Angolo dell'autore:
Ciao a tutti^^
Questa che vi propongo all'inizio era stato progettato come l'ennesima One-shot.
Però dilungandomi nella descrizione e nello sviluppo ho deciso di ampliare il tutto.
Non saprei con che termine chiamarla
Ma se vi piace potrei continuarla, però ho bisogno del vostro aiuto!
Mi servono le vostre recensioni con i commenti :)
Se volete anche consigli e idee, mi fa sempre piacere ricevere sostegno e aiuto ^___^
Buona Lettura a tutti quanti!
D.X

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Al McKinley High tutti erano in fibrillazione.

Il periodo esitivo era ormai andato via da tempo lasciando spazio al freddo che piano piano avanzava avvinghiando a se stesso tutto quanto.

L'inverno ormai avanzava inesorabile e le magliette a maniche corte erano state sostituite con delle belle felpe calde, perfino le Cheerleader indossavano le felpe sopra le loro divise.

La fine di ottobre era ormai alle porte e questo significava soltanto una cosa.

-Professor Shue! Cosa faremo ad Halloween?- strillò Rachel dall'altra parte dell'aula abbastanza forte da far venire un attacco a tutti quanti.

Protesa in avanti sulla sua sedia aspettava una risposta , tutti si girarono contrariati verso la ragazza cercando di farle capire di abbassare la voce.

William Schuester alzò la testa dallo spartito che stava visionando e porto una mano alla tempia sinistra cercando di pensare a qualcosa.

-Non saprei- fece alla classe dando una occhiata generale a tutti gli allievi.

-Facciamo un Party come quello di fine anno?- propose Kurt abbastanza entusiasta dell'occasione che gli si stava presentando ; avrebbe finalmente potuto sfoggiare l'abito che stava confezionando da mesi.

Una scarica di euforia lo pervase, girò lo sguardo verso i membri del club cercando consenso.

-Già, potremmo finanziarci il viaggio alle regionali con i soldi dell'entrata- disse convinta Mercedes seduta una scalinata sotto al ragazzo arricciando una ciocca di capelli scuri.

-Ma per favore, un ballo? Sarebbe meglio un percorso della paura - rispose Noah con una smorfia mentre girava lo sguardo verso il professore.

Ballare non era il massimo, preferiva infatti un po' di sana paura genuina.

E poi Halloween era conosciuta come la festa in cui la paura è tutto e non poteva che fare bene al clima della scuola.

-Dopo quella volta che voi vi siete mascherati da Bieber per fare parte della Beaber Expearience ci hai preso gusto eh Pukerman ?- rise Finn seduto accanto a Rachel girando il suo sguardo per vedere bene la smorfia di Mike , Puck e Artie che se ne stavano in silenzio cercando di dire qualcosa.

-Quella era una cosa diversa- rispose Artie girandosi verso il Quoterback

Il ragazzo rise di gusto e tornò calmo.

-Potremmo anche mascherarci dunque? Sarebbe forte- sentenziò Brittany , seduta nella gradinata più alta accanto alla sua migliore amica.

-Già, Rachel, non avresti problemi a scegliere il costume adatto, basta che ti guardi allo specchio.

Le streghe adesso vanno di moda- rise la latina tirandole una frecciata maliziosa.

-Senti chi parla- protestò l'altra che intanto si era seduta e aspettava un parere dal professore

-Non saprei- disse avvicinandosi – dovremmo fare la richiesta al preside ma non penso che ci siano problemi- sentenziò con un sorriso.

-Dobbiamo decidere tra il ballo e il percorso- disse Rachel che aveva preso la parola e , scendendo le scale aveva raggiunto il professore.

-Per la verità dobbiamo anche trovare un luogo – intervenne Finn nel tentativo di trovare con calma una soluzione a tutta quanta l'organizzazione.

Non amava più di tanto quando Rachel si sovrapponeva agli altri e tentava di dominare “la scena”.

-Uhm che ne dite nella classe usata per lo sgabuzzino? Dovrebbe andare bene- disse il professore che aveva fermato Rachel e il suo tentativo di comando ed ora se ne stava immobile seguendo la prosecuzione delle decisioni.

Prima di qualsiasi altra parola un gemito interruppe la discussione.

Bri Bri che hai? Chiese Santana alla bionda che sembrava turbata.

-Ho paura- disse acchiappando il braccio della latina e raggomitolandosi nascondendo la faccia nella sua felpa rossa e bianca.

Ma di cosa? Disse accarezzandole la testa per cercare di tranquillizzarla.

-Si dice che in quell'aula un ragazzo che aveva mangiato il cibo della mensa sia morto tornando a lezione e il suo spirito torni nelle notti come questa- singhiozzò la bionda

-Ma che scemenza è questa?- intervenne Puck che come al solito era gentile quanto un calcio in bocca.

Tutti lo fulminarono, Santana per prima aggrottando le sopracciglia nella sua direzione con sguardo intenso per poi tornare a guardare con apprensione l'amica.

-Ma non devi credere a queste dicerie- disse camo Schuester – sono solo storie che dicono per fare paura alla gente – avvicinandosi alla prima fila di sedie dell'aula di canto.

-Non ti succederà niente finchè sarai con noi – cercò di consolarla il professore.

Alcuni minuti dopo.....

-Bene, il mio piano sarà un successo- Borbottò tra se e se Sue Sylvester camminando per i corridoi con il suo solito sorriso arricciato.

In quel momento incrociò alcuni alunni del Glee Club.

“Tempismo perfetto” pensò scuotendo la testa bionda mentre gli lanciava uno dei suoi sorrisi ghignanti.

-Cosa le è preso?- si sussurrarono Mercedes e Kurt accompagnati da uno sguardo sbigottito di Rachel che era poco dietro di loro.

-Non ne ho idea ma trattandosi di lei non sarà niente di buono- annunciò il ragazzo fermandosi al suo armadietto per una spruzzata di lacca.

-Già- disse Mercedes che si era fermata per aspettarlo sistemandosi un ciuffo di capelli con il suo specchietto portatile

-Qualsiasi cosa sia tenete gli occhi aperti- disse Rachel allontanandosi dai due percorrendo il corridoio sparendo tra la folla.

TO BE CONTINUED!