Una breve introduzione prima di cominciare: questi due capitoli appena postati sono il seguito di “aprile”, ho voluto metterli separatamente per diverse ragioni: la prima è che se non avete letto aprile, correte a farlo!, la seconda è che aprile è nata come one-shot e così deve rimanere…questo capitolo, così come il seguente, sono una breve introduzione-spiegazione della vita dei due protagonisti e del perché lui è tornato indietro, forse non si capisce bene, però…recensite numerosi, danke!!!

Piango sulla tua spalla, come una bambina, e tu mi accarezzi la schiena.

-Dai, calmati ora- sussurri.

-Sono qua, tranquilla…-

Tiro su col naso e mi stacco dal tuo abbraccio; osservo il tuo viso, una spanna sopra il mio…

E non capisco…

Perché sei tornato indietro?

Una sensazione indefinibile mi chiude lo stomaco.

Ho paura.

Tanta paura.

Hai detto che sei tornato indietro per stare con me…

Accanto a me..

Forse per te significano poco queste parole..

Ma a me fanno male, mi feriscono, mi stanno spaccando il cuore…

Il motivo…?

Mh, com’è difficile…

 -Cos’hai? Perché fai quella faccia?- mi chiedi innocentemente.

- Non sei contenta?-

No no no..

Non dovevi farlo….

Non avresti dovuto chiedermelo…

Mi sembra che il mio corpo si stia frantumando di fronte a te.

Tu non puoi capire i miei sentimenti.

No, non puoi capire quello che mi passa per la testa..

Mi sento così male, sono così confusa…

Sai, mi ero fatta un’ idea, che ciò che provo per te fosse un sentimento unilaterale, una cosa solo mia, e che tu non mi considerassi neanche…

Mi ero costruita un equilibrio, che tu ora hai distrutto..

Quel muro che c’era tra di noi aveva cominciato a creparsi, pian piano, e quell’equilibrio fatto di silenzio, aveva cominciato a cedere.

Tu lo stavi sconvolgendo, con i tuoi sorrisi e i tuoi sguardi…

La tua bocca sottile, i tuoi denti bianchi e perfetti, la fossetta che si forma sulla guancia destra…

E i tuoi occhi… i tuoi stupendi occhi scuri, intensi… e ci ho provato sai? A resistere, a fuggire dal tuo sguardo… è semplicemente impossibile…

I tuoi occhi ora sono una muta domanda…

Mi stai chiedendo il permesso di entrare nel mio cuore..

Ma tu ci sei già nel mio cuore!

Ma io ho paura, ho paura di lasciarti entrare perché…

Se non fosse come penso io?

Se tu non fossi tornato veramente per me?

Ho paura di non essere all’altezza e di soffrire ancora.

Ho paura di sbagliare e di farti andare via..

Ma poi ti guardo per intero…

Se sei qui, davanti a me…

Il ragazzo che adoro, che rispetto, che ho imparato ad amare…

Allora …

Poi sento la tua schiena sotto le dita, e il calore rassicurante del tuo corpo contro il mio,

non mi ero nemmeno resa conto di aver allargato le braccia e averi accolto tra esse.

-Basta, basta piangere- mi sussurri dolcemente..

Ecco, non mi ero resa conto nemmeno di questo…

Il mio cuore, che fino a poco fa sembrava sul punto di esplodere, ora batte regolare.

-Sono contenta che tu sia qui- riesco a dirti fra i singhiozzi.

Sospirando mi appoggio al tuo petto.

Mi sollevi il viso e mi guardi.

Fai un commento e ti stupisci delle tue stesse parole, stai parlando del colore dei miei occhi.

Pensi siano verdi…

-No, non sono verdi-

E tu sorridi.