi, e a portare le mani fra i suoi capelli.
Sentivo chiaramente tutta la gente che, intorno a noi, ci ammirava, piena di gioia, sollevando un piccolo “coro” di: “Ohhh…”
Velocemente tornai a poggiare del tutto i piedi a terra, mordendomi il labbro.
“.. Stare con te..” Lo guardai, dolcemente.
Certo che quel tipo era proprio strano:
Quando pensavi di conoscere tutto di lui..
Ecco che ti stupiva con un nuovo lato di sè, fino ad ora nascosto.
Anche se lo faceva con “piccoli gesti” che, presi singolarmente, magari non sarebbero valsi nulla.
Per quanto mi facesse rabbia certe volte..
Non riuscivo a non amarlo alla follia.
D’altronde, si sa che l’amore è una cosa assurda.
“Che dici.. Ti va di andarci a bere una cioccolata calda al bar in fondo alla strada, prima di tornare a casa?” Propose, facendomi un cenno.
Io mi aggrappai al suo braccio, poi risposi.
“Certo..”
Lentamente ci dirigemmo al luogo prestabilito, l’uno attaccato all’altra, scomparendo tra la folla, mentre i primi fiocchi di neve di quella settimana si depositavano sul freddo asfalto.
The Little Things
END
END
_AnGoLo DeLl’AuTrIcE_
Salve, popolo di EFP!
Dunque..
Questa fiction deriva dall’ascolto smodato di una delle canzoni più “Gwuncan” che esista: “The Little Things” (Dalla quale, appunto, ho preso il titolo^^ )
Detto questo..
Vi avviso che le storie che scriverò in questo periodo saranno prevalentemente NATALIZIE, perché io, nella mia testolina, sono già arrivata al 23 di Dicembre ç__ç
(Ok, efp's BFF, adesso puoi dire quante volte vuoi che sono PAZZA xD)
Bene, che altro dire?
Spero che vi piacciano i miei Duncan e Gwen “coccolosi” (Contenta Shine On? XD)
Baci
By Hokuto