Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |       
Autore: XxSoniaxX    17/10/2011    1 recensioni
Nascono così quei pezzi di sogni che vagano nella nostra mente, portano con sè gioia, tristezza, amicizia ma soprattutto amore......amore che a volte si trasforma in gioco, passione per una donna che sarà tua solo per una notte. Poi ne arriveranno altre, più belle, più simpatiche, più vogliose o meno....ma ti capiterà prima o poi di incontarre quella, che in una notte....ti farà innamorare!
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

Image and video hosting by TinyPic

 

 

Ok qualche giorno fa avevo iniziato una nuova ff dal nome Blades of Ice, l'idea era carina ma devo ammettere che non mi ispirava più di tanto....Poi una notte come una manna dal cielo ** è  arrivato questo sogno...la stessa cosa mi era successa con Lylie una mia ff nata appunto da un sogno notturno. Così finalmente avevo una storia completa in  mente, una nuova e un pò diversa....sicuramente vi domanderete "ma questa che sogni sconci fa? " XD bè capita a volte...quando l'ormone scatta..scatta e  basta u.u soprattutto dopo aver visto la foto di Bill *-* così mi son decisa a metterla a computer e cancellare Blades of Ice....spero vivamente diventi un  successone come Lylie u.u altrimenti vi spiezzo ossicine é.é dunque buona lettura :D

 

 

 

************************

 

Nascono così quei pezzi di sogni che vagano nella nostra mente, portano con sè gioia, tristezza, amicizia ma soprattutto amore......amore che a volte si

trasforma in gioco, passione per una donna che sarà tua solo per una notte.

Poi ne arriveranno altre, più belle, più simpatiche, più vogliose o meno....ma ti

capiterà prima o poi di incontarre quella, che in una notte....ti farà innamorare!

Quando ciò accadrà, cosa sarai veramente disposto a fare? la lascerai andare come le altre o la terrai stretta come un tesoro prezioso?..... queste amico mio

sono le domande che la vita un giorno ti presenterà....e tu dovrai essere pronto a prendere la tua decisione....ma spera sempre che sia quella giusta.

 

 

 

In uno di quei giorni, quelli che ormai stai passando senza neanche avere la voglia di viverli, quan'è l'ultima volta che il tuo cuore ha battuto veramente per una

ragazza? forse quella per cui hai smesso di vivere?....quella notte dove il tuo corpo nudo e freddo è rimasto da solo su quel letto così grande da scaldare...così

vuoto anche quando ci facevi del sesso.....con chi? non la conoscevi neanche tu!

Eppure quella mattina eri felice, eri convinto che tutto in quel postaccio stava andando bene...le solite ragazze che ogni ora cambiavano stanza, i soliti pervertiti

che le rincorrevano nel corridoio. Avevi sempre saputo che quella topaia era troppo piccola e le ragazze senza famiglia stavano diventando troppe da

ospitare....nonostante tutto te ne fregavi...i tuoi amici avevano delle tipe da portare a letto e le orfanelle un tetto dove stare...ovviamente pagando quei servizi che

tu ritenevi giusti, si perchè per te una donna andava accudita, difesa...ma solo se dava qualcosa in cambio.

Pensare che tu, il capo, dovevi dare l'esempio giusto, perchè essere ben vestiti e ben pettinati non voleva significare essere migliori, ma semplicemente capaci

di organizzare, di lavorare e di prendere l'iniziativa. Quella mattina però i tuoi capelli diventati biondi sembravano più ribelli, con quella piccola ciocca che

tagliava i tuoi occhi color marrone, così stanchi, così dannatamente stufi di vedere sempre le solite scene, non che tu te ne pentissi, tutt'altro, ti piaceva vedere

quelle orgie, sentire quelle urla di donne nel corridoio, ma eri semplicemente stufo di vedere il tuo letto vuoto.

Ci pensavi, riflettevi, ne avevi avute così tante in quel letto, sotto quel corpo, tu del resto eri il capo e solo il capo poteva volere il meglio, eri irrefrenabile quando

la rossa Julì soddisfava le tue attenzioni, tanto da meritarsi il titolo di "donna del capo". Quando però una donna ti delude, ti tradisce, la rabbia sale al cervello e

tu odiavi essere preso in giro, in quel modo poi......non ci pensasti due volte...dritta in corridoio insieme alle altre.

Non sembrava essere così difficile, tu il più bello, con quel corpo alto 1 metro e 83 centimetri, così esile ma con quei muscoletti che avevi messo su

ultimamente, quel viso così femminile ma coperto di barba e di pearcing....considerato da tutti e da tutte il più fico e il più elegante.

Passasti attraverso quel portone di cemento situato sulla strada di montagna, al di fuori quel posto sembrava tanto un bunker, pieno di vetri e scritte, con due

uomini sulla porta che osservavano fieri, forse troppo per il compito che avevano...ma del resto non potevi di certo star tu a controllare che qualche ragazza

ormai esausta potesse scappare.

Posasti così piede su quel pavimento di cemento, eri stato  bravo con il mobilio, anche se le uniche cose lì dentro erano le stanze, poste ai lati del corridoio,

con porte bianche attaccate una dietro l'altra, ovviamente la tua era la più grande e la più lussuosa, le altre vantavano soltanto di materassi, alcuni posati per

terra dove ogni uomo portava la sua ragazza. Vivevano così le tue " serve " per lo più straniere e tutte senza casa, ogni giorno venivano scelte da uomini

diversi, ogni notte dormivano in stanze diverse, oppure chi non veniva scelta era costretta a dormire su quei divanetti rossi situati in fondo al corridoio, vicino

alla stanza piena di abiti e accessori.

Era incredibile come ti rispettasserò in quel posto, bastava soltanto che tu entrassi per far fermare tutto, ma ormai ti conoscevano così bene che se ne

fregavano altamente e ritornavano a correre per il corridoio, tu ormai non ci facevi neanche più caso...o almeno fino a quando non ti venivano addosso.

Rimanesti con la mano ferma sulla maniglia della tua stanza, una ragazza si era avvinghiata al tuo corpo, dall'alto cercavi di capire chi fosse, ma non avevi mai

visto quei capelli mossi color castano, quel corpo così basso alto circa 1 metro e 60 ma così longilineo, scolpito principalmente sul seno. Lei non ti guardò

neanche, era scappata alle grinfie del tuo amico Chak, o meglio dire quel mostro senza denti, rimase lì stretta alla tua vita dicendo poche semplici parole < io

sono con lui > ti meravigliasti del fatto che non si era neanche voltata per guardarti, < capo è davvero con lei? > si rivolse quell'uomo schifoso.

Alla semplice parola "capo" la ragazza tirò su il viso per guardarti, forse si era pentita di essere caduta fra le tue braccia, o forse chissà ne era rimasta

estasiata e tu con cautela la osservasti, quel volto coperto da piccole lentiggini, quegli occhi color nocciola cerchiati di verde, quelle piccole labbra rosee che ti

fecero impazzire, < si lei è con me > non dicesti nient'altro...Chak aveva capito e se ne era andato.

Cosa ti costrinse a farlo? quale emozione quegli occhi ti avevano provocato? desiderio, eccitazione....o solo la voglia di giocare? la prendesti per mano e

spalancando la porta la spinsi al suo interno, < cosa stai facendo? > il modo in cui ti parlava, si capiva era nuova, arrivata da chissà dove, < hai detto che sei

con me no? e adesso ci starai... > il suo atteggiamento ti aveva fatto esplodere, impazzivi per quelle ragazze che usavano lo stratagemma di contrastarti, poi

tutte una volta cadute sotto di te...diventavano docili e ubbidienti, come cagnolini.

Guardarla impotente al tuo tocco, estasiata dal sapore delle tua labbra, era rimasta folgorata da quella bellezza e da quella durezza che il tuo volto mostrava,

tanto da arrendersi fin da subito, facendo si che quel letto tornasse a muoversi, ad accudire due corpi che con forza si raggruppavano in uno.

Quelle lenzuola erano tornate ad avvolgerti come un tempo e nello stesso istante avvolgevano lei, < di dove sei? > in qualche modo volevi essere gentile,

almeno all'inizio, < di qui! > lei apparentemente timida, < quindi sei Italiana > l'unica forse fra tutte, < la tua famiglia è qui? > le sfiorasti il viso, ricevendo un si

con il capo. Non sapevi come fosse capitata lì, non era straniera e aveva una famiglia....eppure non la lasciasti andare via. Notasti fin da subito il piccolo livido

sulla sua fronte, la regola era  "toccare ma non picchiare" e qunado ciò accadeva, andavi su tutte le furie.

Mi meravigliano ancora i tuoi stati d'umore, un minuto prima sembri quasi dolce, un minuto dopo invece ti ritrovi ad infilare i  pantaloni e a strattonarla  giù dal

letto, dirigendoti velocemente verso la porta, < aspetta sono in mutande > disse coprendosi il seno, < tranquilla non sei l'unica >.

Apristi la porta, voltando il suo roseo corpo verso il tuo, facendo così mostrare solo la schiena e quello che stava al di sotto, < Chak, vieni qui > dal corridoio

giunse un fischio, ti diede subito fastidio, sapevi che era rivolto a lei e tu con un solo sguardo squadrasti colui che aveva commesso il fatidico errore,
< si, dimmi Bill >, si rivolse il tu amico, girasti con la mano il volto di colei che con forza sbattevi al tuo petto, < lo vedi questo? >, < ma non sono stato io capo >

odiavi le bugie sopprattutto da un tipo come Chak, < Lucas > chiamasti il ragazzo che sorvegliava l'ingresso, < vedi questa ragazza, nessuno deve osare 

prendersela...sono stato chiaro >, < chiaro, lo scrivo sulla lista.....come ti chiami? > disse rivolgendosi a quella diventata ormai la tua ragazza, < Sonia >, < per

quanto riguarda Chak, tu Lucas sai cosa fare >, sotto gli occhi di tutti lasciasti che Chak venne portato al di fuori e poi picchiato a sua volta, le regole andavano

rispettate e in questo eri molto severo.

 

Dimmi Bill cosa succede quando il più forte diventa debole a tanta bellezza? dovresti saperlo...lei c'è riuscita!

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: XxSoniaxX