SHE WILL BE LOVED
Il rumore appena accennato di una chiave che girava nella serratura distrusse il quasi irreale
silenzio che regnava in un bel appartamentino vicino al centro di Odaiba.
La porta si aprì di scatto, facendo entrare una ragazza di bell'aspetto, alta, magra, con gli
occhi catsani e i capelli castano chiaro (lasciati del colore naturale dopo le innumerevoli
tinte effettuate, tra cui anche il rosa confetto cosparso di brillantini) lunghi fino a metà
schiena.
La ragazza lanciò stancamente le chiavi su un comodino, si levò il cappotto di pelle appoggiandolo
sulla poltrona e si distese stancamente sul divanetto, distrutta dall'impegnativa giornata
lavorativa.
Prese una rivista dal cestino in legno, dove metteva i giornali, e cominciò a sfogliarla.
Tanto per cambiare in copertina vi era il suo volto. Sorridente, con una mano che le reggeva
elegantemente il mento, e sotto la scritta "INTERVISTA A MIMI TAKIKAWA: VI SVELO I SEGRETI DEL
MIO SUCCESSO"
Sorrise.
Il lavoro di modella l'aveva resa così famosa che ormai il suo volto si vedeva dappertutto.
Nelle riviste, nei cartelloni pubblicitari, in televisione, e non c'era giorno in cui almeno
qualcuno non la fermasse per una foto o un autografo.
Lasciò la rivista e accese la radio che le era affianco, posizinata su di un comodino di legno.
Lasciò come stazione a RTL 102.5 (scusate la pubblicità occulta... E' la prima stazione che
mi è venuta in mente! ^//^ nda).
Il dj parlava...
Si sentiva la sua carismatica voce amplificata espandersi in tutta la casa.
"Ed ecco ora un tuffo al passato.. Ascoltiamo una bellissima e dolcissima canzone, che ha fatto
emozionare milioni di adolescenti, ma anche degli adulti. Maroon 5 con "She will be loved"!"
La canzone cominciò...
"Beauty queen of only eighteen
She had some trouble with herself
He was always there to help her
She always belonged to someone else..."
Mimi si voltò verso il comodino, per vedere che ora fosse, ma la sua attenzione fu catturata da
due fotografie, ben esposte.
Una raffigurava lei e tutti il gruppo di Digiprescelti (compresi anche quelli del secondo
gruppo), belli e sorridenti, alla tenera età (per lei) di sedici anni.
L'altra invece...
"...I drove for miles and miles
And wound up at your door
I've had you so many times
But somehow I want more..."
Mimi ingoiò saliva a vuoto.
L'altra invece raffigurava lei e... Koushiro...
Già, Koushiro...
Lei davanti a tutti e tutto sorrideva, cercava di sembrare naturale e spensierata...
Ma quella era solo una maschera...
Per cercare di colmare il vuoto che c'era in lei, anche se invano.
E tutto per un amore non ricambiato...
"...I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
She will be loved..."
Mimi era innamorata di Koushiro da quanto...
Sette anni? Dieci?
Non lo rammentava neanche...
Probabilmente da sempre...
Ma lui sembrava non accorgersi di lei...
E sembrava addirittura non la badasse più di tanto...
La evitava...
E Mimi pensava volesse più bene al suo caro computer portatile che a lei...
E questo la faceva star ancora più male...
"...Tap on my window knock on my door
I want to make you feel beautiful
I know I tend to get so insecure
It doesn't matter anymore..."
Ma, dopotutto, queste incertezze e questi dubbi non erano del tutto infondati...
Ricordava sempre quella volta, a Digiworld...
Quando lui era troppo impegnato a badare al suo stupidissimo portatile piuttosto che a lei!
Ma poi la andò a salvare, e Mimi iniziò ad avere qualche speranza, ma...
Probabilmente, pensava sempre la bruna, lo fece solamente per non sentirla frignare più...
Ma poi ebbe la certezza di non piacergli quando non oppose resistenza quando decise di andare
in America...
A questo punto la prese più male Taichi-kun di lui!!
E di quello ci rimase male..
Molto male...
"...It's not always rainbows and butterflies
It's compromise that moves us along
My heart is full and my door's always open
You can come anytime you want..."
Sperava in una sua minima reazione...
Mentre lui le disse solamente "Ah, è una notizia stupenda! Fai buon viaggio! E divertiti!"...
E con quelle semplici parole la ferì...
E la fece soffrire...
E tanto, anche...
E fu proprio per questo che intraprese quella breve relazione amorosa con Micael...
Per dimenticarlo...
Ma non ci riuscì affatto.
Ottenne, anzi, l'effetto contrario.
Se possibile l'amore aumentò ancora di più.
"... I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
She will be loved..."
E lei come una sciocca perdeva ancora la testa per Izumi!
Insomma, aveva ventitre anni!
Doveva costruirsi una vita, e non sbavare dietro al suo migliore amico come un'adolescente in
calore!
Ma non ci riusciva...
Lo amava troppo per dimenticarlo...
E intanto le dolci e melodiose note della bella canzone cominciavano ad espandersi in tutto
il salone, in una dolce e rilassante danza...
"...I know where you hide
Alone in your car
Know all of the things that make you who you are
I know that goodbye means nothing at all
Comes back and begs me to catch her every time she falls..."
"...Tap on my window knock on my door
I want to make you feel beautiful..."
Mimi, sorrise amaramente.
Basta pensare a Koushiro!
Si voltò veso il telefono di casa, pronta a chiamare Sora per chiederle di andare un po' in giro
assieme..
Così almeno si distraeva un po'...
Stava per prendere il cordless in mano, quando si accorse di avre ancora attiva la segreteria.
Vide che le erano arrivati dieci messaggi.
Ascoltò i primi nove stancamente.
Era solamente Miyako, il suo manager, che l'avvisava delle interviste, dei servizi fotografici, e
di tutto il resto...
Finchè non arrivò al decimo...
"...I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
And she will be loved..."
"Ciao Mimi.. Sono io, Koushiro.."
Mimi ebbe un sussulto.
"Senti, non è che possiamo vederci?? Dovrei parlarti... E' urgente... Allora, ti prego,
vediamoci davanti al Caffè "Delaquer" verso le.. Uhm... Otto e mezza.. Ok? Ti aspetto lì...
C-Ciao e a dopo..."
Mimi sbarrò gli occhi.
Koushiro le aveva chiesto un appuntamenteo...!!!
"Siiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
La ragazza iniziò a saltellare per tutto l'appartamento, contentissima
Per la prima volta in circa tredici anni che si conoscevano lui si era finalmente degnato
di chiederle di uscire!!
"Chissà di cosa vorrà parlarmi..." pensò la ragazza, dando un'occhiata all'orologio da polso
firmato "Cavalli".
Le 7.58...
Corse in camera, e aprì immediatamente el ante del guardaroba.
Dopo qualche minuto di indecisione e dubbi scelse di indossare una minigonna di jeans e un top
rosa, e ai piedi un paio di sandali. Dopotutto erano in piena estate!
Si preparò velocemente, e dopodichè corse in bagno.
Aprì la trousse dei cosmetici, e iniziò a truccarsi.
Risaltò i begli occhi nocciola con una matita nera, allungò e colorò le ciglia con un po' di
mascara, spalmò del fard sugli zigomi e un po' di ombretto rosa pallido sopra gli occhi, e del
lucidalabbra sulle labbra.
I capelli li lasciò sciolti, pettinandoli appena.
Si guardò allo specchio.
Sorrise.
Ecco, ora era pronta!
Guardò l'orario..
Le 8.25.
Bene, era in tempo!!
Spense la radio, che in quel momento stava trasmettendo le notizie, prese il cappotto, la
borsetta (dove mise cellulare, soldi, cosmetici e quantaltro) e uscì di casa, chiudendo la
porta a chiave.
Si avviò a piedi verso il "Caffè" dove aveva appuntamento con Koushiro.
Dopotutto era a soli pochi isolati da casa sua.
Affrettò il passo.
Non voleva fare tardi..
Koushiro era un tipetto tutto perfettino, e che non sopportava i ritardatari!!
Al pensiero di dover passare un'intera serata in sua compagnia, a Mimi tremarono le gambe.
Era emozionatissima!!
Ad un certo punto la ragazza si voltò, e vide una scena che la fece impallidire...
Koushiro...
Con una ragazza...
Insomma, Izzy stava camminando con una ragazza... Anche molto carina...
E i due ridevano e scherzavano.
A Mimi le venenro le lacrime agli occhi.
A distrarla fu il suono del suo cellulare, che indicava le fosse arrivato un messaggio.
Aprì il videofonino, e lesse il messaggio..
Era Koushiro...
Che le diceva: "Ciao, Mimi! Scusami, sai, ma arriverò un po' in ritardo... Devo sbrigare una
faccenda! Tu aspettami lì! Ci vediamo! A dopo!"
"Certo.. La faccenda è scopare quella puttanella!" pensò Mimi in preda alla rabbia...
Le lacrime scesero copiose dai suoi teneri occhi, facendole arrivare fino al mento.
Lo sapeva...
Le vennero in mente el aprole della canzone...
"...And she will be loved...
She will be loved..."
Lei sarà amata...
Ah, quanto si sbagliava quella canzone.
Koushiro non l'amava...
E non l'avrebbe mai amata...
E Mimi ora ne era più che certa.
se prima c'era un barlume di speranza, adesso anche quello era sparito...
E la modella era così presa dai suoi tristi pensieri, che non si accorse del ragazzo che le
camminava di fronte, prendendolo dunque in pieno.
-AHIO!!- si lamentò il ragazzo, alzandosi stancamente.
-ODDIO!! Scusami, davvero!! Non ti avevo vis... MICHAEL???-
Mimi era incredula..
Cosa diavolo ci faceva lì il suo ex-fidanzato??
-MIMI!! CIAO, COME STAI??!! DA QUANTO TEMPO!!-
Il biondo si avvinghiò letteralmente alla bruna, in un tenero ma strozzante abbraccio.
-Ehi, Mich... Così mi strozzi!- disse Mimi, sorridendo e ricambiando l'abbraccio.
-Ops... Scusami, cucciola!- disse il ragazzo, staccandosi. -Vieni, dai!! Facciamo una passeggiata
assieme!!- disse il ragazzo, prendendo per mano Mimi.
-Ecco.. Veramente io...- iniziò a dire la ragazza, ma poi le tornò in mente la visione di
Koushiro con quella ragazza...
-C'è qualche problema? Hai altro da fare? Se vuoi facciamo un'altra volta...- disse Michael,
preoccupato.
-NO! Non preoccuparti.. Oggi va più che bene!- disse Mimi, con un falso gioioso sorriso in volto.
I due ragazzi cominciarono a camminare in quella via, parlando di come mai Michael si trovasse
lì, e di come avessero passato il tempo nelle rispettive città.
Finchè poi non furono assaliti dai giornalisti e dai Paparazzi...
******
Koushiro Izumi correva come un matto per le strade di Odaiba.
Il motivo?
Per la prima volta nella sua vita era in ritardo ad un appuntamento.
In ritardo!!
E pensare che poco prima pensava che lui e il ritardo fossero due cose apparte!
Le 8.45.
Diavolo!!
E sempre per Sarah!!
Chi è Sarah??
Bè, sua cugina!
Una ragazzina biondina, abbastanza carina per gli altri (ma non per lui!), più piccola di lui di
almeno cinque anni.
Si era fatta accompagnare fino a casa!
Dannata...
Meno male che aveva mandato un sms a Mimi, dicendole che sarebbe arrivato in ritardo perchè doveva
sbrigare una faccenda (ovvero accompagnare sua cugina a casa!)!
Fiuuu!
Finalmente era arrivato al "Caffè"!
Vi entrò, ma non vide nessuno tra la gente che assomigliasse anche vagamente a Mimi.
"Ma dove si sarà cacciata??" pensò il ragazzo, guardandosi attorno.
-Koushiro!!-
Si voltò e vide che a chiamarlo erano stati tre suoi amici..
Ovvero Daisuke, Hikari e Takeru.
Ormai quei tre facevano coppia fissa!
In effetti Hikari non sapeva chi scegliere tra i due, e così cercava di comportarsi allo
stesso modo con entrambi, facendogli diventare così i suoi migliori amici, simili a dei
fratelli.
-Ehi ragazzi, ciao!- li salutò Koushiro, avvicinandosi.
Daisuke come al solito stava ingurgitando un pezzo enorme di dessert, mentre Hikari e Takeru
masticavano un'insalata mista.
-Ehilà, Kou-kun!- disse Daisuke sorridente, ingoiando il pezzo di dolce.
-Cerchi qualcuno? Ti vedo agitato e pensieroso...- disse delicatamente Hikari.
-Bè.. In effetti sì! Avete visto Mimi??- chiese il rosso.
I tre ragazzi si guardarono.
E poi scossero in sincronia la testa.
-Ah.. D'accordo... Io devo andare, ora! Ciao ragazzi, ci vediamo!!- disse Koushiro, uscendo dal
locale, accompagnato dai saluti dei tre amici.
"Dove diavolo sei, Mimi..." pensò il ragazzo, provando a chiamare la ragazza.
Che però non rispondeva.
"Bene! Sono proprio apposto! Ho perso la ragazza a cui oggi dovevo dichiarare i miei sentimenti!
Che fortuna!" pensò nervosamente il rosso, sedendosi nervosamente su una panchina.
Alzò lo sguardo, e vide poco lontano da dove si trovava, un mucchio di gente che, sembrava,
cercasse di vedere qualcosa o... Qualcuno...
Incuriosito si alzò, e andò dove si trovava tutta quella folla, che non faceva altro che dire:
"Sei belissima!" "Sei fantastica!" "Siete stupendi!" o cose simili...
Si alzò in punta di piedi per spiare chi fosse l'oggetto di tanta attenzione.
Riuscì a vedere due ragazzi...
O almeno una ragazza e un ragazzo.
Che si abbracciavano e che sorridevano, radiosi e contenti.
Koushiro sorrise malinconico.
Magari un giorno anche lui e la sua Mimi sarebbero stati così.. Felici...
Alzò nuovamente lo sguardo e vide la ragazza voltarsi verso le telecamere. (Infatti vi erano
anche giornalisti, telecamere e Paparazzi... Dovevano essere due importanti)
La vide bene in faccia.
No... Non poteva essere...
Si strofinò gli occhi, convinto di non aver visto bene.
Guardò meglio, ma scoprì di non essersi affatto sbagliato..
Quella era Mimi...
E il ragazzo era Michael, l'ex-fidanzato di Mimi.
Koushiro impallidì.
Gli mancò per un po' il fiato.
E poi copiose lacrime gli rigarono il volto.
Gli venne improvvisamente in mente la canzone che, circa un'ora prima aveva ascoltato alla
radio...
"She will be loved..."
Anche se in quel caso sarebbe stato più adatto "he will be loved..."
Quanto si sbagliava quella canzone...
Mimi alzò involontariamente lo sguardo, e incrociò i suoi occhi nocciola con quelli lucidi neri
di Koushiro.
La ragazza divenne tutto un tratto seria e preoccupata.
Aprì la bocca per dire qualcosa, ma ebbe solamente il tempo di vedere una chioma rossa che scappava
via... In lacrime.
*****
Mimi e Michael sorridevano alle telecamere che li avevano circondati.
In un nano secondo si era riunita una quantità enorme di gente, ed erano arrivati moltissimi
giornalisti.
La folla non faceva altro che urlare: "Sei belissima!" "Sei fantastica!" "Siete stupendi!"
o cose simili...
I due sorridevano, salutavano, e firmavano autografi.
Infatti anche Michael, in quegli anni, era diventato un modello famosissimo.
Su richiesta, i due si abbracciarono, radiosi.
E poi Mimi alzò lo sguardo, e vide qualcuno di molto famigliare.
A Mimi scomparve il sorriso.
Spalancò gli occhi, incrociandoli con quelli neri di Koushiro.
Ma la cosa che la fece far sentir più male fu che quegli occhi, di solito radiosi e sorridenti,
erano lucidi.
Mimi aprì la bocca, come epr dire qualcosa, ma non fece in tempo.
Vide solamente una chioma rossa scappare via.
-KOUSHIRO!!- urlò la ragazza, fuggendo da quella folla maledetta, e scappò da Koushiro, ignorando
i ripetuti richiami da parte di Michael.
La ragazza corse più che potè.
Ad un certo punto lo vide.
Era seduto su una panchina, con la testa bassa.
-Vattene via. Il tuo ragazzo si starà preoccupando!- disse aspramente Koushiro, asciugando le
lacrime.
-Michael non è il mio ragazzo.. Tu piuttosto. La TUA ragazza ti starà aspettando! Magari vuole fare
il bis!- disse acidamente la ragazza.
Koushiro alzò lo sguardo.
-Di quale ragazza stai parlando? E poi il biss. Ma che dici?- chiese, irritato.
-Come quale ragazza, HAI VOGLIA DI PRENDERMI IN GIRO? BE', IO NON CI STO!! NON TI SI DIVERTITO
ABBASTANZA A DARMI UN APPUNTAMENTO, E POI FARE UN RITARDO PAZZESCO PER ANDARE A SCOPARTI UNA
STUPIDA TROIETTA?!!- urlò Mimi, innervosita, e facendo diventare gli occhi lucidi.
-MA SI PUO' SAPERE DI COSA DIAVOLO STAI PARLANDO?? IO NON HO UNA RAGAZZA!! E PER QUANTO MI RIGUARDA
NON MI SONO MAI FATTO NESSUNA RAGAZZA!!- disse irritato Koushiro, imbarazzato alla fine.
Mimi lo guardò sorpresa.
-Sei.. vergine?- chiese, stupita.
Koushiro arrossì.
-Bè.. Si...- disse.
-MA QUESTO ORA NON C'ENTRA NIENTE!! E NON MI DIRE CAZZATE, IZZI!! PENSI CHE NON TI ABBIA VISTO
PRIMA CON QUELLA BIONDINA?? EH?? E CHI POTREBBE ESSERE SE NON LA TUA RAGAZZA??
GUARDA, TI DIRO', FACEVATE PROPRIO UNA BELLA COPPIA!!- urlò Mimi, facendo uscire una lacrima
dall'occhio destro.
-Ma cosa... TU NON HAI CAPITO NIENTE!! QUELLA ERA MIA CUGINA! SARAH, QUELLA DI CUI TI AVEVO
PARLATO! VOLEVA ESSERE ACCOMPAGNATA A CASA! ECCO QUAL'ERA LA FACCENDA IMPORTANTE CHE
DOVEVO SBRIGARE!!- disse il ragazzo.
Mimi aprì più volte la bocca, senza riuscire a dire nulla.
Aveva fatto una grandissima figuraccia...
-Mentre vedo che TU ti sei data da fare con Michael...- disse amaramente Izumi.
-Ma.. Io pensavo che...- balbettò Mimi, piangendo a dirotto.
-Appunto, pensavi. Ma ti sbagliavi. E hai cretao un gran casino! Complimenti, Mimi! Devi
fare sempre di testa tua, eh?? Brava!- disse Koushiro, allontanandosi.
-Koushiro.. Dove vai?- sussurrò Mimi.
-Via, lontano da te possibilmente. Devo pensare. Ah, e se ti dovesse interessare, ti volevo chiedere
di diventare la mia ragazza. Sai com'è, io ti amavo. Ti AMAVO. Ora non più. Ma si vede che tu
hai già trovato il ragazzo, quindi...- disse il rosso, andandosene definitivamente e per sempre.
Mimi allora si accasciò a terra, piangendo come non mai.
-SONO UNA STUPIDA!- urlò, coprendosi il volto con le mani.
Ormai aveva perso Koushiro.
Lui la amava.
Ma lei come una sciocca aveva rovinato tutto...
Ormai ne era sicura. Tra lei e Koushiro non ci sarebbe mai stato amore... Non più almeno..
Lui ora la odiava.. E la cosa più dolorosa era che aveva ragione...
Lo aveva perso... PER SEMPRE.
E non sarebbe bastato l'amore a riappacificarli.
Ripensò alla famosa canzone...
"She will be loved..."
La canzone aveva ragione...
Lei era stata amata.
Ma ora non sarebbe più stata amata.
Non da LUI.
Mai più.
Ma i più.
E niente avrebbe posto rimedio a tutta quella situazione.
NIENTE.
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Ciao a tutti! Ho provato a fare una one-shot tra una delle mie coppie preferite.. Koumimi.
Lo so, lo so.. E' abbastanza triste...
Comunque, se a qualcuno dovesse piacere e se dovessi ricevere molte recensioni, magari la
potrei continuare!! Vabbè, aspetto i voistri commenti!!
un bacione!! ^^
sweet_girl (mi raccomando, recensite!! ^^)