#5 Saitou Hajime
Sesshu Sumi Ikeda Kijinmaru
“Hajime!”
Yamaguchi Hajime alzò gli occhi verso il fratello, che sgomitava fra la gente e pareva aver appena visto un fantasma.
Quello, si chiese Hajime, del samurai morto?
Era lì, ai suoi piedi: impossibile non vedere il corpo.
Kijinmaru riluceva anche imbrattata di sangue, stretta nella presa di Hajime. Fedele e silenziosa nella sua mano sinistra.
“Che hai fatto?” lo apostrofò Hiroaki.
Hajime riservò una lunga occhiata al fratello, perplesso. Sorrise.
Fece un passo indietro, mostrando la spada.
“Ho vinto in duello, Hiro-nii.”
Anni dopo, Saitou riconosceva la sua ingenuità.
Sbattuto fuori dalla famiglia, spogliato del suo nome e accolto nella Shinsengumi come un randagio, aveva capito.
Non esiste vittoria.
Mai.
[110 parole]
---Note:
Ok, buon Halloween a tutte voi <3
So che questa cosa non è esattamente in tema con la festività, ma -insomma!- prima o poi dovevo proprio aggiornare.
Su Hajime...bah, sono tutte mie speculazioni X3 non che non ci sia base storica dietro, ma stavolta mi sono presa la libertà di inventare un po'.
Voglio dire, non so se ci fosse Hiroaki o cos'altro.
Però mi piaceva immaginare Hajime un po'
Ovviamente, per tutte le referenze del caso, ci si può rifare all'episodio 2 di hekketsu-roku. Una parte che io ho adorato <3
Povero Hajipuccio ç^ç
Ora, i ringraziamenti <3 A Kei, visto che ero a casa sua quando ho scritto questo capitolo -ancora quest'estate xD
A Satomi, che mi lascia sempre recensioni meravigliose -se non ci fosse lei a bastonarmi, scriverei cazzate *si fustiga* E che ha fatto un banner bellissimo *___*
E Hikari from Hell U_U che, pur senza saperlo, ieri su FB mi ha fatto venir voglia di aggiornare *causa una certa triade Miki/Umi/rossetto* XD
Grazie, ragazze <3