-Mamma sbrigati o faremo tardi alla lezione di danza!-mi urla mia figlia.
-Arrivo!-
Chiudo per l'ennesima volta l'album fotografico della mia adolescenza e scendo le scale di casa mia.
Eccola lì, mia figlia.Un raggio di sole che ha illuminato la mia vita a soli sedici anni.E' così tenera con il tutù indosso e lo chignon praticamente perfetto.I suoi capelli sono identici ai miei quando avevo la sua età,cioè cinque anni,mentre gli occhi non sono i miei,ma quelli del padre.
-Su andiamo.-
Saliamo in macchina e l'accompagno a danza.Penso di avergli passato io questa passione.Già quando era piccolina ballava in continuazione.
Oggi Madrid è bagnata dalla pioggia.Mette nostalgia tutto questo mal tempo.
Lascio Camila all'entrata e torno diretta a casa.
Arrivata aprii il portone e mi buttai sul divano,stressata da quella giornata così malinconica.
Mentre mi rilassavo squillò il telefono.
-Pronto?-
-Pulcino come stai?-
-Ciao mamma,si...sto bene.Voi?-
-Qua tutto a posto.Volevo chiederti se avevi pensato di passare le vacanze di natale da noi?-
-No...non ci ho pensato...devo sempre dirlo a Camila.Ti chiamo più tardi okey?-
-Okey ciao pulcino.-
"E adesso cosa faccio?"
Sono cinque anni che non torno a Buenos Aires.Sono abbastanza sicura di aver davvero dimenticato tutto?
No non sono sicura.Però mamma ci tiene così tanto....okey....si torna in Argentina!

Dopo circa un'ora andai a riprendere Camila e la sera stessa,mentre era seduta sul suo lettino,pensai di annunciarle la partenza.
-Amore ti piacerebbe andare a trovare i nonni?-
-Siiii non vedo l'ora!Mi mancano tanto!-
-Perfetto allora partiamo domattina.In serata saremo a Buenos Aires!-
-Wow.Mamma tu l'hai mai vista Buenos Aires?-
-Certo amore mio,ci sono nata e cresciuta.-
-Ed è bella?-
-Bellissima!-
-Quindi tu hai degli amici lì?-
-Si amore mio.-
-Me li farai conoscere?-
-Certo principessa!-
-E tra quelle persone per caso c'è anche il mio papà?-
Sapevo che prima o poi me lo avrebbe chiesto.
-Non lo so.Adesso vai a dormire.Buonanotte.-dissi baciandole la fronte.

Si ritorna a Buenos Aires e con ciò ritorna il passato.Ho allontanato mia figlia dal padre,come farà a perdonarmi?
Come farò a spiegargli che non volevo,che avevo paura,che avevo sedici anni e che ero stata tradita da lui stesso?
Come farò?


La mattina seguente io e Camila ci trovavamo all'aeroporto.Il viaggio passò piuttosto velocemente.Camila dormì per metà di esso mentre io ero presa dai sensi di colpa.A Buenos Aires solo Patty e la mia famiglia sapevano della mia gravidanza.Partii prima che la mia pancia si iniziò a vedere.Volevo scomparire dalla vita di Nicolas che mi aveva tradita.Volevo dimenticarlo,dimenticare tutto ciò che mi aveva fatto,senza però potermi rendermi conto che lo stavo separando da sua figlia.
Nel tardo pomeriggio eravamo a Buenos Aires,sedute in attesa che qualcuno ci venisse a prendere

Pov Bruno

-Bene direi che per oggi abbiamo finito.-disse Guido alzandosi.
Gli altri componenti fatto eccezione per Fabio andarono a casa.
-Ma è tardissimo!-
-Sono le sette perchè?-
-Devo correre all'aeroporto.-
-All'aeroporto?-
-Si,devo andare a prendere Antonella!-
Antonella?!
-Bruno potresti accompagnarmi?Ho lasciato le chiavi della macchina a casa mia e se passo di lì ci metterò troppo tempo.-
-Si...va bene.-
Erano passati circa cinque anni da quando Antonella se ne era andata.Per la sua carriera mi ha detto Fabio.Anche se è passato molto tempo,io non mi sono dimenticato di lei.E' stata la donna più importante della mia vita,anche se tra noi non c'è più niente da più della sua partenza.Lei ha preferito Nicolas a me.Ed io col tempo,ho imparato ad accettarlo.Certo non è bello vedere la persona che ami con un altro,ma se lei è felice lo sono anchio.
Sono curioso di vedere come e se è cambiata.Se vedendola l'effetto è sempre quello di cinque anni fa.


Questa sarà la mia prossima storia.Non volevo rimanere troppo tempo inattiva,senza scrivere.Vi avverto che non so quando potrò aggiornare.
Antonella vive in Spagna da cinque anni,da quando aspettava Camila,sua figlia.Camila è figlia di Nicolas e Antonella ha paura che ritornando ritorni il passato.
In un certo senso ha ragione,il passato ritornerà ma quel passato che pensa lei.
A presto spero StElLa98.