Hoshi guarda dall'alto quel prato.
Un tempo era verde.
Adesso pian piano muore in un marrone autunnale.
Custodisce nei suoi occhi grigi il segreto di una sera d'estate,
quando tremante le donò il cuore.
Come il cielo vellutato fu il suo sguardo,
il tocco fresco dell'erba il suo abbraccio.
Le sue labbra un frutto maturo.
Hoshi risplende nel cielo, di bagliori dorati.
Brillante nel blu della notte.
Tra fratelli e sorelle rilucenti.
Eppure perchè così tanto freddo nel cuore?
Tornò a vivere il prato,
sotto il tocco lieve della brina.
Nel soffio di un mattino.