Scritta con il prompt
orfano “farfalle di carta” preso in prestito dalla community “piscina di prompt”.
Dedicata alla Aika, perché domani è il suo
compleanno. Sei la sorella (e la zia) più dolciosa
[sì lo sei non rompere] e paziente del mondo. Grazie per ascoltare
costantemente i miei scleri e i miei crolli di autostima!
Butterfly fingers.
Jeremy abbandona la matita sulla
scrivania.
La mano del ragazzo scivola
distrattamente sull’album da disegno, fino a scontrarsi con uno dei fogli
ancora bianchi.
Istintivamente lo separa dagli
altri e incomincia a piegarlo, assicurandosi che ogni lembo combaci alla
perfezione con il gemello.
Non è la prima volta che Jeremy
prova a fabbricare un origami; ne ha costruiti diversi in passato un po’ per
noia, un po’ per sfizio: alcuni, molti, erano stati creati appositamente per
lei.
Lei che amava il modo in cui i suoi
occhi si illuminavano, quando fogli e matite costituivano il suo unico
obbiettivo della giornata.
Le dita di Jeremy modellano
agilmente la carta donandole un’identità, una forma; un significato.
A lavoro ultimato si rigira
l’origami tra le mani, esaminandone l’aspetto aggraziato con un sorriso
soddisfatto: è una farfalla.
Una di quelle creature fragili e
delicate che strappano un sorriso facilmente, a chi ha la fortuna di scorgerle.
Ma la loro bellezza dura poco; la
vita di ogni farfalla è destinata a sfiorire in fretta: Jeremy, questo, l’ha
imparato a caro prezzo.
China il braccio per depositare
l’origami sul tavolino; è in quel momento che la farfalla gli sfugge di mano.
Jeremy dà le spalle alla
scrivania, inseguendo con lo sguardo il movimento della scultura di carta.
D’un tratto i suoi occhi paiono
ravvivarsi: Anna gli sorride, sfiorando con tenerezza le ali della farfalla .
Il ragazzo tende una mano verso
di lei. Le loro dita combaciano alla perfezione, proprio come le pieghe di un
origami; proprio come i lembi della farfalla di carta che Anna stringe ancora
fra le dita.
E, questa volta, Jeremy non
permetterà che gli sfugga di mano.
Nota dell’autrice.
Ecco, la zia mi aveva chiesto una
Jeranna tempo addietro e io ci tenevo
ad accontentarla, anche se in ritardo. Così ho pensato di scrivergliela
come regalo di compleanno. Ovviamente la flash è ambientata durante la terza
stagione, dopo la 3x04. Dopo aver visto Jeremy addormentato con l’album
da disegno accanto (<3) subito prima del momento in cui arriva Anna,
ho immaginato che forse prima di addormentarsi stesse disegnando lei. Da lì è nata l’idea di questa flash (lo so,
sono ossessionata dall’immagine di Jeremy che disegna, ma lo trovo
tremendamente adorabile in quelle vesti). All’inizio doveva essere una drabble,
ma al solito non ce l’ho fatta (ç_ç). E quindi mi è
uscita fuori una cosa a metà tra la double drabble e la flash fiction. Zia,
perdonami! Se riesco in settimana ti scrivo qualcosa di più decente.
Grazie a tutti voi!
Un abbraccio
Laura