Annoiati! Ecco cos’erano i due guardiani, stare di guardia davanti al cancello della villa del Cappellaio era davvero noioso, non passava nessuno o nessuno che fosse ammazzabile, la maggior parte delle persone che arrivavano erano clienti del signor Blood e quindi non si potevano toccare,
“Ci si annoia davvero, vero fratello?” disse Dum facendo roteare la sua ascia,
“Già, fratello. Se il boss non ci manda in missione non riusciamo davvero a divertirci” rispose Dee osservano la sua divisa blu, era pulita e senza macchie di sangue, iniziarono a camminare perlustrando il perimetro circostante della villa,
“Non c’è neanche il Tontoniglio da prendere in giro”, il ragazzo in blu sospirò,
“Possiamo uccidere quello che troviamo qui intorno, tanto visto che ho la divisa rossa il sangue non si vedrà” disse sorridendo il fratello, Dee sorrise osservando tra i cespugli, ma niente si muoveva, non c’era niente da uccidere, i due sbuffarono
“Hey mocciosi del cavolo!” urlò una voce, Eliot era già tornato con le guance sporche di schizzi di sangue,
“Oh, ma guarda il Tontoniglio è tornato…” disse Dum
“E sembra proprio che si sia divertito” continuò Dee,
“Io non sono un coniglio! Vi ho già detto che le mie orecchie si sono solo allungate e poi non mi piacciono le carote come hai conigli, io adoro solo le torte di carote e il succo di carote ma non mi piacciono le carote” disse in tono aggressivo Eliot, i due guardiani rimasero zitti con delle espressione davvero annoiate, gli diedero le spalle entrando nella villa seguiti dall’altro ragazzo,
“Hey, allora ci sono stati clienti?” Blood raggiunse i tre,
“No” rispose secco il ragazzo in blu,
“ Ci manda in missione? Vogliamo ammazzare qualcuno” il ragazzo in rosso strinse l’impugnatura della sua arma,
“Andate in città, dietro al municipio troverete delle persone. Uccidetele” il loro boss sorrise, i due estasiati corsero fuori dalla villa per recarsi in città
“Facciamo una bella strage, fratello!” urlò Dee al massimo della felicità,
“Ovviamente, fratello!”, corsero ancora più veloce, uccidere, uccidere e ancora uccidere, solo questo volevano, l’unico svago che avevano era quello;
Arrivarono dietro al municipio, c’erano dieci persone,
“Mh, chi diavolo siete voi?” bofonchiò uno, Dum sorrise “Fratello, sono in dieci”,
“Già, cinque persone a testa”, il fratello si avvicinò puntando l’ascia contro i dieci “E se li tagliassimo in due? Sarebbero dieci pezzi ciascuno”, il ragazzo in rosso sorrise in modo sadico
“E se li tagliassimo anche dal busto? Sarebbero venti pezzi. Venti bei pezzi da ridurre in polvere” Dee si mise a ridere, era ovvio che non scherzava, avrebbero tagliato in quattro i corpi di quei tipi,
“H-hey! Che diavolo volete fare? Non vi faremo distruggere i nostri orologi!” disse un secondo di quegli uomini, Dum lo tagliò a metà “Non c’interessano i vostri orologi, se li distruggessimo voi morireste troppo velocemente”, gli altri nove si misero a correre terrorizzati dai due ragazzi, i due guardiani gemelli iniziarono ad inseguirli, tagliarono i loro corpi, li fecero a pezzi facendo finire il sangue di quegli sfortunati sui vestiti, in viso, sulle braccia,
“Maddai, siamo sporchi di sangue! Fratello, non è meraviglioso?” chiese il rosso continuando a fare a pezzi un busto umano,
“Si, meraviglioso” sorrise il fratello, Dum si girò pronto per tornare alla villa “Andiamo Dee, dobbiamo fare presto prima che arrivino le immagini residue”, “Aspetta, fratello” Dee si accovacciò per terra prendendo in mano un orologio
“E’ rimasto un orologio di quelli là, se lo lasciamo qui le immagini residue lo porteranno alla torre dell’orologio e quel tipo tornerà in vita”, colpì l’orologio più e più volte finché non lo mandò in mille pezzi, si alzò andando verso il fratello,
“Finito, possiamo andare”, il blu si mise a ridere e insieme iniziarono a camminare, “Dee! Dum!” da sopra un albero comparve il gatto del parco giochi,
“Oh, ciao Boris” lo salutarono all’unisono i due, Boris scese guardandoli
“Vi siete divertiti, eh?” Siete tutti sporchi di sangue”,
“Si, abbiamo fatto a pezzetti un po’ di gente” rispose Dee,
“Ma ora siamo di nuovo annoiati” mormorò  il fratello, in effetti quando non uccidevano i due fratelli si annoiavano a morte.