Tokio Hotel, '{SMS, Guitar & Love' di ELIOTbynight (Cap 1) su EFP Fanfiction

E' incredibile quanti miracoli possa fare la tecnologia. Spesso nasconde tante meravigliose sorprese.
Un esempio è la storia di Kiara: lei ha trovato l'amore grazie al computer, alla chat.
Sarà lo stesso anche per la sorella gemella Alice? Può darsi …
Ma questa volta lo strumento che potrebbe darle una mano non è un pc, bensì un cellulare.

SMS, Guitar & Love

1° capitolo

Era un fresco giorno di fine agosto e l’unico rumore che si sentiva era il ticchettio dell’orologio a muro appeso in alto. Anche se fuori tirava un lieve venticello fresco molto gradevole io grondavo di sudore, tenevo l’orecchio appiccicato a una porta, con persone che non avrei mai immaginato di incontrare.

Sopra di me tenevano l’orecchio appiccicato alla porta come me Alice, la mia best, e nientemeno che i famosi Bill Kaulitz, Georg Listing e Tom Kaulitz.
Ora vi chiederete: che ci fanno questi cinque pazzi individui che tengono l’orecchio attaccato a una porta probabilmente con l’intenzione di origliare qualcosa o qualcuno?
La risposta ve la do subito: nell’altra stanza c’erano Kiara e Gustav, i nostri due batteristi.

Kiara e Gustav si sono conosciuti sul web, lui ha tenuto la sua notorietà nascosta per non creare caos nella rete e quando si è innamorato di Kiara ha deciso di dirle la verità. Non dicendoglielo, ma invitandola a un appuntamento. Kiara, sentendosi presa in giro e offesa perché Gustav le aveva tenuta nascosta una cosa del genere, se n’era andata via di corsa. Allora, per salvarli dal loro soffrire, siamo intervenute io e Aly, siamo andate dagli altri componenti della band e abbiamo escogitato un piano per rimetterli insieme. Alla fine, tramite chat, Gustav si è dichiarato, i due si sono incontrati nello stesso luogo dove si sono visti per la prima volta e si sono perdonati l’un l’altra. E poi … beh, poi la loro storia è continuata magnificamente.

Ma tornando a quel pomeriggio di fine agosto … Noi (io, Aly, i gemelli Kaulitz e Georg) non avevamo mai visto i due baciarsi. E li volevamo vedere a costo di qualsiasi cosa. Dopo mille peripezie e salti mortali siamo riusciti a rinchiuderli da soli in una stanza senza sapere che li stavamo spiando. Tentavamo di sentire quello che dicevano e il silenzio regnava sovrano.

Riuscivamo a catturare frasi come queste:
- Kiara, ti rendi conto?-
- Cosa?-
- Mi è venuto in mente quel giorno … -
- Quale?-
- Quando abbiamo chattato per la prima volta … -
- Ah, sì! La prima cosa di cui abbiamo parlato era la passione per la batteria … -
- Infatti, ricordo che ho notato il tuo nickname, Kiara_the_Drummer, e subito mi è venuto l’impulso di cliccarci sopra e di scrivere “ciao”.-
- Davvero?-
- Già … Se noi non suonassimo questo meraviglioso strumento, non ci saremmo mai conosciuti!-
- Hai ragione. Dobbiamo ringraziare la musica se siamo qui … -

Silenzio. Probabilmente si stavano sorridendo. Ma quando smettevano di parlare avevo paura di perdermi lo spettacolo. Fortunatamente avevo la serratura sotto gli occhi e guardai dentro per vedere cosa stavano facendo. Uno dopo l’altro, in ordine dall’alto Bill, Tom, Georg e dopo Alice, iniziarono a sussurrarmi contro durante lo spettacolo che avevo sotto gli occhi.

- Allora, che fanno??-
- Ehi, non vale, voglio vedere anch’io!-
- Tom, stai zitto, ci sono prima io!-
- Basta! Non lo so, si stanno guardando … Sono carinissimi!-
- Ehi, fammi vedere!-
- No Aly, prima io! Quando vedo che succede qualcosa di importante vi avverto.-

Ma ad un tratto mi sentii un’enorme peso cadermi addosso. Forse Bill aveva perso l’equilibrio o che altro, ma cademmo tutti per terra davanti alla porta con un tonfo. Sordo, per fortuna.
- Bill, diavolo di un fratello, si può sapere perché ti sei mosso?-
- Non lo so, devo aver perso l’equilibrio!-
Me li scrollai di dosso e tornai a fissare oltre la serratura. E proprio mentre mi stropicciavo gli occhi per la caduta …
- Ehi, si stanno baciando!-
- COSA? FA’ VEDERE!!-

Ci tenemmo un pochino lontani dalla serratura per vedere comunque bene e li vedemmo. Troppo teneri, labbra contro labbra, finalmente li avevamo visti. Ed eravamo super soddisfatti. Ci demmo il cinque, ma quando batterono le mani Tom e Georg il rumore si fece forte e subito ci ammutolimmo, preoccupati all’idea che Gustav e Kiara ci avessero sentiti.

- Gustav, cos’era?-
- Perché, hai sentito qualcosa?-
- Sì, mi sembra di sì … -
Ahia, eravamo in guai enormi. Con cautela ci alzammo e ci avvicinammo in punta di piedi alla porta del salone, dove saremmo stati in salvo.

Ma Alice inciampò e finì addosso a Tom, e per non cadere si aggrappò alla sua maglia. Tom si girò e la aiutò a rimettersi in piedi.
- Fai attenzione, altrimenti ci scoprono!-
Ma poi le sorrise gentile.
Alice sentì un brivido lungo la schiena e il sorriso di Tom la fece avvampare e arrossire in modo esagerato.

Quando sentimmo dei passi che si avvicinavano da dentro la stanza sobbalzammo e io dissi:
- Gambe in spalla, ragazzi!-
E veloci come saette ci precipitammo in salone trattenendo a stento delle risate divertite.

*

E rieccoci qua!
I nostri protagonisti ritornano: altri casini, altra storia... e altri lettori e recensori, spero! x)
Vediamo cosa succederà stavolta... intanto ringrazio tantissimo chi ha seguito e commentato il primo episodio della trilogia, sperando che siano qui anche ora <3 E poi, che dire? Buona lettura e state sintonizzati se volete sapere come procede questa nuova storia!
Bacissimi
by Eliot ;D