“Fino a che punto è possibile sognare, San?!”
“Fin quando tramonta la luna..”
Rimase parecchio insoddisfatta da quella risposta.  E la sentì irrigidirsi tra le mie braccia. Le sue speranze stavano svanendo, lo sapevo. L’avevo intuito. Toccava a me distrarla. E le diedi ciò che voleva, anche se oramai non ne ero convinta nemmeno io.
“.. forse anche oltre. Voglio dire.. quando sono con te è sempre un sogno, quindi forse.. possiamo sempre sognare..” conclusi arrossendo vistosamente e mi grattai la testa in modo goffo e impacciato, cercando di nascondere l’imbarazzo.
Brittany sorrise e voltandosi catturò le mie labbra. Per un attimo dimenticai persino il mio nome.
Lei: “Sei adorabile..” in tono flebile e delicato.
“Solo per te”
“Lo so..”
Le sorrisi e lei tornò a stendersi su di me, con la sua testa sulla mia spalla e leggermente sul mio petto, incrociando le nostre gambe, sentendo il calore della nostra pelle a contatto.
“Odori di mela..” le sussurrai tra i capelli biondi, baciandoli delicatamente.
“E tu di cioccolato…” rispose lei rigirandosi tra le dita un ciuffo dei miei capelli neri.
Adoravo momenti come questi in cui noi due, sul mio letto, fuori dal mondo, potevamo essere noi stesse, incuranti del resto, dei giudizi altrui. Potevamo ignorare quello che ci stava accadendo, le preoccupazioni e la pressione a cui eravamo sottoposte oramai ogni giorno.
Tappavamo le nostre orecchie alle parole dei medici, ci rifiutavamo di tornare in quel bianco e freddo ospedale, che non aveva fatto che peggiorare la situazione.
Così almeno ero in grado di prendermi cura di lei, di starle accanto. Non mi importava di quello che dicevano gli altri, non mi importava dei loro rimproveri, delle loro considerazioni.
Non l’avrei mai lasciata, qualunque cosa fosse successa. L’avrei amata per sempre. Unicamente.
Qui, a casa, tra le mie coperte che profumavano di noi e non di vecchio, colorate e morbide, eravamo libere di dirci addio.
E di amarci, anche se per l’ultima volta.
“Credo che dormirò un po’..” mi disse, già chiudendo gli occhi, già allentando la sua presa su di me, già rallentando il suo respiro.
“Io sarò qui. Resterò qui fin quando non ti sveglierai..”
Sorrise utilizzando tutte le forze rimastele e si lasciò andare, lasciò andare il suo ultimo respiro, mentre lentamente si raffreddava tra le mie braccia, mentre le mie lacrime impregnavano i suoi capelli e anche i miei vestiti, profumati alla mela.
“Sogna, eternamente. Sogna, BrittBritt…”
  

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Piccola nota:
scusate l'eccessiva drammaticità! chiedo venia u_u
_CodA_ <3