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Autore: TheJoker    30/10/2011    3 recensioni
Altro parto poetico (di scleroooo) scritto a 4 mani con Orochiko *_*
Spero vi piaccia, perchè a me e a lei ha fatto morire dalle risate!
Come al solito, se non vi piace verrete violentati fino alla morte da Pikachu...mi raccomando eh, recensite è_é
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Quel giorno nel covo dei cattivi di Gotham, il nostro amico Joker si dilettava in un passatempo  che sarebbe piaciuto tantissimo all’Enigmista...il cruciverba.
-Uhm...vive a Gotham City!....Joker! ci sta. 4 verticale!!! E' il più bell'uomo sulla terra....JOKER! ci sta....18 orizzontale...si trova al circo....Joker!-
Masticò la punta della matita e continuò a leggere.
-Il sommo poeta...? Uhm....Joker? Ci staaaa!!!-
Scoppiò a riderere e lanciò in aria giornale e matita.
Con Joker c’erano gli altri scagnozzi, che lo guardavano con la tipica aria della serie “Tu stai fuori come un balcone”.
In quell’istante nella casa entrò l’Enigmista, nel suo delizioso (?!) completino verde vomito, che sentito il delirio di Joker si era sentito in dovere di aiutarlo almeno a diventare un po’ meno pazzo.
-Ehm...Joker, veramente la risposta sarebbe Seneca...- disse giocherellando col bastone.
L’uomo rise e stampò il giornale in faccia ad Edward.
-Vuoi mettere in discussione la mia intelligenza?1 Guaaarda!!! Altro cruciverba!-
Prese la matita e si sedette accanto all’Enigmista.
- 1 orizzontale....morirà ucciso da un mitra...Enigmista! 4 verticale...si veste di verde, Enigmista!....6 orizzontale, mette in discussione tutto....Enigmista!...5 verticale, fa il saputello...ENIGMISTA!!-
Guardò trionfante Eddie e sghignazzò dandogli il cruciverba.
In quel momento le guardie si accasciarono per terra e lo Spaventapasseri rise freddamente.
-Il sommo poeta era Dante...- disse guardandoli storto.
Non fece tempo a dire altro che un urlo proveniente da fuori ruppe tutti i vetri della sala.
-BUDINOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!-
Joker in meno di qualche attimo si buttò dietro al divano, coprendosi con dei cuscini.
-Oh porca...- imprecò sottovoce.
Intanto Eddie e Crane avevano preso il cruciverba e si erano messi a completarlo.
-Uhm...la donna più pazza del mondo...- lesse Crane pensando.
-Ma è ovvio! Harley Quinn!- ribattè ridendo Edward.
-Ci sta!-
L’uomo di Harley si mise a cavalcioni della finestra e si buttò fuori tappandosi il naso, ma un amo da canna da pesca lo prese per il colletto mentre era ancora a mezz’aria e lo riportò sopra in pochi istanti.
-Dove credi di scappare, zuccherino mio?!- gli chiese Harley (Lo scrittore collassa sulla tastiera allagando di bava la stanza) con una canna da pesca in mano e un sorrisone tutt’altro che rassicurante in viso e mentre lei lo trascinava in una stanza, Joker cominciò a sbraitare.
-AIUTO! Eddie, Spaventapasseri! Fate qualcosa, portatela via!- gridava.
Per tutta risposta loro si guardarono e cominciarono a litigare.
-La 3 orizzontale è sbagliata!- urlò Crane, minacciando l’Enigmista col guanto.
-Lo dici tu!-
Il terreno recava le tracce delle unghie del Joker mentre veniva trascinato via da Harley Quinn e improvvisamente da una finestra entrò Poison Ivy trasportata da delle piante e scese per terra avvicinandosi al tavolo.
-Siete tutti degli idioti! La risposta più ovvia è Piante!!! – disse Ivy scrivendo la risposta lasciando qualche fogliolina qua e là.
Edward guardò il cruciverba e sghignazzò.
-Ci sta!-
Mentre facevano il cruciverba, Joker continuava ad aggrapparsi a tutto quello che trovava e riprese ad urlare, e si ridusse pure a chiedere aiuto a Batman!
-AIUTO!- gridava –Batman, Superman, Gordon, Babbo Natale! Chiunque sia in ascolto mi AIUTI!-
E dall’altra parte della città, a Wayne Manor, Catwoman uscì da sotto le coperte del letto in cui era con Batman.
-Hai sentito qualcosa?- chiese.
-Uhm....no- rispose guardandola e piegando leggermente la testa verso destra.
-Allora riprendiamo!- disse prendendolo e portandoselo di nuovo sotto le coperte.
Nel frattempo erano tutti impegnati a fare quel cruciverba, mentre Joker si aggrappava allo stipite di una porta per evitare di venire rinchiuso insieme ad Harley.
Un uomo mezzo sfigurato stava urlando frasi sconnesse alle risposte deconcentrandoli.
-La risposta è Venerdì! o forse no...o forse sì....DOV'E’ LA MIA MONETA?! – gridò Harvey Due Facce, lanciando via una sedia.
-L'ho usata per comprarmi un caffè alla macchina – disse Edward sbadigliando.
Due Facce tirò fuori la pistola e la puntò in faccia ad Edward, ansimando.
-Io ti ammazzo! Forse....-
L'Enigmista scoppiò a ridere e lo spinse leggermente via, concentrandosi sul cruciverba.
La porta si spalancò e apparve Sasuke Uchiha che urlava a squarciagola “Vendetta” e Crane scrisse qualcosa sul cruciverba.
-Ci sta!- disse ridendo.
-Un momento....ma quello che ci fa qui?!- gridò Joker prima di venire trascinato via in una stanza.
-Infatti!- disse Crane stupito –Che ci fai qui?!-
Quello fece spallucce rise.
-Mi ero stufato di Naruto...- rispose.
Edward si voltò verso Due Facce e sorrise, perché dopo qualche minuto Sasuke era disteso per terra con un bel buco al centro della fronte e dalla pistola di Due Facce usciva del fumo.
Però il pavimento tremò, e con un grosso boato uscì Killer Croc, ringhiando.
-Ho fame!- Sbraitò guardandosi a destra e a sinistra, per poi soffermarsi a guardare il cadavere di Sasuke.
- 27 orizzontale...espressione per indicare bisogno di nutrimento....6 lettere...ci sta! Grazie Croc – disse Crane mostrandogli il pollice alzato.
-Non ti azzardare, Croc! Non bisogna mangiare Carne! - urlò Ivy avvicinandosi.
-Hai ragione....meglio col contorno di verdure!- ringhiò e si sbranò Sasuke, dopodichè cominciò a prendere a morsi i rampicanti, sputando di tanto in tanto qualche foglia.
- SEI UN VILLICO! ADESSO TI FACCIO VEDERE IO! -
Ivy puntò sulla testa di Croc un fucile a pompa con aria minacciosa, ma quello glielo strappò a morsi e se lo sbranò in pochi istanti.
-Sei un essere ripugnante!- disse con disgusto.
E non si sa come, perché, quando... finirono a limonare nello scantinato.
Dalla stanza dopo tutto quel casino uscì Joker...con addosso un solo paio di mutande coi cuoricini, e si gettò sul tavolo del resto della combriccola.
-Aiutatemi!- gridò guardandoli uno ad uno, per poi venire ripreso da Harley e ritrascinato dentro la stanza.
Loro guardarono il cruciverba...
- 18 verticale...invocazione di soccorso...ci sta! – disse Edward dando una pacca sulla spalla del Joker.
La porta della sala si aprì di colpo e videro spuntare Bane, in tutta la sua muscolatura.
-Gianluca, dai cazzo!- disse ad alta voce rivolgendosi a uno scagnozzo, che continuò a giocare con le biglie.
Crane lo guardò storto.
-E’ troppo lungo...non ci sta- disse indicando una definizione.
Bane si grattò il mento con fare dubbioso e poi si fece passare la rivista.
-Prova solo col “Dai Cazzo”-  borbottò.
-Uhm...Ci sta! Splendido! – esclamò Crane.
Tutti gli occhi della sala si rivolsero sullo Spaventapasseri, che sembrò farsi piccolo piccolo sotto i loro sguardi.
-NON DIRE QUELLA PAROLA!- tuonarono tutti.
Si udirono alcuni passi e Croc risalì dallo scantinato dopo aver limonato con Ivy.
-Ragazzi, quella tipa è una tigre...- disse con addosso i segni del rossetto della ragazza.
All'improvviso la porta si spalancò ed entrò Rita Skeeter, in tutto il suo “smaltore”.
- Cazzo ci fa qua la Skeeter?! -chiese Bane guardandola male.
Nel frattempo dalla stanza giungevano grida e rumori strani, uniti ad alcuni gemiti (di dolore e di *****).
- Sono Rita Skeeter e siccome mi hanno licenziata dalla gazzetta del profeta ora lavoro per il giornale di Gotham e sono qui per intervistare gli arcinemici di Batman in una esclusiva...chi vuole iniziare?- disse tutto d’un fiato guardandoli come se fossero delle succulente torte.
Tutti si guardarono tra loro e indietreggiarono istintivamente.
-Iniziamo dal più grosso!- Afferrò Croc per un braccio –Splendido!-
Si trascinò Croc in uno stanzino e si sedette su una sedia prendendo la sua fidata Penda Prendiappunti.
-Mi dica...Lei è uno strano progetto illegale?- chiese ammiccando –O sua madre andava andare coi coccodrilli?-
Esplose in una risata irritante.
-Cosa hai detto di mia madre?!- ringhiò Croc sporgendosi in avanti.
-Oh suvvia caro non si agiti...i miei lettori hanno il diritto di sapere-
Il coccodrillone continuò a ringhiare guardandola storto.
La penna segnò: “Si vergogna del suo passato”
-Bene signor Croc...come mai vuole distruggere Batman?- chiese sorridendo.
-A te cosa interessa?- Era ancora contrariato, e si vedeva.
-I miei lettori vogliono conoscere le storie, e io gliele fornisco!- disse masticando una gomma e facendola esplodere davanti al naso dell’uomo-coccodrillo.
-E va bene! Io non voglio distruggerlo, voglio annientarlo!-
-Allora perché è interessato a distruggere così tanto il suo amato supereroe?- chiese lei chinandosi in avanti.
La penna segnò: “ha avuto un rapporto conflittuale col padre e vede Batman come la sua incarnazione”
-Io non ho avuto nessun rapporto conflittuale!- sbraitò l’uomo.
-Oh, caro...non dica sciocchezze-
Ridacchiò e fece scoppiare di nuovo la gomma.
La penna segnò: “Tenta di negare per nascondere il suo insoddisfatto bisogno di affetto”
-Io non ho bisogno di affetto! Voglio tornare normale, e basta!- si sfogò Waylon Jones, aka Killer Croc, piegandosi in avanti e appoggiandosi alle ginocchia.
-Certo certo caro, tutti amano le storie tristi non c'è nulla di cui vergognarsi!- disse con finta aria di compassione lei.
La malefica penna continuava a segnare: “Si vergogna talmente del proprio aspetto da voler annientare chiunque sia ritenuto più bello di lui”
-Ora uscendo caro potresti chiamarmi il tuo buffo amico vestito di verde?-
Killer Croc ruggì di rabbia e si scagliò contro Rita.
-MA IO TI...!-
Purtroppo la donna si chinò a raccogliere il foglio di pergamena scivolato per terra e il povero Croc si andò a schiantare contro il muro, lasciandoci una bella impronta.
-Splendido!- commentò uscendo dalla stanza con un odioso rumore di tacchi, seguito dall’altro che si massaggiava la testa, gonfiatasi un po’.
-Dunque! Ora vorrei parlare con te!-
Artigliò il braccio di Ed con le unghie smaltate di rosso e se lo strascinò nella stanza di prima dove il muro aveva ancora l'impronta di Croc.
-Hai mai pensato di tagliarti le unghie?!- disse togliendosi quelle zampacce dal braccio.
-Suvvia siediti caro abbiamo molte cose da fare e poco tempo! Splendido!-
Lanciò Ed su una sedia, e lui sbuffò di nervosismo.
- Dunque caro! Il tuo vero nome è Edward Nygma...come mai hai deciso di cambiarlo in Enigmista? Forse sei appassionato di quegli strani film in cui la gente viene squartata da un folle omicida?-
- No- rispose Edward -Se prendi l'iniziale del mio nome e la affianchi al cognome esce Enigma...a me piacciono gli indovinelli, ne ho creati a miliardi, e tutti geniali! Ecco perchè mi chiamo l'Enigmista...e non ho preso ispirazione dai film-
La penna segnò: “Si diletta con giochi infantili, non ha mai ricevuto attenzioni e a scuola era l'ultimo della classe per questo si diverte a creare indovinelli assurdi, per dimostrare al mondo che la sua intelligenza è migliore di quella degli stupidi inetti del sistema”
- Splendido...e mi dica perché lei vuole uccidere Batman?- chiese.
-Perchè si crede il più intelligente...sono io il più intelligente!- dichiarò sorridendo.
La penna segnò ancora: “Vede Batman come il fratello maggiore a cui è stato riconosciuto tutto mentre a lui no”
L’Enigmista fece finta di non leggere, ma lo sforzo fu grande.
-Ma ora passiamo a qualcosa di più scandaloso. Lei ha una ragazza?-
Di colpo si interesso ancora di più ad Edward.
- No- rispose secco.
-Fonti molto attendibili- E allungò la “o” di molto di almeno 3 secondi -Ci dicono che lei abbia un interesse segreto per la super cattiva Pamela Lillian Isley altresì conosciuta come Poison Ivy...Come ci si sente nel sapere che ha una relazione con Killer Croc, mh?- chiese tutto d’un fiato, fissandolo intensamente.
L’Enigmista scoppiò a ridere e si aggiustò la bombetta verde.
- A me non interessa che il buon vecchio Croc stia con Ivy...a me interessa solo uccidere Batman!-
La penna segnò: “Cela il suo amore per la donna dietro infantili scuse perché teme un categorico rifiuto così come gli è di certo avvenuto in passato con tutte le altre donne...Inoltre è evidente la sua ostilità verso Killer Croc che vorrebbe di certo far fuori se non fosse per la sua insufficienza muscolare e nell'usare armi che non siano super marchingegni tecnologici"
-Ci dica caro, cosa ne pensa degli altri super cattivi nell'altra stanza? Di Joker ad esempio?-
Eddie ci rifletté qualche minuto, poi guardò la donna.
-Il solo buono è pinguino, il resto è marmaglia...non hanno stile, cosa che io e lui abbiamo-
La penna segnò nuovamente: “Evita di parlare direttamente del Joker ritenendolo un passo avanti a lui nel battere l'uomo pipistrello e soprattutto per il fatto che lui è riuscito ad avere grande notorietà ed un posto d'onore tra i nemici di Batman mentre egli è ritenuto un bambino che gioca con le armi"
Nygma scattò in avanti e le puntò il bastone al viso, facendo uscire il coltello dall’arnese.
-Ok, adesso basta!- Fece scendere l’arma alla gola- Cancella tutto!-
- Suvvia caro, non c'è bisogno di essere violenti sto solo scrivendo ciò che il pubblico vuole sentire...- disse levandosi il bastone con una mano e continuando a sorridere.
La penna segnò velocemente: “Minaccia la bellissima giornalista consapevole delle verità che ella scrive”
- Ad ogni modo uscendo ti dispiacerebbe portarmi un cappuccino amaro con tanta cannella?- domandò lei, ma prima che Ed potesse rispondere uscì dalla stanza e tornò in sala in cerca della prossima vittima, lasciando l’uomo seduto lì come un idiota.
-Ma per favore!- disse sbuffando e uscendo dalla stanza.
La Skeeter scrutava il luogo attorno a se come uno squalo alla ricerca di una preda e dopo un'attenta analisi si portò via lo Spaventapasseri.
-Ah, perfetto- commentò lui sedendosi.
-Allora ci dica! Il suo nome è Jonathan Crane e ci dica come mai ha deciso di diventare lo Spaventapasseri?- domandò a bruciapelo.
-Per usare una simpatica espressione dei miei medici curanti “Perchè è semplicemente malvagio”- disse semplicemente, giocando col guanto.
-Uno spaventapasseri? Cosa avrebbe di malvagio?-
-Incute paura...- dichiarò ghignando.
La penna segnò: “Cresciuto da una famiglia di contadini che hanno fatto immani sforzi per la sua istruzione, prova nostalgia per quel mondo quindi usa un simbolo proprio di quei luoghi per identificarsi”
- E ci dica come mai vuole sconfiggere Batman?- chiese velocemente Rita.
-Dice di non avere paura di me....è da vedersi- rispose con sicurezza, cercando di non perdere la calma.
La penna segnò: “Ritiene Batman l'incarnazione del suo fallimento in quanto non riesce a staccarsi dal mondo povero che disprezza”
Le mostrò il suo guanto, agitando le dita lentamente.
-Piantala di scrivere stronzate, se non vuoi infilato uno di questi da qualche parte!- minacciò.
“Minaccia di infilzare l'autrice, probabilmente nasconde desideri di strani rapporti sadomasochistici”
- Splendido!- esclamò felice la Skeeter -Ora potresti dirmi dove posso recuperare il vostro capo? I nostri lettori saranno entusiasti di conosce la vita di Joker...il capo dei super cattivi!-
Crane si bloccò e balbettò qualcosa.
- ...capo...?!...C-capo?!-
- Ma certo, è evidente che è lui a comandare tutta quanta la baracca qui!-
Esplose in una risata irritante, come prima
-Bah!- sbuffò Jonathan con fare stizzito e uscì dalla stanza in fretta, prima che i suoi istinti avessero il sopravvento.
Rita nel frattempo era uscita a cercare tracce del cattivo dei cattivi, Joker, e venne ricondotta alle urla di disperazione che venivano da una stanza, ed entrò e vide //SCENA CENSURATA PER I MINORI\\
Lei ne parve entusiasta e fotografò la scena.
-Splendido!Un momento di vita di coppia intenso...segna!- disse rivolta alla penna, che non perse tempo.
Bane prese in mano la situazione e trascinò fuori Rita, aveva sentito dire che Harley sapeva essere crudele se interrotta mentre era col suo “Budino”.
- Mai interrompere Harley, sa essere molto pericolosa- le disse cominciando ad allontanarsi.
-Lei conosce bene la signorina Quinzel, mister Bane?- chiese curiosa, dicendo alla penna di tenersi pronta.
-Non la conosco, ma Joker è molto bravo coi dettagli-
La penna segnò: “Nasconde una segreta relazione con la giovane Harleen Quinzel, probabilmente intrapresa durante il periodo in cui ha lavorato al manicomio di Arkham dove lui era rinchiuso”
Bane la guardò storto, poi la trascinò nello stanzino usato poco prima da lei.
-Se devi farmi una cazzo di intervista non farti sentire! E non scrivere quelle stronzate!- sbottò con rabbia.
-Ignora la penna caro, sono solo appunti mentali, ipotesi...- disse con noncuranza, ma tornò subito a Bane, fissandolo come fosse un pezzo di torta (cosa che faceva con tutti)- Allora mi dica quali sono i suoi problemi con Batman?-
- Batman è ciò di cui avevo paura quando ero rinchiuso in prigione...le mie paure più profonde. Sono riuscito a vincere la paura, adesso devo vincere Batman- disse a bassa voce, piuttosto contrariato nel fare quell’intervista.
La penna segnò ancora: “Ha una paura recondita delle personalità misteriose e mascherate oltre che un terrore profondo per i pipistrelli”
-Ora ci racconti, ma lei fa tutto questo per conquistare il cuore di qualcuno?-
- Terrore dei pipistrelli?!- disse Bane indignato, chinandosi in avanti guardandola trucemente. Non aveva manco sentito la domanda.
-Non c’è di che vergognarsi caro...c'è gente che ha paura dei pagliacci!-
La penna scrive: “Non risponde alla domanda perchè nasconde qualche amore recondito e segreto”
-Non ti riguarda se ho la fidanzata o meno!- la aggredì subito lui.
-Ma il pubblico ha diritto di sapere! Mi dica lei ama gli animali?-
-No- rispose secco.
-Neanche i cani o i gatti?-
-No- disse Bane, che cominciava ad alterarsi seriamente-
- Oh bene...puoi andare caro!- disse Rita facendogli segno di uscire.
- Grazie!-
Bane uscì sbattendo la porta con rabbia.
La giornalista tornò in avanscoperta...e beccò per caso Ivy che passava per il corridoio con addosso alcuni graffi, che a giudicare dalla dimensione dovevano essere stati fatti da Croc.
Rita non perse tempo e se la trascinò in stanza.
-Dunque, dunque, dunque! Abbiamo qui una delle due donne dalla compagnia! Allora dicci Pamela qual è il tuo rapporto con gli altri super cattivi?-
Lei accavallò le gambe e accarezzò una pianta.
-Non sarebbero poi così male... Se non considerassero così poco Madre Natura-
- Fonti attendibili ci dicono che lei ha una relazione con uno di loro- disse in tono confidenziale -Cosa la spinge a stare con Killer Croc?
-Beh, diceva sempre di non subire il mio fascino- Rise leggermente -Ha cambiato idea-
-Altre fonti ci dicono però che lei ha convissuto per mesi con la signorina Harley dopo un funesto litigio della suddetta con Joker e durante questa convivenza abbia detto che gli uomini sono spazzatura...è vero?- chiese d’un fiato.
-Su questo non rilascio interviste...mi dispiace- disse glacialmente.
La penna segnò: “Cerca di nascondere la sua relazione Omosessuale con Harley Quinn dietro ad una fittizia storia con l'uomo coccodrillo”
-Ci dica lei cosa ne pensa di Joker?-
-Joker? E' solo uno psicopatico...e basta. Non lo considerò granché pericoloso- disse con noncuranza.
La penna segnò di nuovo: “Vede il Joker come un ostacolo per lei e Harley e cerca di sminuirlo per farlo sembrare meno virile”
-E di Harley? Cosa pensa della ragazza di Joker?-
-E' una così cara ragazza...peccato che stia con un idiota come Joker! Dovrebbe essere un po' più indipendente!-
La penna segnò ancora: “La gelosia la rode dentro nel vedere che quella che potrebbe essere la sua dolce metà sta con Joker”
- Splendido! Grazie del tuo tempo cara!- disse la Skeeter con un gran sorriso.
-Una sola cosa...Cancella quell'intervista!- disse puntandole contro un fiore velenoso.
- Magnifico fiore! E ora se permetti ho altre interviste da fare!-
In pochi istanti Rita uscì a cercare Due Facce, ed Ivy fu abbastanza sicura di vedere la penna scrivere di nuovo.
La penna segnò: “Non vuole che qualcuno sappia del suo segreto amore per la ex-dottoressa Harleen QUinzel”
A quel punto, la bella Poison dopo aver imprecato contro Rita uscì dalla finestra grazie alle sue piante.
Due Facce era impegnato a scassinare la macchinetta delle bevande per riprendersi la moneta, ed era quasi sul punto di aprirlo quando la giornalista lo artigliò al braccio e lo portò nello stanzino senza dargli il tempo di dire o fare niente, l’unica cosa che Harvey riuscì a fare fu di cominciare ad urlare.
-LA MIA MONETA!Lasciami, Mi serve la moneta! Non posso decidere senza!- gridava dibattendosi.
- Allora! Tu sei Harvey Dent ora conosciuto come Due Facce...ex-avvocato devoto alla giustizia e ora super cattivo capo di tutta la mafia di Gotham..dicci a cosa si deve tutto questo cambiamento? E se la tua ex potesse vederti cosa proverebbe?-
-Dammi la mia moneta!- gli rispose lui.
La penna segnò con la sua tipica crudezza: “Ha bisogno di rassicurarsi con una moneta, questa sua indecisione è di certo la causa del suo fallimento amoroso e anche in campo lavorativo”
Era in procinto di fargli un’altra domanda, quando vide passare per il corridoio Joker, il numero uno dei pazzi.
Liquidò immediatamente Harvey e si fiondò fuori ad afferrare il pezzo da novanta.
-La mia moneta, la mia moneta, la mia moneta...-  ripeteva Harvey nel frattempo, scassinando la macchinetta.
Quando Rita portò Joker nella stanza, lui aveva addosso solo i boxer coi cuoricini e tantissime impronte di baci col rossetto in tutta la faccia.
- Allora, siamo finalmente qui con il pezzo da novanta! Il grande capo, il più acerrimo nemico di Batman. La cui storia di fughe è ormai leggenda in tutta Gotham! Dicci Joker, cosa puoi raccontarci di Batman? Cosa rappresenta per te? E cosa pensi di fare una volta che l'avrai battuto?- chiese interessatissima.
-Batsy è solo un criminale come me o Croc! Ha una maschera, agisce nell'ombra, nessuno lo contraddice perchè incute timore! Io non voglio batterlo...lui completa me, è ciò che completa il puzzle, l'anello mancante nella mia mente!- disse lentamente e gracchiando con la voce.
La penna segnò nuovamente: “Il pensiero di perdere il suo alter-ego/possibile amante lo terrorizza e nasconde questa sua paura dietro minacce e una maschera bianca di cerone”
Joker vide cosa aveva scritto, non era mica uno scemo.
-Io non sono frocio! Chiedi ad Harley- disse rabbrividendo e ridendo al tempo stesso.
- E ci dica cosa pensa degli altri criminali che tentano di combattere Batman?-
- Sono solo pedine nel grande gioco del caos...- dichiarò sghignazzando.
La penna segnò un’altra sua frase contorta: “Non sopporta l'idea che qualcuno possa rubargli il suo posto come nemico/amante numero uno di Batman e per questo sminuisce gli altri”
-Ci dica cosa ne pensa del fatto che Batman abbia una mezza relazione con Catwoman? La donna gatto?
-La micia? A me interessa uccidere Robin...lei no-
La penna segnò ancora: “Dimostra ostilità per l'assistente di Batman in quanto rappresenta un ostacolo o un disturbo nella sua "relazione" con il supereroe”
-La vuoi smettere?- disse improvvisamente il clown puntandole un coltello alla gola.
- Ci dica cosa pensa del fatto che alcuni sospettino di una relazione segreta da Harley e Bane? O peggio altri ci dicono di una possibile relazione tra lei e Poison Ivy?-

In quel momento se ne stava infischiando altamente del coltello, continuava a sorridergli come una scema e Joker scoppiò a ridere freneticamente, ma senza toglierle il coltello dalla gola.
-Punto numero 1...Harley mi è troppo fedele per tradirmi! Punto numero 2...forse Bane ha già la ragazza!-
-Non è quello che dicono i miei lettori, mister Joker. Alla domanda "Harley ha tradito Joker con Ivy?" il 75 % ha scritto sì-
- Pfff...ma non la farà più!-
Joker liquidò la domanda immediatamente e rise di gusto.
La penna segnò per l’ennesima volta: “Non tollera l'idea di un possibile tradimento questo fa pensare che si ritenga l'uomo più bello del mondo”
- Oh suvvia non sia così severo con lei...in fondo la ragazza ha bisogno di sfogarsi. Piuttosto tornando a lei, molti la ritengono il nemico numero uno di Batman, ma ci dica prima di incontrare Batman aveva un'altra nemesi?-
-Perchè, non è così? Sono affascinaaaante- disse specchiandosi nel vetro e sistemandosi i capelli -E comunque NO!!! Mai avute nemesi prima di Batmaaaan-
La penna segnò l’ultima nota del colloquio col Joker: “Gli occhi gli diventano lucidi per i fantasmi del suo passato...che il piccolo Joker abbia qualcosa da nascondere?”
-Molto bene ora gradirei parlare con la sua fidanzata! Splendido!-
-Non ho gli occhi lucidi!- protestò lui, ma lei era già andata a cercare Harley.
Joker uscì dalla stanza ridacchiando e minacciando sottovoce Rita.
-Ehi, Harvey! Hai una moneta?!- chiese ad Harvey, con una pacca sulla spalla.
Due Facce era riuscito a riprendersi la moneta, ma prima che potesse fare qualcosa, Joker l'aveva rinfilata nella macchinetta per prendersi una birra.
-Grazie, vecchio mio!- urlò Joker per coprire le urla disperate di Harvey.
Nel frattempo Rita trovò Harley e se la trascinò nella stanza.
- Ehi, lasciami!- gridò lei, dibattendosi.
- Suvvia cara, non essere timida!Voglio solo farti qualche domanda!
-Uhmmmm...Ok-  rispose e si sedette sbuffando.
- Allora dicci cara cosa pensi di Joker e della sua possibile relazione con Batman? Non ti senti trascurata?-
La guardò con gli occhi sgranati e rise.
-Il mio budino con Batman?! Mai! E poi mi vuole troppo bene, non mi trascura...- disse con lo sguardo perso.
-E della tua sospettata relazione con Poison Ivy che ci dici?- chiese Rita socchiudendo gli occhi.
Intanto la penna segnava: “Mente spudoratamente sul fatto che il Joker non la trascuri”
- Naaa....voglio bene a Pam, ma siamo solo amiche- dichiarò con una faccia d’angelo (che fa collassare nuovamente lo scrittore sulla tastiera)
- Aaahhh...bene cara e adesso dicci che ne pensi del fatto che Bane ti consideri una mezza fidanzata-
- Ma io non sono fidanzata con Bane! Io penso solo al mio budino...e poi Bane è già fidanzato, quindi...- concluse lei semplicemente.
-Be’ a noi ha detto che è rimasto folgorato dalla tua bellezza mentre lavoravi ad Arkham, prima di conoscere Joker- spiegò la Skeeter sorridendo.
Per tutta risposta Harley ridacchiò leggermente.
-Quando ero ad Arkham, Bane era ancora in Messico!-
La penna scrisse l’ultima menzogna della giornata: “Nega spudoratamente una relazione con Bane, lasciando intendere però di essere stata con lui in Messico”
-Ehi, l'hanno detto tutti i giornali quando ha rotto la schiena a Batman! Lui fino a quel momento era stato in Messico e in città, ma mai ad Arkham!- disse ad alta voce, arrabbiandosi e tirando fuori il martello.
- Splendido! Adesso devo proprio andare cara...-
La liquidò immediatamente e sparì prima che qualcuno la potesse fermare.
Il giorno dopo uscì il giornale con tutte le interviste...e tutti, appena lessero ciò che aveva scritto quell’odiosa Skeeter, dissero una sola cosa.
-Fottuta Bastarda!-
Lei si trovava in un vicolo buio, con la prendiappunti in mano e il suo solito sorriso.
-Ci dica, signor Rorschach...perchè porta quelle orribili maschere?-
L’uomo si prese parecchi secondi di silenzio per poi rispondere.
-Rimango alla luce del fuoco, sudato. Macchia di sangue sul petto, come la mappa di un nuovo, feroce continente. Mi sento puro. Sento un pianeta oscuro girare sotto di me e so quello che sanno i gatti quando urlano come neonati nella notte-
LA donna sorrise e la penna scrisse l’inizio del suo nuovo articolo.
“Essendo troppo stupido per capire anche le più semplici domande che gli vengono fatte, mette una frase dietro l’altra sperando che esse abbiano un senso, ma con scarsi risultati”
N.B.: OGNI RIFERIMENTO A COSE E/O PERSONE E' VOLUTO E NON CASUALE! GRAZIE DELL'ATTENZIONE E VI RICORDO CHE IL PROPRIETARIO DELL'AUTO TARGATA EI3838383879601021289392847656292938TT E' PREGATO DI SPOSTARE LA TARGA...BLOCCA IL TRAFFICO!
(Scusate ma mi andava troppo di farlo XD)
 

Fine!
O...forse...no...
*Trollface*

  
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