Il mio bene più prezioso... sei tu!

E’ finita…

Ancora una volta la battaglia si è conclusa e i nostri sono usciti vincitori dall’ennesima sfida. Ci sarebbe da gioire in effetti ma, nonostante le urla di trionfo che acclamano gli eroi, qualcuno non riesce ad unirsi all’entusiasmo generale. Per Zelgadis la fine di questo scontro segna l’inizio di un altro viaggio; l’ennesimo viaggio senza meta, alla ricerca di un incantesimo che possa farlo tornare normale. Come sempre dunque, dopo aver rinfoderato la spada, la chimera si accinge a ripartire in silenzio. Stavolta però non riesce a passare inosservato come vorrebbe…

- Zelgadis, aspetta!

La voce di Amelia, inconfondibile tra mille, l’unica voce capace di far sussultare perfino lui. 
Nemmeno il rude cuore di Zelgadis può fingere di ignorare questo richiamo. Amelia si avvicina, sperando di convincerlo questa volta, ma sa benissimo che niente e nessuno può convincere Zelgadis a ritornare sulle sue decisioni.

- Ti prego, Zelgadis - dice Amelia accoratamente. - Non partire anche questa volta, ti prego… 
- Devo andare, Amelia - risponde l’altro senza voltarsi. - Mi dispiace! 
- Ma perché - sussurra la principessa, incapace di trattenere le lacrime. - Perché devi sempre ripartire così, senza dir niente a nessuno? 
- Perché non ho niente da dire a nessuno, appunto - risponde l’altro secco. - Sia che io viva o muoia, l’importante è che nessuno soffra, per questo non voglio legami di alcun tipo! 
- Ma io soffro molto quando tu non ci sei…

Sentendo quelle parole, Zelgadis si ferma di scatto. 
Lo sa benissimo naturalmente, conosce bene i sentimenti che Amelia nutre nei suoi confronti, ma non può voltarsi indietro. Anche se sarebbe bello poterla abbracciare e rassicurarla, non può farlo; non può stringerla a sé e dirle ciò che prova, anche se lo renderebbe felice; e non può nemmeno confessarle l’altro motivo di questa sua ossessiva ricerca senza speranza. 
Tutti quanti sanno quanto sia grande in lui il desiderio di tornare umano. Da quando Rezo lo ha trasformato in quello che è, non ha smesso un solo attimo di cercare un modo per ritornare normale. Per anni la gente lo ha evitato, guardandolo con terrore e disprezzo, e pochi hanno saputo vedere oltre il suo aspetto. Tra questi pochi amici fidati, solamente Amelia è riuscita a provare qualcosa di assai più sincero e profondo per lui. Grazie al suo affetto, Zelgadis è riuscito a riscoprire gioie e sentimenti che credeva perduti da tempo… Per questo non riesce ad immaginare qualcosa di più importante nella sua vita, al di fuori della dolce piccola Amelia.

- E non soffriresti di più, avendo accanto qualcuno che non puoi amare?

Subito dopo averle posto quella domanda, Zelgadis si volta a guardarla tristemente. Vorrebbe stringerla a sé, abbracciarla e restare con lei… Ma non può farlo, non come chimera, non funzionerebbe! Per quanto Amelia possa amarlo, stando assieme a lui, sarebbe costretta a patire una vita di sofferenze. Zelgadis non potrebbe mai ricambiare l’amore della fanciulla con il corpo di un mostro; Amelia è l’unica vera gioia che abbia mai conosciuto, l’unica cosa per cui la sua vita abbia ancora un senso, e solamente recuperando le sue vere sembianze potrà starle vicino come desidera.

- Te lo dico col cuore, Amelia... Non esiste tesoro più grande e prezioso in tutto l'universo, perché il mio bene più prezioso sei proprio tu! 
- Zelgadis...

Amelia non riusciva a credere alle proprie orecchie, era la prima volta che Zelgadis le confessava apertamente i suoi sentimenti. La chimera voleva solo che lei potesse amare un uomo come tutti gli altri; non era solo un desiderio egoistico ma una cosa assai più importante: essere un uomo per Amelia, prima che per sé stesso! Fu in quel momento che Amelia comprese quanto Zelgadis tenesse a lei... Ma non era l'aspetto ciò che le importava e, pur comprendendo finalmente le ragioni che spingevano Zel a comportarsi così, ora più che mai desiderava solo averlo accanto a sé per sempre.

- Amelia...

Nel momento in cui la giovane principessa si gettò tra le sue braccia, stringendolo come mai prima d'ora, Zelgadis si rese conto di quanto forte e tenace fosse il suo cuore.

- Ti amo, Zelgadis - esclamò, con le lacrime agli occhi. - Non voglio più separarmi da te, mai più... L'unica cosa che voglio sei tu!

Nessuno è in grado di dire come e quando Zelgadis Greywords riuscì a tornare normale. L'unica cosa certa è che, da quel giorno in poi, lui e Amelia non si separarono mai per tutto il resto della loro vita.

FINE