Taion

[Un vento freddo di questa strada dalle luci rotte
ombra sconosciuta
le orme dell'abbandono
la libertà fu presa…]
 

[..se si alza un soffitto oscuro
una risata penetra nelle mie orecchie. è sporca.
la violenza abusa di me

capire è impossibile
perché sono stato scelto?qualcuno dovrebbe rispondermi..]
 
 

Quand’è che Blue è andata via?
Non lo ricordo nemmeno.. chissà quand’è poi che ho bevuto, non  credevo ci fossero alcolici a casa tua…
Quante cose non so di te Green, me ne rendo conto solo adesso.
E adesso cosa fai? Perché mi abbracci in quel modo? Perché sento le tue mani che vagano sul mio corpo?

Adesso sei sopra di me.. anche se ho la vista annebbiata dall’alcool riesco a vedere la tua figura.
Stai sorridendo vero?
Di cosa sei felice Green? Di avermi fatto ubriacare? Di avere il controllo su di me?

Non mi dai il tempo di  chiederti cosa hai in mente.
Non mi dai il tempo di oppormi.
Non mi dai il tempo di dirti che non volevo farlo in quel modo.

Mi hai tolto i vestiti quasi con rabbia, lasciandoli cadere a terra senza nemmeno curartene, ti sei fermato un attimo solo quando ero rimasto in boxer.
Stupidamente ho pensato che stessi scherzando..
Stupidamente.




 

[…per favore dimmi che tutto questo è un brutto sogno
quanto ancora devo gridare e ritorcermi dal dolore?
Per favore dimmi che tutto questo è un brutto sogno
gridai più volte e la mia voce si ruppe

non ci sono più capelli da strappare da questa testa
una risata penetra nelle mie orecchie
una debole temperatura si mescola con l'inverno…]



 

Non ti accorgi che sto piangendo?
Non senti le mie urla che ti supplicano di fermarti?
Non vedi che mi stai pian piano distruggendo?

Ti muovi con violenza dentro di me ormai da alcuni minuti, non ti sei nemmeno preoccupato di prepararmi prima che mi penetrassi..
Era la mia prima volta sai?

Tu gemi in preda all’eccitazione.

Io soffoco il mio dolore nel pianto.
Tu mi sussurri all’orecchio che nessuno ti fa eccitare come me.
Io vorrei dirti che nessuno mi ha mai fatto innamorare come te.

Si perché è questa la verità Green…
Io ti amo, ti ho sempre amato ma non ti ho mai voluto dir nulla per paura di rovinare tutto tra di noi.

Ti amavo..
Ora provo solo odio per te..
Ti odio per quello che mi stai facendo.
Per il dolore che mi fai provare con questo tuo gesto..

Per avermi solo usato come giocattolo.



 

[…smisi di gridare e quando constatai che potevo
appassire e morire, mi sono detto a me stesso
non perdere la voglia di vivere
nelle notti tremanti, sto in silenzio
e affondo nel mio dolore
per favore, perdona la mia respirazione debole...]
Mi hai lasciato li, su quel divano dove prima eravamo insieme a ridere e scherzare.. la pelle nera macchiata dal tuo liquido e dal mio sangue..
 

L’unica cosa che hai saputo dire è stato un “ mi spiace” detto a bassa voce.
Te ne sei andato in camera tua.

Ho pianto..
In silenzio, senza respirare, senza provare nulla…

Ti sei divertito Green, ma a spese mie..

Perché…
Perché mi hai fatto questo…

Dopo essermi rivestito, sono corso verso casa anche se ero tutto dolorante, anche se il mio cuore era andato distrutto in quell’ora in cui io e te abbiamo fatto sesso.
Cos’ero Green in quel momento? La tua puttana? Il tuo sfogo?
Dimmelo Green..
Ho bisogno di saperlo.
Ho bisogno che me lo dici…

Adesso sono qui… nel bagno di casa mia… quanto giorni sono passati da quella notte?
Due? Forse tre…

Non ricordo..
Non mi importa…
So solo che non ti sei fatto più sentire.. che non ti ho più visto..

E io non ce l’ho fatta Green…
Non sono abbastanza forte…
Non lo sono mai stato…

Guardo la lama del coltello poggiata sulla mia gola…
Ho paura.
Ma so che non potrei andare avanti senza di te… senza il ragazzo che consideravo mio fratello…

Una lacrima mi riga il volto.
Ho smesso di respirare per farmi coraggio e ho fatto forza sul coltello contro la mia gola.

Il mio ultimo pensiero?

Il tuo sorriso.


 

[…per favore dimmi che tutto questo è un brutto sogno
quanto ancora devo gridare e ritorcermi dal dolore?
Per favore, dimostrami che tutto questo è un brutto sogno
voglio tornare a ridere un'altra volta prima della fine.]