“Io ho paura delle stelle” mi disse, il tono della voce calmo e piatto.
Girai appena lo sguardo su di lui, per poi tornare a puntarlo al cielo, quella notte meravigliosamente sereno e senza una sola nuvola.
“Perché dici così?” chiesi impassibile. Ero abituata alle sue stranezze, ma devo ammettere che quell’affermazione mi aveva incuriosita un pochino.