Dear Diary,
ho avuto qualche difficoltà in questi giorni a scriverti, ma ho avuto paura, tanta paura.
Le ricerche di Stefan sono andate in mille pezzi, e anche il mio cuore ha fatto la stessa ed identica fine.
Mi sento un nulla, un niente. L'amore dai miei sentimenti ha fatto le valigie, ed è andato via.
Ma ho con me Damon, anche se non potrò mai cambiarlo, potrò aiutarlo a diventare quello che era un tempo, quel ragazzile e sicuro di se, studioso e amichevole, masochista e con riserve verso al prossimo.
Primo di tutti sul fratello.
Cervava di aiutare "lo squartatore", ma non riuscii nel suo intendo.
Non so perchè ti sto parlando di questo, forse perchè tengo a Stefan quando a Damon.
Di certo amo solo "lo squartatore" ma ormai lui è andato via.
Non mi ama, anzi mi odia, e forse solo perchè quel maledetto ibrido gli ha rovinato la vita togliendogli tutto, anche il più bel sentimento che un vampiro possa ricordare: l'amore.
Non è di certo bello ritrovarsi Klaus la sera prima degli scherzi da parte dei ragazzi del 5° anno.
Ma di certo quella è stata la notte in cui ho provato più paura e più dolore (nemmeno quella notte quando persi Zia Jenna provai tanto dolore) perchè mi sentii sola, disperata, in lacrime.
Per ritrovarmelo in casa "nostra" di nuovo, sotto sorveglianza.
Caro mio Diario,
ho bisogno di affetto e l'unica persona con dei sentimenti che mi rimane è Damon.
L'uomo di cui ho sempre cercato di capire, da che parte sta...buono? O cattivo?
Solo il destino può saperlo.
Noi due possiamo solo porci una delle risposte.
Io dico buono, e tu cosa mi dici?
Elena.