Dave è seduto al bancone del bar. E’ a disagio. Si guarda intorno come quando sei in classe e speri di non essere interrogato
e la professoressa si guarda in giro e tu cerchi di non incrociare mai i suoi occhi, perché sai che se lo farai lei allora parlerà con te e sarà la fine.
Dave si guarda in giro cercando di capirsi. Di capire quel groppo in gola che gli viene quando vede un bel ragazzo. Quel groppo in gola che gli viene quando vede Kurt.
Ma almeno quella sera non l’avrebbe incontrato. Un bel bar, lontano da casa e tranquillo. Bhè, non proprio tranquillo.
Il barista shakera i suoi cocktail, il ballerino balla sul cubo, e lui sta seduto al banco; con la sua birra scura e la faccia triste.
La porta si apre ed entra un vento freddo che gli fa rizzare i peli sulla schiena. Evita di girarsi, questo bar è ancora troppo vicino a casa. Cerchiamo di nasconderci, pensa.
Si alza e cerca di superare il bancone. ‘Blaine, no aspetta no, Blaine no io no!’ Dave si gira e lo vede. E li vede. E gli si blocca tutto per un po’.
Non avrebbe mai pensato di incontrarli lì. Non quella sera. Blaine lo vede. Sono ubriachi. Speriamo che non guidi nessuno dei due, pensa, non potrei sopportarlo.
Blaine lo vede e prende Kurt per il bavero. Lo bacia sulle labbra ricevendo l’approvazione del pub. Dave si allontana con il suo bicchiere e va a sedersi su un divanetto.
Parecchi ragazzi passano ma c’è una sola persona che lui cerca di vedere sulla pista.  Kurt balla. Da solo. Dove è la sua ombra? Si alza di fretta e fa cadere il drink.
Lo vede con seduto con un bel ragazzo al bancone. Chiacchierano vicini. Il portamento è ancora da manichino. Ridono, Kurt è sulla pista che si muove lentamente.
L’unica cosa che vorrebbe fare Dave è andare lì, prenderlo, sbatterlo al muro e baciarlo. Ma non funzionerebbe, abbiamo già provato, ricordi Davey? Ma va da lui perché ne ha voglia.
-Cosa ci fai qui?
-Quello che fai tu.
-Ok.
Dave si allontana.
-Aspetta, scusa. Sono un po’ nervoso.
-Colpa di Blaine?
-No! Cioè sì. E’ voluto venire qui e ok, ma ora è già mezzora che parla con il suo ex compagno.
-Sta parlando con il suo ex ragazzo?
-Cosa? Non ti sento.
-Ho chiesto se è il suo ex!
-No, è uno della Dalton, Sebastian.
-Nessuno può mettere Kurt in un angolo.
Kurt è sorpreso, piacevolmente. Ecco, ne hai fatta una giusta Davey.
Blaine li vede e li presenta. Ciao, ciao. Si bello il ragazzo. No davvero bello il ragazzo. Ma Kurt di più.
-Ok ciao ragazzi.
-Ciao Sebastian.
Dave è un po’ imbarazzato non è bello stare con due ragazzi che si amano in un bar gay. Se ne va ma non li perde d’occhio.
Escono dal bar e lui li tiene d’occhio. E’ un po’ un guardone ma ok, fa niente. Salgono in macchina ma non l’accendono.
No questo non lo può spiare, un po’ di dignità ce l’ha anche lui. Sebastian rientra nel locale. Gli si siede vicino e chiede di Blaine.
-E’ fuori con Kurt.
-Ma fanno sul serio?
-Si è trasferito per lui.
Una portiera sbatte, delle urla, i ragazzi guardano fuori dalla finestra e vedono Kurt appoggiato alla porta. No, non può averlo fatto. Blaine corre via.
Sebastian lo vede ed esce dal locale. Dave lo segue. Blaine si avvia in strada a piedi, Sebastian lo segue in moto. Non salire Blaine, non farlo a Kurt, non farlo.
E Blaine sale, facendosi vedere da Kurt. Non doveva farlo. Dave non ha bevuto molto. Si avvicina a Kurt e gli offre un passaggio.
-N-no grazie. Devo portare a casa la macchina. Mio padre si preoccuperebbe.
-Tuo padre si preoccuperebbe di più se guidassi in quello stato. Ti accompagno io domani.
-Grazie.
Kurt sale in macchina. Ha un buon profumo. Molto buono, non se ne parla. Anche agitato e sudato come è.
Arrivano a casa di Kurt e lui si gira e rimangono a fissarsi negli occhi. Kurt si allunga verso Dave. E’ ubriaco ma consapevole. Sa cosa fa e sa che è sbagliato ma lo vuole disperatamente.
Kurt si allunga e tocca lievemente le labbra di Dave. Un solo tocco, a occhi chiusi. Uno sfiorio. Labbra secche che sfregano.
Si allontana di pochi centimetri e poi si avventa. Lingue che schioccano e mani che frugano.
BEEEP
BEEEP
Kurt si stacca. Legge il messaggio. Inizia a piangere e si fa cadere il telefono sul sedile, Dave spia un scusa da parte di Blaine.
Capisce che non avrà mai una vera possibilità quando Kurt scende dalla macchina piangendo senza salutare, chiamando Blaine.