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Autore: Ukeboy    18/10/2011    1 recensioni
Come fai ad introdurre qualcosa come un mese d'autunno? È come cercare di spiegare perché ti chiami con un certo nome piuttosto che un altro
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Polvere
nell'aria d'Ottobre,
sospirando il freddo intorno
riempirsi d'aghi gelati il naso
e lasciar rabbrividire il corpo
rattrappito.
Sensazioni ricorrenti
che d'ora, in ora
in giorno
trascinano le mani a chiudere gli occhi
sparire
e trovare rifugio in un altro me,
un me che, perso
non esiste
non qui.
 
Polvere
di quello che sono stato
e odore acre delle braccia che m'hanno cinto il cuore
attraversato la pelle
e sospinto l'anima.
Il colore delle foglie imbrunisce e la gente tace
e su, là nel cielo
le macchie grigie di delusione
ricoprono ogni bel pensiero rimasto
 
è opaco lo specchio delle mie emozioni,
intraviste come ombre fugaci, nell'insicurezza indistinte.
 
Ho amato il mondo
e decaduto
respiro l'odore acre dell'aria perenne d'Ottobre...
   
 
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