Total Eclipse of the Heart

Turn around, every now and then I get a little bit lonely, and you're never coming round

Every now and then I get a little bit tired of listening to the sound of my tears

Every now and then I get a little bit nervous that the best of all

the years have gone by

Every now and then I get a little bit terrified and then I see the look in your eyes

Turn around bright eyes, every now and then I fall apart.

E’ ormai mezzanotte quando varco la porta di casa, un altro febbrile sabato sera d’estate è passato ma non ha portato niente di nuovo in me, non è servito sostanzialmente a niente.

Mi sfilo l’abito, tolgo le scarpe alte e mi strucco.

Ovviamente niente di tutto questo è stato utile ad attirarti e mai lo sarà.

Stasera ho preso un cocktail, si,  quello ci voleva davvero, senz’altro è un aiuto ad intorpidire le mie sofferenze, un aiuto a dimenticare.

Dimenticarti. 

Più ragazzi conosco, più mi accorgo amaramente che nessuno di loro potrebbe prendere il tuo posto, potrebbe arginare la voragine che sento scavata nel petto.

Mi manchi, mi manca quello che eravamo.

Si, lo so che eravamo solo amici ma …  perché ora sono niente, niente di niente per te?

E sono troppo stanca di piangere nel mio letto tardi di notte.

E sono arrabbiata perché i miei anni migliori se ne stanno andando senza che sia riuscita a disinnamorarmi di qualcuno che non mi ama a sua volta.

Non essere l’ennesima delusione.

Sono terrorizzata di guardarti negli occhi ma nello stesso tempo non ne posso fare a meno, non posso fare a meno di pensare a quanto tu sia meraviglioso.

E mi odio, perché vorrei odiarti.

Once upon a time I was falling in love but now I'm only falling apart

There's nothing I can do, a total eclipse of the heart

Once upon a time there was light in my life but now there's only love in the dark

Nothing I can say, a total eclipse of the heart

Un’ illuminazione, forse un lampo di pazzia.

Mi infilo un paio di hot pants, e una maglietta.

Residui di mascara ornano ancora le mie ciglia e raccolgo i miei boccoli di un castano chiarissimo in una coda di cavallo.

Silenziosamente, prendo il mio cellulare e le chiavi di casa.

Apro il portone della  mia abitazione e lo richiudo alle mie spalle: sono fuori.

Devo fare presto prima che si accorgano che sono andata via.

La strada da fare e breve e in poco tempo mi ritrovo qui, alle due di notte, fuori da casa tua.                                                                                                                               

Cerco nella rubrica il tuo numero e ti chiamo, il cuore batte fortissimo.

Due , tre squilli e poi rispondi:

-Pronto? – una nota di insicurezza mista a stupore nella tua voce, in effetti perché io, proprio io, avrei dovuto chiamarti e per di più a quell’ora?

Deglutisco.

-Potresti scendere? Sono sotto casa tua.- ti dico.

Non passa neanche una manciata di secondi che ti vedo spalancare la finestra e guardarmi come, lo so, solo tu sai guardarmi.

Ti precipiti giù e apri il cancello, siamo faccia a faccia.

And I need you now, tonight, and I need you more than ever

And if you only hold me tight we'll be holding on forever

And we'll only be making it right 'cause we'll never be wrong

Together we can take it to the end of the line

Your love is like a shadow on me all of the time

I don't know what to do and I'm always in the dark

We're living in a powder keg and giving off sparks

I really need you tonight, forever's gonna start tonight.

Il tuo sguardo interrogativo vale molto di più di tante insignificanti parole, nonostante ciò mi chiedi:

-Hai bisogno di qualcosa?-

Ho bisogno di te, di te, di te.

La risposta alla tua domanda mi riecheggiava nella testa, non potevo ignorarla ormai, così la faccio uscire dalle mie labbra: -Ho bisogno di te, ho bisogno di te più che mai.-

Quelle parole ti colpirono come un fulmine a ciel sereno.

-Io..- continuai –mi sono innamorata … di te. – caspita, l’avevo detto davvero.

I tuoi occhi di cioccolato si sgranano stupefatti, le tue labbra piene e ben disegnate si socchiudono appena. 

Passarono una manciata di secondi, i più lunghi della mia vita, e poi ti vedo prendere un enorme respiro.

-Adesso probabilmente mi chiederai cosa vogliamo fare.- dici interrompendo il silenzio e passandoti una mano tra i capelli.

-Non lo so- ti rispondo anche se mi stava mancando il fiato per quel tuo gesto e per quello che io avevo appena detto  –io so solo che quando ti vedo, il mondo intorno a me inizia a scomparire e ci sei solo tu. Averti intorno mi rende stupidamente nervosa … non è una sensazione tanto gradevole, sai? Mi sento stupida. E anche adesso mi sto sentendo immensamente stupida.. – mi interrompo perché ti vedo guardarmi intensamente negli occhi. Mi sento bruciare.

 –Beh … credo di dover andare … - dico, conscia della cavolata che avevo appena fatto.

Faccio per voltarmi quando mi sento afferrare un braccio.

-Cosa?..- non ho neanche il tempo di finire la frase che mi attiri verso di te e mi baci.

Le tue mani vanno sulla mia schiena a stuzzicare quei boccoli morbidi e nel frattempo mi stringi sempre di più, sempre di più.

Questo è stato un bacio che difficilmente potrei dimenticare: il nostro primo bacio.

Così, dopo un anno e tre mesi che piango per te … tu mi baci?

Dovresti chiedermi scusa in ginocchio per tutto quello che mi hai fatto e la lista è davvero lunga.

Ma sinceramente cosa me ne importa? Ho te. Tutto il resto è scomparso.

E’ tempo di un nuovo inizio, ora non ho più paura.

Forever’s gonna start tonight.