Era soltanto un semplice viaggio in pullman. Chi avrebbe mai immaginato che avrebbe portato a tali conseguenze?
Ash e Misty, migliori amici da sempre, si erano da poco fidanzati, mettendo finalmente in chiaro i loro sentimenti l’uno per l’altra e nonostante i continui battibecchi, erano considerati dai loro amici la “coppia perfetta”. Oramai facevano di tutto insieme.
Quel giorno avevano deciso di fare qualcosa di diverso dalla solita uscita in centro, così avevano preso un pullman che andava fuori città, per fare una passeggiata e magari godersi un diverso panorama.
Un bel progettino, se non fosse stato per un incidente di percorso.
Un vero incidente.
Un qualche stupido aveva tentato un sorpasso, andando contromano nella loro corsia, e con un conseguente schianto della sua autovettura con la corriera.
Molti morirono sul colpo, ma non i due ragazzi. Stare seduti tra i sedili dietro è stata la loro fortuna, ma non così tanto dopotutto. Rimasero entrambi gravemente feriti. Tanto quanto bastava per provare un insopportabile dolore lancinante, ma non abbastanza da poter perdere i sensi.
L’attesa dei soccorsi, chiamati probabilmente da altri viaggiatori spettatori di quel triste spettacolo, fu una lunga e lenta agonia.
I due giovani, nelle loro poche forze e possibilità di movimento, si presero semplicemente per mano.
Il viaggio verso l’ospedale lo fecero insieme in un’unica ambulanza. Si erano rifiutati di separarsi, e anche all’ospedale insistettero per stare in una stanza assieme, con i letti messi vicini. Vedendoli in quelle condizioni, nessuno ebbe il coraggio di negare loro quelle richieste. Fecero il viaggio verso l’ospedale, sostenettero le svariate cure mediche, tutto senza mai lasciare la mano del proprio amato.
Aggrappati alla vita, solo da quel piacevole contatto.
Passavano le ore, ma non si vedevano segni di miglioramento per nessuno dei due.
Come sarebbe andata a finire era evidente a tutti, persino i due ragazzi ne erano pienamente consapevoli. Eppure non sembravano preoccupati, finché sentivano quella mano calda e amorevole continuare a stringere la propria.
Sarebbero rimasti insieme, fino alla fine. E forse anche oltre. Quel gesto dolce ed innocente, era in quel caso emblema di un grande sentimento. Quello che, si dice, il più forte di tutto: l’amore.
Nonostante la loro giovane età, avevano trovato e compreso la cosa più importante, cosa che molti uomini iniziano a capire veramente molto più tardi, o addirittura non arrivano a capire affatto nel corso della loro vita.
Quello che provavano i due giovani, era amore nella sua forma più pura e semplice. Avevano avuto quella immensa fortuna. Perché non si è mai troppo giovani, per amare.
E quando entrambi spirarono, lo fecero insieme.
Tenendosi per mano.


Angolo autrice
Beh, rieccomi qui, dopo tanto tempo!
Questa fic è probabilmente la cosa più triste che io abbia mai scritto.
Ad ispirarmi questa storia, è una storia (che presumo sia) vera. Ho letto l’articolo su internet, racconta di due coniugi anziani che hanno avuto un incidente, ma che volevano rimanere insieme fino alla fine e che hanno addirittura chiesto di stringergli le mani tra loro.
Giuro che quando l’ho letto mi sono commossa! Per chi fosse interessato a leggerlo, ecco il link -(  HYPERLINK "http://attualissimo.it/sposati-per-72-anni-muoiono-mano-nella-mano/"
http://attualissimo.it/sposati-per-72-anni-muoiono-mano-nella-mano/
Ormai nessuno si fila più ciò che pubblico in questo fandom, ma ho voluto comunque postare, consapevole della schifezza che ho appena pubblicato.
Il concetto che ho inserito lo amo, ma nonostante ciò ho seri dubbi su questa one-shot. Ditemi un po’ voi che ne pensate.
Sto seriamente pensando di abbandonare questo fandom, e se così farò, questa sarà probabilmente la penultima fic che ci pubblicherò. E se così sarà, penso proprio che lascerò incompiuta la mia long “When you love someone”. Da quanto ho visto a nessuno interessa, perciò perché sprecarmi a continuarla?
Adesso è meglio che vada, si è fatto tardi.
Grazie mille in anticipo a chi mai recensirà questa one-shot, ciao!