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Autore: Like_Never_Before    27/10/2011    5 recensioni
Una One-shot di Brittany e Santana alle prese con un discorso particolare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Come sarebbe la MCKinley se fosse un castello in un'era fantastica?

Questa domanda me la sono sempre fatta, ovviamente immagino uno spazio enorme pieno di fiori , colori , arcobaleni, unicorni-
la mia mente divagava per i più svariati pensieri.

Giurai di aver sentito un - Come al solito - detto dalla latina ma non ci feci caso poichè le sorrisi.

-Che ne pensi? Sarebbe bellissimo – dissi a Santana fermandomi davanti all'armadietto per prendere i libri.
Lei vi si appoggiò girandosi leggermente per osservarmi.

-Ma perchè fai sempre questi discorsi dalla mattina presto?- disse Santana sbadigliando clamorosamente.

In effetti questa idea mi era venuta in mente la sera prima quando , alla ricerca di qualcosa da vedere in tv da guardare a casa mia, trovammo la cassetta di “Biancaneve” e la costrinsi a guardarla insieme a me.

-Eddai, sarebbe divertente- dissi fissandola negli occhi prima di chiudere l'armadietto, distaccare lo sguardo e riprendere il cammino per andare.

Santana ormai aveva assunto quella sua smorfia da “pronto? Che cavolo dici? Ora dormo”

Mi fermai e le tirai un braccio cercando di farle prendere parte alla mia fantasticheria.

-Immagina se Lord Tubbington facesse parte del quadretto, magari come drago cattivo!”

-Si, me lo immagino -sdrammatizzò lei

-Però potremmo provare a dargli un po' di chili. Magari sputa fuoco davvero – disse ridacchiando.

Le tirai una occhiataccia , povero il mio gattino.

Non avrei mai potuto fargli una cosa del genere, anche se avevo dei dubbi sul fatto se fumasse o meno ma comunque non avrei mai provato.

Mentre continuavo a farmi viaggi mentali, lei mi guardava con la coda dell'occhio, non proferivo parola già da qualche minuto.

-Che ne pensi di Sue Sylvester come parte del cattivo?- mi disse rimprendendo il discorso con un sorriso , lanciando uno sguardo al suo mignolo che ora era alzato.

Sapevo benissimo cosa avrei dovuto fare, avvicinai il mio mignolo al suo e formammo la nostra stretta speciale.

La adoravo.Girai la testa verso di lei socchiudendo gli occhi e sorrisi.

Forse non voleva che io smettessi di parlargliene, so che a lei piace stare a sentirmi fantasticare e anche se sembra brusca a volte è tutto il contrario.

Per molti può sembrare cattiva e perfida ma per me è la migliore amica del mondo.

-Direi che non ce la vedo più di tanto come cattivo, forse come capo carceriere però ci starebbe bene- le dissi voltando lo sguardo , stupita del fatto che volesse parlare di questa cosa.

Non sono riucita a non immaginare la possibilità la professoressa che , come nel signore degli anelli, forgiava orrendi mostri dalle forme più strane.
Un brivido mi percorse la spina dorsale, faceva alquanto paura anche se non era il tipo di “cattivo “ che intendevo io. La voce di Santana mi riportò sulla terraferma facendomi gioire di non essere stata presa dalle grinfie di quegli esseri verdi urlanti.

-Però quella volta che ha cercato di spararti con quel cannone per vincere si che è stata cattiva- replicò lei mentre i ricordi prendevano posto nei suoi pensieri.

-Ancora non riesco a dimenticare quando mi mise alla base della piramide per le figure da Cheerleader, non l'ho sopportato e mai lo sopporterò- sembrava ringhiasse tanta era la sua furia, rispose al mio sorriso di rimando.

-Beh non la vedo così male, non siamo comunque più andate ad aiutare la proff- risposi cercando di raffreddare la rabbia che per un momento riuscivo ad intravedere nei suoi occhi.

-Ho trovato- fece lei ad un certo punto fermandosi a lato del corridoio accanto all'aula di canto girò lo sguardo verso di me , i suoi occhi incontrarono i miei e avvertii una strana luce.

-Cosa?- dissi emozionata avvicinandomi sorridendo.

-Se esistesse davvero una parte potrei fare io la cattiva! Voglio dire ho tutto quello che serve-replicò abbassando lo sguardo soddisfatta e incrociando le braccia.
Io continuavo a non capire, cosa intendeva con quelle parole?
Dato che avevo una espressione del tutto interrogativa riprese a parlare.
Alzò lo sguardo puntando i suoi occhi marroni verso i miei azzurri .

-Eh?- mugolai io ancora completamente confusa.

-Sono perfida, cattiva e soprattutto stronza! Cosa manca a una cattiva che si rispetti?-disse ridacchiando di gusto, sembrava del tutto convinta di ciò che diceva.
Le sorrisi, sapevo che non era veramente così ma per me andava bene comunque.
Perchè lei era Santana, mi andava bene qualsiasi cosa.

-Ma questa storia finirà bene- mi disse sorridendo tornando a guardarmi.

Senza avere il tempo di poterle rispondere mi abracciò, risposi a quel suo abbraccio che per me durò
istanti, attimi interi.

Mi sembrava di poter rimanere così per sempre, sentivo il suo profumo entrarmi nell'anima, inebriare il mio respiro.

Avvicinò la sua bocca al mio orecchio e mi sussurrò qualcosa che non dimenticherò mai.
-Perchè tu sei la mia principessa-
  
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