Note: Questa fic è piuttosto idiota. In realtà è una vera boiata e forse non la capirete neppure, a meno che non abbiate visto il 4 film XDD Non lanciate sassi, per favore U_U




Pinocchimon si dondolò sulla sedia. L’attesa del pranzo sapeva essere così snervante…
Quando però i suoi occhi si soffermarono sull’etichetta della confezione di carne, si spaventò a morte.
-Ishida Yamato?!- si strofinò allora gli occhi e rilesse attentamente -Ishida Yamato…-
Eh, si. Non c’era ombra di dubbio. C’era scritto proprio così.
Il burattino saltò giù dalla sedia e con lo sprint di un velocista corse in camera di Piemon.
Spalancò la porta quasi sfondandola e urlò.
-Piemon! Piemon! E’ successa una cosa gravissi… ma…-
Non rimase scandalizzato certo nel vedere Piemon e Yamato intenti negli affari loro, quanto nel vedere Yamato lì.
-Un fantasmaaaaaaaaaaaaaaaa!- urlò indicandolo e dopodiché, incurante delle proteste e delle minacce di morte da parte dei due, saltò sul letto, fra loro.
-No, ma scusa…- protestò Piemon mentre il burattino lo spostava con forza e iniziava a toccare il suo compagno senza ritegno.
-Ehi, finiscila! Che diavolo vuoi?!-
-Forse te ne hanno tolto da qui!- disse controllandogli le cosce.
-Ma di cosa?-
-Oh, da qui?- cercò di guardargli le chiappe, ma sia il ragazzo che il clown lo colpirono con forza, facendolo sbattere al muro oltre il letto.
Yamato si coprì col lenzuolo, irritato.
-Si può sapere cos’hai?-
Pinocchimon era in lacrime e porse a Piemon il pacco di carne.
-Guarda cosa fa il tuo fidanzato…-
Piemon fissò prima il pacco, poi Yamato, poi Pinocchimon.
-Si vende per aiutarci a tirare avanti la baracca!- piagnucolava teatralmente quello -Perché il suo uomo è uno stupido viziato!-
-Ora esageri…- commentò Piemon sull’orlo di una crisi di nervi.
Pinocchimon continuava a farneticare frasi sconnesse e Yamato controllò cosa diavolo fosse quel pacco da preoccuparlo tanto. Quando lo scoprì, impallidì e poi scurì in volto.
Gettò a terra il lenzuolo e prese a vestirsi di fretta.
-Ehi, dove vai?- chiese Piemon -Non abbiamo finito, sai?-
Yamato indicò il pacco -Per oggi sì, visto che quel coglione di Diaboromon è tornato a scassare le palle!-
E ciò detto fuggì via, lasciando i presenti basiti.
-Chi è tornato a fare cosa?- domandò il burattino.
-Un certo Diaboromon…-
-E’ il suo macellaio?-
-Io… credo che diventerò vegetariano…-


Intanto, nel laboratorio di Mugendramon.
-Sei un fantasma?-
Yamato digrignò i denti -No.- rispose -Non sono morto, non sono diventato carne confezionata e c’è un tipo di nome Diaboromon che si diverte a stalkerare me e Taichi da quando Omegamon l'ha asfaltato!-
Allora Metalseadramon s’intristì.
-Peccato…- disse masticando ciò che restava di una lisca di pesce -E dire che Taichi quasi iniziava a piacermi... -