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Autore: ka93    22/10/2011    3 recensioni
Salve a tutti, è da molto che non scrivo qualche cosa, così sono tornata con questa One-Shot. Parla di un Compleanno particolare di Sora. Questa storia la dedico a Debby92 che ha compiuto da poco gli anni. Buona lettura
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Paperino, Pippo, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Kingdom Hearts II
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SORPRESA??!

 

Sora stava riposando,  nella stanza da letto, presente nella Gummiship, lui e i suoi amici Paperino e Pippo stavano trovando un modo per salvare Kairi, rapita da Axel, membro numero VIII dell’Organizzazione. Iniziarono a cercare la loro base per eliminarli e salvare Kairi, così come primo passo, decisero di raggiungere Crepuscopoli e mentre aspettava che il viaggio nello spazio finisse, decise di riposare in modo tale da trovarsi pronto a lottare alla comparsa di Heartless e Nessuno pronti a mettergli i bastoni tra le ruote, ma quello che il nostro Eroe non sapeva era che Paperino e Pippo avevano altre idee in testa e così cambiarono rotta e raggiunsero un posto che avevano già visitato in passato.

 

Quando Sora aprì gli occhi, non sentì il motore nella navicella, conferma che fosse ferma, così si alzò dal letto e si diresse fuori, sicuro di trovarsi nella città di Crepuscopoli ma quando scese, rimase basito…                                       

“Ehi ciao Sora! Dormito bene?” chiese Paperino con un sorriso strano sul becco, alquanto inquietante o almeno era quella l’impressione che dava a Sora.

“Che cosa ci facciamo qui?” domanda ovvia, non se lo aspettava proprio.

“Abbiamo deciso di portarti qui per rilassarti, sappiamo che sei molto stressato e che non vedi l’ora di ritrovare Kairi e Riku ma è anche vero che se distogli i pensieri da loro anche solo per un momento ti farà stare bene, senza pensieri…” disse Pippo.

“Hakuna Matata” rispose Paperino, ricordando la tipica frase di Timon e Pumba, il suricato e il facocero che avevano incontrato nelle Terre del Branco.

A Sora scappò un piccolo sorriso, forse avevano ragione, un po’ di riposo avrebbe fatto sicuramente bene.

“Ok ragazzi, vi ringrazio per questo e devo dire che avete scelto un posto sicuramente strano…”

Un posto particolare, ma quale? Divertente, Stravagante, Colorato, piena di gente buffa…

Il Paese Delle Meraviglie!

“Se ci pensi, niente è meglio di questo posto per divertirsi” disse Pippo.

“Forza Sora seguimi” disse Paperino incamminandosi, seguito a ruota da Pippo e da un Sora sempre più confuso.

Attraversarono gran parte del Bosco di Loto fino a raggiungere una piccola cavità che si trovata in una zona remota del bosco. La quantità di Heartless era molto limitata e questo era un bene, entrarono nel foro fino a sbucare in una specie di giardino, con un tavolo particolarmente lungo e le sedie con una piccola casetta in un lato e…basta!

“Non c’è nessuno!” disse Sora.

“Ne sei sicuro?” disse Paperino.

“Certo! Non sarò un genio ma ancora ci vedo” rispose il moro sarcasticamente.

“SORPRESAAAAAAAAAAA!” urlarono in coro…

Alice, la Lepre, il Cappellaio Matto e lo stregatto comparvero come per magia con una gigantesca torta al cioccolato.

“Ma cos…”

“Volevamo farti una piccola sorpresa, scusa oggi è il tuo compleanno o sbaglio?” Disse Pippo.

In effetti, ora che ci pensava, era vero, era il suo compleanno, ma era troppo preoccupato per i suoi amici che non gli era passato per la mente. Questa volta Sora fece un grande sorriso, era davvero contento mentre osservava tutti e la torta con sopra sedici candeline.

“BUON NON COMPLEANNO!” dissero in coro il Cappellaio e la Lepre.

Ovviamente tutti rimasero basiti tranne Alice, che conosceva i due fin troppo bene e si era anche preoccupata del fatto che non l’avessero ancora detto, gli spaccò una risata.

“Scusa Alice ma cosa c’è di divertente?” disse Pippo.

“Loro sono fatti così, sono personaggi particolari, ma molto divertenti” disse Alice con un grande sorriso.

“Dai forza soffia sulle candeline, cosa aspetti?” disse Paperino impaziente.

“Sì va bene ma non ti arrabbiare”

Sora era pronto a soffiare quando un rumore incuriosì tutti, sembrava una mandria di bufali che correvano verso la loro direzione.

“Eccoli mia Regina”

Una carta di due di picche con braccia e gambe, tenendo saldamente in mano la sua arma, stava indicando verso Sora e compagni, brutto segno.

“Che cosa state facendo? Una cospirazione per liberarvi di me?”.

Era comparsa l’irritabile Regina di Cuori, come aveva fatto a scoprirli rimase un mistero.

“Cosa? Regina non stavamo facendo niente di male” disse Alice sperando di calmare la Regina, ardua impresa.

“Sì certo bella scusa, ma non ho tempo da perdere con dei teppisti come voi, meritate una punizione, GUARDIE!”

Le fidate carte, servitori e protettori della Regina si erano messi in attacco, pronti a scattare al consenso della Regina di Cuori. Al contrario la Lepre, lo Stregatto e il Cappellaio erano spariti nel nulla, convinti di trovarsi ora al sicuro, Sora avrebbe voluto usare il Keyblade per difendersi ma era anche vero che non voleva far del male a quella pazza con la corona, infondo era fatta così, quindi c’era una sola cosa da fare.

“TAGLIATELI LA TESTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!” Urlò rossa in viso la Regina.

“Io credo che la soluzione migliore sia darsela a gambe” disse Pippo, tenendosi la testa con le mani, la sola idea di perderla lo spaventava.

“Ragazzi voi andate” disse Alice iniziando a correre.

“Aspetta un momento, vieni con noi, così sarai al sicuro!” Disse Paperino preoccupato.

“Tranquillo io me la caverò, pensate a voi e Buon Compleanno Sora!” così Alice scomparve.

“Hehe…Alla faccia del felice compleanno, dopotutto rischio solo di perdere la testa, roba da tutti i giorni” Pensò Sora.

“Correte!”

E così l’Eroe Sora, L’irascibile Paperino e il simpatico Pippo iniziarono una corsa disperata, per scappare dalle grinfie della Regina e delle carte, l’unica fonte di salvezza era raggiungere la Gummiship il più velocemente possibile.

“Ragazzi voi proseguite, ci penso io a fermare le guardie” Disse Paperino con il suo fidato scettro da Mago in mano.

“Ma cos’hai in mente?” Chiese Pippo.

“Non preoccuparti, voi andate io vi raggiungo”.

Nonostante la preoccupazione decisero di ascoltare e dare fiducia al papero e Sora e Pippo corsero con un compagno in meno.

“Ora vi sistemo io carte da strapazzo!”

Paperino stava aspettando il momento giusto, dovevano trovarsi abbastanza vicini al suo raggio d’azione…

Intanto gli altri due avevano raggiunto la nave, era tutto pronto, mancava solo Paperino e, infatti, dopo pochi minuti lo videro correre verso la loro direzione ma qualcosa non quadrava…

“Forza metti in moto!”

La navicella partì e in poco tempo si trovarono nello spazio infinito.

“Fiuuu, c’è mancato poco” Disse Sora contento di essere scappato dalle grinfie della Regina.

“Ha proposito, come mai non ti hanno rincorso? Non avrai mica…” Disse il moro.

“Ci mancherebbe, li ho solo rallentati” Disse il Papero con un ghigno malvagio in faccia.

“Sarà…Però devo dire che è stato divertente” Disse Sora con un sorriso in faccia.

“Già, fino a quando non vedrai la tua testa appesa come un trofeo in una nelle stanze della Regina che ride soddisfatta” Rispose Paperino.

“Il solito guastafeste” sibilò Pippo.

“Però ragazzi vi voglio ringraziarvi, è stato un bellissimo compleanno, decisamente pieno di sorprese…Grazie!”

Paperino e Pippo sorrisero soddisfatti, era da tanto che non lo vedevano sorridere così, non che non sorridesse mai, ma questo era diverso, era davvero contento.

“Paperino volevo chiederti una cosa” disse Sora avvicinandosi al papero che guidava la Gummiship.

“Dimmi!”

“Posso guidare io? Solo per questa volta!”

“No scordatelo, non mi fido di te!”

“Cosa? Ma sei davvero insopportabile”

“Non è un mio problema!”

E così i due compagni iniziarono a litigare su chi doveva guidare la navicella e Pippo sorrideva felice, tutto era tornato nella normalità ma c’era qualche cosa che lo turbava, non che non si fidasse di Paperino ma era davvero curioso di sapere che cosa aveva fatto alla Regina di Cuori e alle Carte.

“Hei guarda! Da quando hanno fatto questa statua di ghiaccio in mezzo al Bosco di Loto?” disse il Bianconiglio osservando meravigliato, era fatta davvero bene. Rappresentava la Regina di Cuori infuriata con delle Guardie, rappresentati nei minimi dettagli.

“Voglio avvertire la Regina, magari sarà contenta che qualcuno apprezza e stima quello che lei fa per il suo popolo”

Così il Bianconiglio iniziò la ricerca della sua amata Regina ma forse ci metterà un po’ di tempo.

 

 

Salve a tutti, è da parecchio tempo che non scrivo e così sono tornata con questa One-Shot. La dedica a Debby92 che il 19 ha compiuto gli anni, sperando che mi perdonerà per il ritardo  e ovviamente spero che ad altri lettori sia piaciuta, sono consapevole che non è nulla di originale e meraviglioso, ma è solo un piccolo pensiero che ho voluto fare a una mia amica.

Buon Compleanno!!

  
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