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Autore: Dony_chan    20/10/2011    2 recensioni
“Io ho paura delle stelle” mi disse, il tono della voce calmo e piatto.
Girai appena lo sguardo su di lui, per poi tornare a puntarlo al cielo, quella notte meravigliosamente sereno e senza una sola nuvola.
“Perché dici così?” chiesi impassibile. Ero abituata alle sue stranezze, ma devo ammettere che quell’affermazione mi aveva incuriosita un pochino.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Io ho paura delle stelle” mi disse, il tono della voce calmo e piatto.
Girai appena lo sguardo su di lui, per poi tornare a puntarlo al cielo, quella notte meravigliosamente sereno e senza una sola nuvola.
“Perché dici così?” chiesi impassibile. Ero abituata alle sue stranezze, ma devo ammettere che quell’affermazione mi aveva incuriosita un pochino.
Lo sentii grugnire appena. “Perché loro stanno lì, a fissarti, immobili. Per sempre”.
“Ognuno ha il suo ruolo” gli feci notare pacatamente.
Lui sbuffò appena, ed ero certa che avesse appena storto la bocca.
“Io non vorrei mai stare immobile per sempre. Io vorrei essere una nuvola, per girare tutto il mondo. Ho paura ad essere una stella.”
Mi mossi inquieta sull’erba, posando la testa sulle braccia incrociate dietro il capo.
“A me piacerebbe” ammisi indifferente.
Lui si voltò a guardarmi scioccato, e per poco non avvampò dallo sconcerto. “Ti piacerebbe essere una stella?”
Ci pensai su. “No” dissi dopo un poco. “Mi piacerebbe brillare come una stella.”
Tornò a fissare a sua volta il cielo sopra di noi, e rimase in silenzio per un bel po’.
“Perché vorresti brillare?” mi chiese in un sussurro.
“Per vedere cosa significa vivere veramente” dissi d’istinto, senza sapere bene se quella risposta soddisfacesse anche me.
“Ma le stelle non vivono. Loro ti stanno lì a fissare e basta. Loro ti osservano anche quando tu non le puoi vedere” disse cocciuto.
Sospirai delicatamente.
“Ogni tanto fa bene anche rimanere a fissare gli altri. Visto che si vive già brillando” spiegai, sentendo il mio corpo pervadersi da una nuova e sconosciuta angoscia.
“Io un po’ sono una stella” gli rivelai dopo, sentendo su di me lo sguardo impassibile e profondo del cielo. “Sono una stella che vive solo di giorno.”
“Che vuoi dire?” mi chiese turbato.
Chiusi gli occhi. Ormai il cielo stava per schiarirsi, e le stelle per svanire.
Non c’era più motivo di stare là.
“Andiamo” dissi in un sussurro e mi alzai, abbandonando quel cielo e le sue regine.
 
 
 
 
 
 
 
Salve a tutti! ^^
Questa è la primissima storia che pubblico qui su EFP.. e sono molto emozionata!
Mi è venuta di getto, spontaneamente e... mi farebbe piacere sapere se vi è piaciuta o vi ha incuriosito
Spero di sì! Se mi lasciaste un commento ne sarei felice!
 
Dony_chan 
  
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