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Autore: Ginevra Malfoy    25/06/2006    1 recensioni
Autrice: CALI’89. Riassunto: Spike e Anya sono morti, Xander ha superato il momento difficile, ma la povera Buffy ancora no. Soffre ma non riesce a capire perché soffre, a Spike ha detto “ti amo” e lei dovrebbe essere più tranquilla, ma qualcosa le impedisce di continuare la sua vita. Riuscirà a riprendersi? Leggete e lo scoprirete... Questa fanfiction la sto pubblicando con l'account di una mia amica.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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stefania

Commento personale: È mia prima fanfiction che pubblico. Ho pensato di realizzarla dopo l’ultima stagione di Buffy e prima dell’ultima di angel.

I personaggi sono proprietà di Joss Whedon.

Spoiler: nessuno, visto che l’ultima stagione di Buffy l’hanno trasmessa in tv, e visto anche che tutto ciò che non è stato spiegato in Angel, è tutto opera mia, quindi io direi che possono leggerlo tutti.

Buon divertimento e buona lettura.

                                   

 

La vita continua ….. per tutti!


CAPITOLO 1

Buffy era seduta sulle scale di casa sua, era molto triste e sempre distratta da ciò che le succedeva intorno; era come se da quando morì Spike chiudendo la bocca dell’inferno di Sunnydale, lei: lei non vivesse più….

Ora lei, Dawn, e i suoi amici vivevano a Norach, una cittadina che si trovava vicino al cratere di Sunnydale.

Entrò in casa e si chiuse in camera sua, aprì il cassetto del suo comodino e prese il medaglione, che raccolse nel cratere dove una volta sorgeva Sunnydale, e si sdraiò sul letto. Fissò con attenzione il medaglione e poi disse:

“Perché? Perché l’hai fatto? Sapevi che ti avrebbe ucciso,ma tu sei rimasto lì e mi hai lasciato andare. E io ti odio per questo Spike.”  A queste parole una lacrima rigò il viso della ragazza e cadde sul medaglione, dove scomparve all’interno, come se venisse risucchiata. Buffy poi girò la testa guardando fuori e si addormentò.

Il mattino seguente Dawn la va a svegliare, e la trova ancora con i vestiti della sera prima addosso e notò che la sua mano stringeva ancora il medaglione:

D:“ Buffy è ora di alzarsi!” le disse dolcemente, accarezzandole il dolce e ancora molto scosso viso.

Buffy dopo qualche istante aprì gli occhi e la sorella notò un po’ di lucidità

D:” Buffy ti senti bene?” le chiese preoccupata.

B:” Si piccola sto bene”

D:” A me non sembra proprio. Ti va di parlarne?

B:” Il fatto è che non ci riesco. Disse la cacciatrice.

D:” Non riesci a dimenticarLo vero? Sai nemmeno io, in fondo Lui era l’unico che mi ascoltava tra tutti voi. Era l’unico che capiva…

B:” Era l’unico che Mi capiva, Lui mi amava veramente. E io l’ho scoperto quando ormai era troppo tardi. Non riesco a perdonarmi per quello che gli ho fatto passare.

D:” Buffy non sei la sola a cui manca. Anche ai tuoi amici manca. Certo non gli manca il vampiro che era, ma gli manca quel poco di umano che tu eri riuscita a dargli. Ma questo loro non lo danno a vedere, sarebbe troppo scioccante se lo scoprissero tra di loro…. Potrei già immaginarmi la scena….. “

Buffy accennò un sorriso.

D:” Uao! Sono riuscita a strapparti un sorriso. Allora ho fatto la sorella più piccola che conforta quella più grande per un istante. Che bella sensazione!”

B:” Già ma non ti ci abituare troppo”

D:” Ok. Allora ti senti meglio adesso?”

B:” No non ancora, c’è una cosa che devo fare:”

Buffy poi uscì dalla stanza e si diresse in cucina per mangiare qualcosa. Non si era accorta che in tasca dei pantaloni aveva un ricordo di Spike. Era un pezzo del suo accendino, glielo aveva messo Spike prima di addormentarsi la sera prima dell’apocalisse. Già proprio così Buffy indossava gli stessi jeans della sera che uccise Caleb, incontrò Angel e dormì con Spike per la seconda volta. Si toccò in tasca e notò appunto quel pezzo di accendino, lo tirò fuori e lo fissò a lungo, poi lo rimise in tasca e disse a Dawn che sarebbe uscita un paio d’ore. Dawn intanto notò il medaglione sul letto di sua sorella, lei pensava che lo avesse ridato ad Angel, così telefonò a Willow per chiederle se lei ne sapeva qualcosa. La strega le rispose che non sapeva nulla ma che avrebbe telefonato ad Angel per chiedere alcune informazioni su quel medaglione. Aggiunse anche di non fare domande a Buffy su questa storia, perché volevano prima indagare. Dawn rispose di sì e la invitò a passare la serata con lei e Buffy. La strega accettò e concluse poi la telefonata.

 

Intanto Buffy andò al cimitero, dove li fece mettere una lapide in ricordo di Spike e Anya. Incontrò Xander e si avvicinò a lui:

B:” Tutto bene?”

X:” Potrebbe andare meglio però.”

B:” Anche io la penso così. Voglio dire per te, si insomma tu hai perso l’amore della tua vita, la ragazza che eri riuscito a portare all’altare, io invece-“

X:” Anche tu.”

B:” Anch’io cosa?”

X:” Anche tu lo hai perso Buffy, non fingere di stare bene senza Spike. Ti abbiamo vista tutti quanti con Spike vicino eri una persona, senza di lui non sei più quella ragazza felice che eri prima della sua morte.

E’ inutile che fingi, con me ti puoi confessare…”

B:” Quello che dici è vero in un certo senso. Però è anche vero che tu l’amavi seriamente e hai potuto condurci dei bei momenti con lei, io… io no. Io l’ho capito quando ormai non potevo più riavvolgere il nastro e ricominciare. Non so se riuscirò a convivere con questo particolare.”

X:” Ce la farai Buffy, ce l’hai sempre fatta. Quando dovetti uccidere Angel, si sei fuggita, ma sei tornata ed in quel momento che io capii che tu non eri una di quelle che se togli una cosa a loro molto cara, non ti parlano più per il resto dei giorni; al contrario io capii che tu eri una forte e molto sensibile allo stesso tempo, e sapevo che in qualsiasi situazione tu ti fossi trovata, ne saresti uscita sempre.”

B:” Non pensavo che te ne fossi accorto. O meglio credevo che nessuno di voi potesse capire chi ero io in realtà. Ma ora lo so, so che lo sapete e sono felice di ciò. Ora devo tornare a casa, l’ho promesso a Dawn.”

Xander l’abbraccia e le dice:” vai ci vediamo domani.”

B:” Ciao a domani.”

 

A casa Summers:

D:” Buffy ho detto a Willow di passare sta sera, così stiamo un po’ insieme. Per te va bene?”

B:” Si hai fatto bene, un po’ di compagnia è quello di cui ho bisogno in questo momento. Vado a farmi una doccia, tu ordina del pollo fritto o qualcosa che ti ispira di mangiare, per ma ve bene tutto.”

D:” Vada per il pollo fritto.”

 

Arrivò Willow e tutte e tre iniziarono a mangiare. Buffy chiese a Willow se si fermava a dormire da loro, la strega rispose di si. Dopo mangiato mentre Buffy e Dawn sistemarono la cucina, Willow prese il suo cellulare

andò fuori e telefonò ad Angel:

W:” Ciao sono Willow, ho bisogno di farti alcune domande, ma non posso parlarne ora; domani vieni qui a Norach ma non andare a casa di Buffy, vai a casa del signor Giles, e non dire a nessuno dove vai,

specialmente a Cordelia. Hai capito?”

A:” Si d’accordo ci sarò a casa di Giles e non devo dirlo a nessuno. Ok va bene ciao.”

W:” Ciao.”

Willow rientrò in casa

W:” Allora che facciamo? Guardiamo un po’ di tv?”

B:” Ehm, fate voi, io sono un po’ stanca e vado a dormire, buona notte.”

D:” Notte Buffy!”

W:” Buona notte.”

 

Gli amici di Buffy e Dawn stavano trovando un modo per sapere se dentro il medaglione che conservava Buffy, era racchiusa l’anima di Spike e per saperlo chiesero l’aiuto ad Angel.

  
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