TI TI TI... TI TI TI

Un trillo insistente ruppe il sogno che stavo facendo in modo drastico e poco piacevole. 

TI TI TI TI TI!!!

Quella sveglia aveva un suono tremendo, dovevo ricordarmi di cambiarla assolutamente. Con mala voglia la spensi, e mi rigirai piano nel letto cercando di fare mente locale su quello che dovevo fare oggi. 

Per un pò la mia mente vorticava ancora al ricordo del sogno, mi ricordavo solo una senzazione strana, come una leggera scossa per niente dolorosa, anzi piacevole come un abbraccio. 

Non ricordo chi o cosa mi avesse procurato questa senzazione. 

"Quella stupida sveglia deve sempre interrompere i sogni sul più bello" pensai scocciata. 

Infatti nel mio sogno per scoprire chi mi avesse toccato procurandomi quelle senzazioni, stavo cercando di voltarmi per vedere chi fosse. Ancora infastidita di non aver finito il sogno, pensai al lavoro, oggi era un giorno importante. Una puntata importante.

L'ultima puntata della prima stagione, non potevo ancora credere di aver girato un intera stagione del doctor who. 

Dire che mi ero divertita era poco, apparte lo splendido lavoro che mi 'e8 capitato, mi era stata concessa la fortuna di incontrare un sacco di persone fantastiche.

Okay dovevo smettere di pensarci o sarei stata troppo emozionata, oggi purtroppo era anche l'ultimo episodio che avrei girato con Chris.

Mi dispiaceva, era un fantastico Dottore e anche un grande amico. Senza pensarci mi ricordai che ci sarebbe stato una scena di un bacio. Dovevo ammetere che mi imbarazzava ma niente di preoccupante infondo eravamo troppo amici per preoccuparmi davvero, lui ci scherzava su allegramente e non dava a vedere niente che non fosse allegria; forse era proprio questo tratto di lui che ti faceva sempre sentire a suo agio intorno a lui.

Era impossibile trovarlo antipatico.

< Billie! Ci sei? ... Non dirmi che dormi ancora! >

 

Ecco parli del diavolo. 

Cercando di di alzarmi e non sbattere come al mio solito da qualche parte, andai da aprirgli la porta della mia rulotte.

< Non dormivo, pensavo > gli dissi sorridendo, mentre inquadravo il suo viso che mi guardava scettico, ma sempre con un aria divertita che non mancava mai nel suo sguardo.

< Si come no, intanto ti ho portato il caffe cosi ti sbrighi > 

Guardai il caffè come se fosse un tesoro. Mi conosceva troppo bene, senza caffè non era una buona giornata. 

Gli sorrisi apertamente mentre tornavo dentro la mia stanza per cercare di capire cosa avrei messo oggi, di certo non potevo presentarmi in dal cast con il mio pigiama azzurro. Intanto sentivo Chris armeggiare con qualcosa nel mio salottino mentre io mi cambiavo.

< Questo sì che è un caffè, sei un tesoro >  dissi, mentre lo sorseggiavo. 

< Ah lo sapevo che mi sfruttavi solo per il caffe, come farai senza di me d'ora in poi? > Usando un tono davvero buffo, e sbuffando sonoramente. 

Risi, sembrava davvero un bimbo quando faceva così.

< Dai smettila! Non farmi pensare che oggi è il tuo ultimo giorno sennò rischio un crisi di nervi >

Finalmente trovai quella camicetta rossa che cercavo, mi infilai anche i pantaloni. Mi mancavano solo le scarpe. 

Dove cavolo le avevo messe??

< Indovina un pò, ho conosciuto il nuovo dottore! > disse con voce allegra.

 Mi sorpresi, io ancora non lo avevo conosciuto e dovevo lavorarci insieme, non era giusto.

< Dai sul serio? Dimmi tutto! > Curiosa andai verso di lui per sentire meglio, e per vedere dove cavolo avevo messo le scarpe. 

Lui intanto giocherellava con il mio cellulare facendo non so cosa.

< Che posso dirti? > Facendo finta di pensarci su, sicuramente lo aveva già inquadrato come persona, gli riusciva bene capire come era una persona al primo sguardo. 

< Allora è alto, magro, occhi scuri, e si chiama David. Di sicuro un bel tipo per la mia Billie > disse facendo una risata. 

Ogni volta se ne usciva fuori con questa storia che dovevo trovarmi un ragazzo, solo per innervosirmi.

< Lo sai cosa intendo io > dissi io. < Come è di carattere? Spero sia almeno divertente, senza di te sarà un mortorio > facendo una faccia da finta disperata. 

Mi piaceva scherzarci sù sul fatto che andava via. Così non avrei dovuto prenderla seriamente, ed essere triste per tutta la giornata di sicuro non avrebbe aiutato al mio lavoro.

< Ti assicuro che è più che divertente, non vede l'ora di conoscerti e di iniziare a girare. Penso che sia fan del doctor who più di quanto lo sei tu. > Sorrisi, non credo che lo possa essere più di me. Finalmente trovai le mie scarpe vicino al mio divanetto, ero infilate sotto; certo che ero proprio disordinata. 

Chris era una delle poche persone che facevo entrare lì dentro, una persona normale sarebbe scappata via di fronte a tutto quel casino.

< Non credo, comunque non è giusto anche io lo avrei voluto incontrare prima di girare la scena stasera > dissi sbuffando.

Uscii dalla rulotte, finalmente ero pronta per andare.

Sentii Chris al mio fianco, aveva un sguardo concentrato, di sicuro gli dispiaceva che fosse il suo ultimo giorno ma non lo dava a vedere mai. 

Ci dirigemmo davanti al set e iniziammo a girare, tra una ripresa e un'altra ci davano ogni tanto qualche pausa. E proprio quando finii di girare una scena andai alla ricerca di qualcosa di zuccheroso da mangiare.

Avevamo una scena al chiuso quindi eravamo dentro un grande stanzone con tutta le scenografia e un reparto apparte per tutta la troupe, intravidi il piccolo buffè che ogni tanto facevano per dare la possibilità agli attori di non morire di fame, visto che avevamo girato quasi tutto il giorno.

Mentre mangiavo una specie di ciambellina, mi voltai verso il set. Rimanevo sempre affascinata dai costumi di scena e le varie cose che componevano la scenografia, era un mondo irreale fantastico. 

Dove tutto era possiibile: mostri, alieni, viaggi nel tempo. 

< E' bellissimo! > disse una voce accanto a me. 

Non mi ero neanche accorta di non essere da sola, trasalii un pò, che sciocca chissa da quanto era accanto a me non gli avevo rivolto parola. 

Lo guardai un attimo e mi accorsi che non lo conoscevo, strano li conoscevo quasi tutti quelli che lavoravano qui. Forse era un nuovo tecnico, per quello aveva una faccia meravigliata quando guardava il set. 

Quando mi accorsi che mi guardava con un piccolo sorriso, voltando il viso tornai a guardare quel mio mondo perfetto e gli risposi. 

< Vero > Lui mi fisso e mi sorrise apertamente, era contagioso. Non potevi non sorridere. 

Mi sorpresi a ridere, di solito non davo confidenza cosi facilmente, era un p'f2 troppo timida quando conoscevo qualcuno. Solo dopo un pò riuscivo ad essere me stessa. 

In quell'istante mi accorsi che Chris veniva versa di noi sorridendo e correndo un pò come al suo solito. 

< David sei passato finalmente! > Capii che si riferiva alla persona che avevo affianco, quando gli tirò un piccolo pugno nella spalla con fare scherzoso.

Ad un tratto lo guardai meglio, alto, magro, occhi scuri. E si chiamava David. 

Altro che che nuovo tecnico, era l'attore che avrebbe interpretato il nuovo Dottore. Mentre scherzavano e ridevano, lui si volse verso di me e allungò la mano. 

< Piacere sono David Tennant >

 Allungai stringendola, e una  piccola scossa mi percorse il braccio. Non era fastidiosa anzi. 

Sentii del calore nel mio viso, capii che ero arrosita come una stupida. Facendo finta di niente mi presentai anche io.

 

< Piacere, sono Billie, Billie Piper >.