Hey bellissime! Credo sia venuto il momento di pubblicare la mia nuova fanfiction. So di non essere stata molto attiva e di aver cancellato altre storie, ma questa sarā portata alla fine, ve lo prometto *w* Pensate solo che l'ispirazione mi č venuta guardando il video di Just in Love e preparatevi al peggio. Seriamente, preparatevi.

Love the way you lie.

 

Tutti mi credevano un bravo ragazzo, un vero artista. Forse lo ero o forse era solo un'apparenza.

 

Ero solo un ventunenne amato da milioni di ragazze. Un ragazzo amato per avere la fama di "rubacuori" e a me piaceva. Senza purity ring mi sentivo libero di fare qualsiasi cosa. Le ragazze erano pazze di me, come potevo negarlo?
Durante il mio primo concerto da solista trovai la mia vittima. Non credevo ai colpi di fulmine o alle coincidenze ma credevo ai miei sentimenti. La ragazza non era al mio concerto ma bensė fuori dal palazzetto, in un'auto d'epoca, probabilmente dei suoi nonni. Cantava "She loves you" dei Beatles, una delle loro canzoni che amo alla follia. Mi avvicinai alla ragazza, scortato dalla mia guardia del corpo: << Ciao! >> poi le tesi la mia mano per presentarmi, << Hey! Ma tu sei Joe Jonas? Che coincidenza, mia sorella č in quel palazzetto per il concerto di questa sera. Che ne dici di farle un autografo? >> e mi porse un foglietto stropicciato e una penna con un tappo consumato. Ero giā pazzo di lei e l'unica cosa che le avevo detto era un misero "ciao".  Mentre mi insultavo in silenzio, la ragazza era scesa dall'auto per ringraziarmi. << Grazie, Wendy ne rimarrā entusiasta! >>    << Di nulla, anche se molti dicono il contrario, faccio qualsiasi cosa per i miei fan. >>    << Senti, non so cosa dicano di te in giro ma sicuramente sono tutte sciocchezze che si inventano i media. Io so quanto hai fatto per mia sorella. Comunque io sono Amy. >> Mentre io e quella ragazza avevamo iniziato a chiaccherare, mandai la mia guardia del corpo a farsi una passeggiata. << Amy, faccio molto per i miei fan grazie alle mie canzoni. >>  << Si, ma non capisci come si sentono le tue fan. >>    << Scusa? >>    << Non capisci che cosa provano per te, non sai cosa sentono ascoltando la tua musica, non sai cos'hanno passato prima di incontrarti. >>  non seppi risponderle. Mi limitai a chinare la testa, sbuffare e cambiare il discorso. << Lo so che posso sembrarti strano, pedofilo, gay, trans ma ti va se ci scambiamo i numeri di telefono? Solo per trovarci in una caffetteria un giorno o l'altro. Sempre se ti va. >>  
<< Perchč no... sarā divertente. >>
Si, 'divertente' era il termine giusto.