Era da tempo che si sentiva aria di rivoluzione, e alla fine il popolo francese si era rivoltato contro i suoi nobili, gettando non solo Parigi, ma anche buona parte della Francia nel caos.

Lui aveva scelto di stare con la plebe, stanco dei continui soprusi dei nobili nei confronti delle caste sociali più povere, e non si era pentito della sua scelta, era tempo di cambiamenti, quello.

Procedeva nella strada deserta da solo, fissando dritto davanti a se, assente, ignorando il fatto che fosse sporco del sangue dei suoi connazionali. Quando rivoluzionari e guardie non si scontravano Parigi diventava silenziosa, quasi tetra, facendoti passare la voglia di camminare nelle sue strade, dove regnava un silenzio tombale.

Ma Françis non era solo.

Nonostante lo sembrasse, al francese bastava spostare appena lo sguardo alla sua destra o alla sua sinistra per vedere le due silenziose figure che sembravano scortarlo: Carestia e Morte, il Cavaliere Nero e il Cavaliere Pallido, a dorso dei loro possenti cavalli i cui zoccoli risuonavano secchi sulla strada lastricata. Guerra, il Cavaliere Rosso, si feceva vivo solo durante gli scontri: bastava il suo passaggio, quando teneva alzata la sua spada rosso sangue, che subito i due schieramenti si massacravano a vicenda. Era uno spettacolo orribile, ma ancora più orribile era la risata glaciale e sadica del Cavaliare, che sovrastava le grida strazianti di dolore degli uomini che morivano.

A Françis non piacevano Carestia e Morte, bastava la loro presenza per metterlo a disagio: si sentiva sotto giudizio quando gli occhi color pece di Carestia lo fissavano, senza far trapelare nessuna emozione, incutendogli un giusto timore col suo volto così magro e pallido, come se fosse un cadavere, avvertendo invece un freddo talmente pungente da entrargli nelle ossa quando Morte stava vicino a lui, con quell'espressione un po' malinconica, ma i cui occhi non facevano distinzione fra ricco o povero, potente o debole.

"Quando finirà tutto questo?" mormorò la nazione, pur sapendo che, i due spettri, non gli avrebbero risposto.





Angolo Autrice:

Kyu: è da un pezzo che non mi faccio viva, chiedo venia, ma sono stata impegnata col roleplayng, ma vi prometto che mi metterò ad aggiornare al più presto le mie fiction ^^ spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, commentate e alla prossima! XD