Lucinda si stava pettinando i capelli.
Li pettinava con una tale cura,che Piplup era addirittura sorpreso,nel vedere la padroncina.
-Pip-pip-piplup!-esclamò il piccolo Pokemon,preoccupato.
-Non preoccuparti,piccolino!La scuola inizia alle 8:10,mentre adesso sono le…-
Non finì di parlare,che la madre le aprì la porta.
-Lucinda,che devi fare?Sono le 8:05!-
-COSA?!?!?!?!?!-urlò la blu.
Per l’ennesima volta era in ritardo!
Prese il suo cappello,fece rientrare Piplup,visto che a scuola era vietato tenere i Pokemon fuori dalla loro sfera;prese lo zaino e corse fuori.
“Meno male che la scuola è qui di fronte!”pensò,mentre correva più veloce di un fulmine di Pikachu.
Arrivò a scuola.
Per sbaglio,prese l’entrata del piano inferiore,perciò si dovette fare tutte le scale a piedi,e di corsa.
Giunti al 2° piano,non vide anima viva,perciò pensò che le lezioni erano già iniziate.
Corse verso l’ultimo corridoio,dove c’era la sua classe.
Dopo tanta fatica,arrivò davanti alla sua classe:1°B/SU(scienze umane,è la mia sezione).
Aprì.
Tirò un sospiro di sollievo:la professoressa non era ancora arrivata.
Posò lo zaino nel banco accanto a quello di un ragazzo dai capelli castano-rossi,che ripassava.
-Oh,Lulù!Mi chiedevo dov’eri finita!-fece quel ragazzo,alzando gli occhi dal libro.
-Molto spiritoso,Kenny!-ribattè Lucinda,stanchissima.
-Siediti,così ti riposi!-le disse il castano,facendola sedere.
-Grazie…chi deve essere interrogato,oggi?-domandò la blu,dopo che si sedette.
-Allora….di pedagogia Akane e Marina;di psicologia Misty e Ash…-rispose il ragazzo,cominciando a ripassare con la ragazza.
2 file più indietro,una ragazza con i capelli castani e con la bandana rossa,cercava di ripassare,nonostante la confusione della classe.
Mentre leggeva,una rosa le cadde davanti.
-Drew!Perchè mi devi dare queste benedette rose?-fece Vera,prendendo la rosa e la odorò.
-Beh,sei una bella ragazza no?-le disse il verdolino,avvicinandosi alla ragazza.
-Hai intenzione di fare come Gary?-lo stuzzicò un po’.
Gary,in classe,era conosciuto come il classico Dongiovanni.
Ci aveva provato con molte ragazze:Viola,Lucinda(che lo ha scaricato immediatamente),Celeste,Marina(che non gli dava conto) e con Ursula.
Ursula,però,era innamorata di Gary,perciò,quando vide che la corteggiava,pensò di aver trovato il vero amore;ma dopo una settimana,si diedero appuntamento in città,e la piantò in asso.
Una fila dietro il banco di Kenny e Lucinda,una ragazza dai capelli arancioni e gli occhi verdi ripassava la psicologia.
“Ma Ash dov’è finito?”pensò,notando che non era con lei.
Cominciò a cercarlo con lo sguardo,e lo vide immediatamente:parlava allegramente con Paul,Barry,Angelo e Lance.
-ASH!!!!!!!!!!!!!!!-urlò Misty,alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso di lui.
-Cosa c’è?-si girò,come se niente fosse,il corvino.
-Come cosa c’è?Dobbiamo essere interrogati di psicologia!-sbottò la rossa,prendendo Ash dall’orecchio e trascinandolo nel suo banco.
-Ora ripassa!-urlò di nuovo,mettendogli il libro davanti
Si misero tutti nei propri posti:era arrivata la professoressa.
-Allora…ora facciamo l’appello…-disse,prendendo quel fastidiosissimo registro,e cominciò a sfogliarlo.
-Aizawa White
Breliz Celeste
Fujiwara Vera
Harukaze Lucinda
Ketchum Ash
Kotake Kenny
Ikisatashi Conway
Mitarashi Marina
Nakamura Lance
Nakashima Zoey
Oak Gary
Shinji Paul
Shirogane Viola
Tamaki Drew
Tanaka Akane
Tomoe Barry
Uzimaki Ursula
Williams Misty
Yakushi Angelo-
Non tutti erano presenti,Zoey era assente.
-Allora….Mitarashi Marina e Tanaka Akane,venite!-fece la professoressa,indicando loro 2 sedie.
Marina andò di malavoglia alla cattedra,avrebbe preferito essere interrogata di psicologia;Akane,invece,era piuttosto tranquilla:avrebbe fatto di tutto per essere la prima della classe.
Iniziò l’interrogazione.
Cominciarono a parlare dell’educazione delle prime civiltà,della nascita della scrittura,della funzione del mito nell’antichità,e della Grecia arcaica.
Quando finì l’interrogazione,la professoressa Aralia chiese il parere degli alunni,e un ragazzo biondo alzò la mano.
-Dimmi come ti chiami!-gli chiese la professoressa,afferrando il registro.
-Yakushi Angelo!-rispose il biondo,cominciando a guardare insistentemente Marina,che nel frattempo era arrossita di brutto.
-Per me meriterebbe 7!-disse la sua idea.
La castana lo fulminò.
-Ma che…-sussurrò,notando lo sguardo della ragazza.
-Secondo me pensa che la stai aiutando!-sussurrò Barry,cominciando a parlare.
-Barry,stai zitto!-fece Viola,facendolo girare.
-Secondo me,Marina 6 e mezzo e Akane 7…-fece la donna.
Verdetto finale.
Akane non poteva crederci:aveva preso sette?
Si sedettero nei loro banchi.
-Ti odio,Lance!Mi hai rovinato la media!-fece la castana,completamente infuriata.
-Ora che c’entro io?-domandò il rosso,confuso.
-Adesso è colpa mia se non hai ripassato bene?-continuò,arrabbiato.
-SI!-urlò la ragazza,nonostante ci fosse lezione.
-Di psicologia….Williams Misty e Ketchum Ash!-chiamò la professoressa Aralia.
Ash era in crisi:non aveva studiato;al contrario di Misty,che sapeva la lezione quasi a memoria.
Cominciarono a parlare dei psicologi,dei psicanalisti,dell’inconscio e varie cose.
Marina non seguiva l’interrogazione,era immersa nei suoi pensieri.
-Ma non sei dispiaciuta di aver preso 6 e mezzo?-domandò Angelo,disinteressato alla lezione.
-Io pensavo di prendere di meno!-sorrise la ragazza,risvegliandosi dai suoi soliti pensieri.
Le 2 ore passarono molto lentamente,tanto che per poco tutti gli alunni non si addormentavano.
Suonò la terza ora.
Ora di educazione fisica.
Barry era estasiato,avrebbe sfogato tutta la sua energia in un’ora di educazione fisica.
-Barry,contieniti!-gli disse Viola,prendendolo per mano.
-Che vuoi farci?Amo la ginnastica!!!!-cominciò ad urlare il biondo,sempre più estasiato di prima.
-Non urlare!Fanno lezione!-fece la ragazza,tappandogli la bocca.
Tutti andarono in palestra,dove li attendeva un’altra professoressa.
Cominciò a fare l’appello.
Marina,non avendo la tuta perché era bagnata a causa del maltempo di quei giorni,era venuta in jeans e aveva chiesto alla professoressa se per una volta lei non avrebbe fatto gli esercizi.
Si mise da parte.
-Adesso fate dei giri della palestra!-fece la professoressa e gli alunni cominciarono a correre.
Dopo un paio di giri,la professoressa chiamò Angelo e gli ordinò di togliersi la sciarpa.
Succedeva sempre così.
L’ora passò molto velocemente,e iniziò la ricreazione.
White,mentre usciva dalla classe,passò davanti alla 2°B/SU,classe di fronte alla sua,incontrò un ragazzo.
-Ciao White!-le sorrise,in modo romantico.
-C_ciao B_black!-balbettò lei,completamente rossa.
-Oggi sei più carina,lo sai?-le disse,avvicinandosi a lei.
-Vuoi fare come Gary?-domandò la castana,in panico.
-Non credo che ti bacerebbe!-le sussurrò,poi la baciò.
Un bacio di quelli che dicono ciò che provi realmente.
-Ti amo…mi sono innamorato di  te dal primo giorno di scuola,White!-confessò Black,un tantino scosso.
-Black…io…non so che dire….-fece White,totalmente rossa in faccia.
Lo amava anche lei,ma era un po’ timida…
Nel frattempo,Paul e Celeste parlavano.
-Quando la lascerai a Lucinda?-domandò la ragazza,infastidita.
-Oggi stesso non preoccuparti…-le disse,baciandola.
-Spero solo che non mi stai dicendo una balla!-disse la ragazza,dopo se si staccò dal ragazzo.
-Non preoccuparti…-le sussurrò dolcemente.
Intanto,in disparte,Barry e Viola discutevano.
-Questo pomeriggio posso venire da te?Non ho capito l’intersezione tra insiemi!-domandò il biondo,leggermente rosso.
-Ma se lo ha capito anche Ash!-si lamentò Viola,stupita.
“Non ci posso mica dire che sono innamorato di lei,e che questa è solo una scusa per andare a casa sua e dichiararmi!”pensò Barry,abbassando lo sguardo.
-Ok,vieni!Questo pomeriggio alle 5,d’accordo?-domandò la ragazza,avvicinandosi al biondo.
Lui la afferrò dal viso,e la guardò.
Poi suonò la campana.
Tutti rientrarono in classe.
Ora d’inglese.
La professoressa cominciò a spiegare i verbi,nonostante mezza classe parlava per i fatti loro.
C’era chi si stava appisolando come Ash;chi prendeva appunti come Conway;chi guardava la propria amata come Kenny che non staccava gli occhi di dosso a Lucinda;erano pochi quelli che seguivano come Akane,Marina e altri.
Finì anche la 4° ora e visto che il sabato si usciva alle 12.10,tutti uscirono dalla classe.
La fortuna volle che piovesse in quella giornata.
 Marina cercava di far aprire il suo ombrello,che non si decideva ad aprirsi.
-Benedetto ombrello!Apriti!!!-pensò ad alta voce,mentre metteva tutta la sua forza per farlo aprire.
Alla fine si ruppe.
-Questo è quello che succede se ti compri un ombrello di 1 euro!-sbottò lei,spezzando l’ombrello.
-Ehi,Mari,se vuoi ti accompagno io!-le disse una voce maschile,riparandola dalla pioggia.
-Angelo!Grazie…ma non hai l’autobus?-domandò la castana,girandosi.
-Non preoccuparti per quello!Tu devi fartela a piedi;io posso sempre prendere quello che passa all’una!-si spiegò meglio il biondo.
Notò che la ragazza tremava dal freddo,visto che si era alzato un vento abbastanza freddo,e così,per riscaldarla,la abbracciò.
-Ma…Angelo…-sussurrò,e cominciarono a camminare.
Nel frattempo,Lucinda cercava invano il suo ombrello,perciò era rimasta dentro.
-Paul ti amo!-
Una voce femminile attirò l’attenzione della blu,che si guardò intorno.
Più pensava che fosse stata un’impressione,più si convinceva del contrario.
Cominciò a guardare nelle classi,per vedere da dove proveniva quella voce.
Arrivò davanti alla classe della 5°C,e vide che Paul e Celeste si baciavano.
Ci rimase male:è vero,si era messa con Paul per far ingelosire un ragazzo che le piaceva veramente,ma però…poteva dirglielo che non la voleva!
Scoppiò in lacrime.
Corse fuori,nonostante la pioggia,si mise al centro del cortile.
-Lulù!-
Lucinda si girò:Kenny la stava riparando.
-Che succede?-le chiese,avvicinandosi a lei.
-Paul mi ha tradito con Celeste!-sussurrò,abbracciandosi al castano,che divenne abbastanza rosso.
-Deficiente!-sbuffò appena,poi la prese per mano,e la accompagnò fino a casa.
Per tutto il tragitto non mollò la mano,anzi,la teneva sempre più stretta.
Lucinda si sentiva protetta da lui.
“Perché non nota che sono innamorata di lui?”pensò,mentre attraversavano la strada.
Arrivarono davanti all’abitazione di Lucinda.
-Olga?-chiamò Kenny,dopo aver suonato al citofono.
-Kenny?Cosa è successo?-fece la voce della madre di Lucinda,preoccupata.
-No,niente,stia tranquilla!-la tranquillizzò il ragazzo.
La donna aprì.
-Grazie Kenny per avermi accompagnata!-fece Lucinda,non mollando il castano.
-Per te farei qualunque cosa!-confessò Kenny,guardandola negli occhi.
Lentamente si avvicinarono e si baciarono.
-Ti amo,Lulù!-fece il castano,che se ne andò,lasciando Lucinda più stupita che mai.
-ANCHE IO,KENNY!!!!!!-urlò la blu,poi rientrò.
Nel frattempo,un po’ più sopra,Marina stava rientrando.
-Angelo,devi sbrigarti!-gli disse,dandogli un tenero bacetto amichevole sulla guancia.
-Non preoccuparti,ci arriverò a prendere l’autobus!-le disse,andandosene.
-La prossima volta,però,comprati un ombrello migliore!-ridacchiò.


Autrice:
 
Cretinata assoluta!
Alcune parti sono un po’ piccole,ma dovevo mettere 300 shipping!ç.ç
Soprattutto per la Pokè e la Contest….
Spero non mi uccidete!
Volevo concentrarmi sulla penguin….
Schifezza totale!ç.ç