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Autore: elliss___    02/11/2011    10 recensioni
Cccciao ragazzi!!!
sono tornata!!!
-.-°
vabbè....
ovviamente è una penguin!
la dedico a Gwen87 e Misdry...
Lucinda sta cercando di studiare fisica, ma riesce a pensare solo alla serata trascorsa con kenny....
curiosi??
allora leggete!!
^^
kiss,
Ely
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Kenny/Lucinda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL REGALO

 
Lucinda se ne stava tranquilla a svolgere i compiti nella sua stanza, o meglio a CERCARE di svolgere i compiti. Già, perché fisica proprio non le entrava in testa. E poi a cosa diavolo serviva conoscere le proprietà delle leve? La ragazza non trovava una solo motivo per il quale avrebbe dovuto studiare quell’argomento. Il motivo vero per cui non riusciva a studiare era un altro: il suo nome era Kenny. Già Kenny…il suo migliore amico. Aveva iniziato a pensare a Kenny come qualcosa di più che un amico dalla settimana scorsa, il giorno del suo compleanno.
 
FLASHBACK:
-Mamma quando arriva Kenny?- chiese la ragazza impaziente
-Adesso arriva, Lucinda! Non è mai in ritardo, stai tranquilla!- rispose Olga alla figlia per la quarta volta nel giro di due minuti.
Finalmente il campanello suonò e dalla porta Lucinda intravide una figura familiare. Non vece in tempo ad aprire che si catapultò fuori salutando velocemente la madre.
-Sbrigati Kenny, il film inizia tra 20 minuti!- la blu sembrava irritata
-Scusami, ma sono andata a comprarti il regalo di compleanno!- rispose il castano per calmare un po’ la situazione creatasi.
-Me lo darai dopo, adesso voglio vedere il film!-
FINE FLASHBACK
 
La ragazza decise si abbandonare l’impresa dello studio per poter ricordare la splendida serata trascorsa con l’amico:
-Già…che bel film!- sospirò Lucinda accennando un sorriso.
 
FLASHBACK:
Quando arrivarono nella sala de cinema, il film era già iniziato. Dopo essersi seduti Lucinda tirò un calcio a Kenny, che trattenne un urlo di dolore per non disturbare il pubblico.
-Perché lo hai fatto?- sussurrò incredulo il castano
-Perché mi hai fatto perdere l’inizio del film! Zitto che ora comincia!- fu la risposta della ragazza
-Scusami Lulù, e comunque buon compleanno!- sorrise Kenny
-Grazie Kenny, ma non mi chiamare Lulù!- urlò la blu.
Tutti si girarono verso la coppia di amici, che immediatamente divenne rossa.
Il film era un horror ed era talmente spaventoso che ad un certo momento Lucinda dovette stringere qualcosa. La prima che trovò? La mano di Kenny che, tanto per cambiare, arrossì come un peperone.
-Hai paura Lulù?- il ragazzo cercò di mostrarsi sicuro, ma non gli riuscì tanto bene
-No che non ho paura- anche la voce di Lucinda era insicura, ma poi la ragazza riuscì a riprendersi –se vuoi ti lascio la mano, eh!-
-no, no…va benissimo così- rispose Kenny sorridendo
Il film era sempre più spaventoso, a tal punto da far nascondere la faccia a Lucinda nel petto dell’amico. (Indovinate? Si, giusto, il quale divenne rosso! Nda)
Terminata la visione i ragazzi si recarono all’uscita e decisero di andare a mangiare in un ristorante di lusso, per festeggiare la ragazza.
FINE FLASHBACK
 
Lo sguardo di Lucinda si posò sul regalo che gli aveva fatto Kenny. L’aveva posizionato proprio sul suo comodino, vicino al letto. Insomma: dove potesse vederlo sempre. Ma il regalo era stata proprio la parte strana della serata.
 
FLASHBACK:
Kenny aveva accompagnato Lucinda fino a casa e aveva atteso il momento giusto per darle il suo regalo. I due si stavano abbracciando: il momento migliore era quello!
-Tieni, Lulù, ecco il tuo regalo!- disse il castano sciogliendo amaramente l’abbraccio
-Grazie Kenny! Ora lo apro…- rispose la ragazza eccitata
A faccia della blu all’apertura del regalo era un misto di emozioni: imbarazzo, felicità, sorpresa… l’ultima era la predominante.
-io..non so cosa dire…- la ragazza era visibilmente in imbarazzo
-Ma almeno ti piace?- rispose con un velo di tristezza negli occhi lui
-io…devo andare, grazie per la serata Kenny!- gli rispose lei, chiudendogli la porta in faccia.
Il ragazzo se ne andò deluso. Molto deluso.
FINE FLASHBACK
 
Lucinda stava ancora osservando quel piccolo oggetto, a causa del quale da una settimana ignorava il suo migliore amico: non gli rispondeva a messaggi, a chiamate e fingeva di non essere in casa quando lui si presentava. La ragazza prese in mano il regalo: una foto di loro due abbracciati, racchiusa da una cornice rossa. Una cornice rossa, a forma di cuore. Ed era proprio quel cuore che aveva suscitato in lei una marea di pensieri del tipo:
Ma cosa significa questo?
Io piaccio a Kenny?
Ma lui non è solo il mio migliore amico?
E se fosse innamorato di me?
E se io non me ne fossi mai accorta?
E se io lo rifiutassi, poi rischieremmo di non essere più amici?
Ma io lo voglio davvero rifiutare?
Cioè, nel caso in cui io gli piacessi…
E ogni volta ricominciava da capo. Ma era riuscita ad arrivare a una conclusione: avrebbe affrontato Kenny, non sapeva dove, non sapeva come né quando, ma lo avrebbe fatto, se lo era ripromessa.
In quel momento la voce della madre la risvegliò dai suoi pensieri:
-Lucinda?? C’è Kenny, di nuovo! Cosa gli dico? Che non ci sei, ancora?-
-NO!- rispose decisa la figlia – Fallo salire! – lei stessa non riusciva a credere a ciò che aveva appena fatto.
Passarono secondi, minuti, ore, giorni; Lucinda non avrebbe saputo dire quanto.
Finalmente intravide una figura sulla soglia della sua camera: Kenny era arrivato.
Silenzio.
Maledetto silenzio.
Maledettissimo silenzio.
Maledettissimo silenzio che il ragazzo decise di rompere, chiudendo la porta della stanza dietro di sé e continuando dicendo:
-Lulù, io…-
-Ssshhhh….- lo interruppe la blu posandogli un dito sulle labbra per farlo tacere.
-Grazie per il regalo Kenny…- e senza fargli rispondere gli prese il viso tra le mani e con tutta la sua forza e la sua passione, lo baciò. Un bacio lungo e appassionante.
-Di nulla Lulù…- rispose balbettando il castano
Dopo qualche interminabile secondo di silenzio:
-Ora però mi devi aiutare!- continuò la ragazza, cercando di nascondere il suo imbarazzo –Non riesco a studiare fisica, non ci capisco nulla! Invece tu hai avuto 10 in pagella!-
-Si lo so, e…- si riprese Kenny
-…e quindi ti chiedo di spiegarmela meglio…per favore!!- Lucinda lo stava letteralmente implorando
-Ah davvero?- rispose il ragazzo divertito
-Davvero!- sorrise la blu
La situazione si era calmata. Almeno fino a quando Kenny disse:
-E che cosa avrò in campbio?- ovviamente ciò che voleva era più che ovvio
Lucinda non si tirò indietro. Mise le braccia attorno al collo di Kenny. In quel momento lui le cinse la vita.
-Fai pure…- disse la ragazza provocante, mentre avvicinava il suo viso a quello del castano
-Non avresti dovuto dirlo!- rispose il ragazzo sorridendo allegramente.
Ma a due centimetri dal viso dell’amico la ragazza urlò:
-Aspetta Kenny….- e allontanandosi da lui si diresse verso la porta e la aprì:
-Mamma!? Noi adesso dovremmo studiare fisica, quindi chiudiamo la porta a chiave, altrimenti i rumori che fai ci disturbano!!!- la blu riuscì a fatica a trattenere un sorriso.
Chiuse la porta a chiave e sì voltò verso Kenny, che era rimasto fermo senza dire una parola.
-Allora, dove eravamo rimasti?- chiese Lucinda fingendo di non ricordarsi
Kenny la prese per un braccio e la tirò verso di sé.
-Penso fossimo rimasti qui…- disse prima di baciarla.
-Io ti aiuterò in fisica a una condizione- disse poi Kenny alla ragazza
-Mi sembrava di averti già dato qualcosa in cambio- scherzò Lucinda
Ma il castano era abbastanza serio.
-Chè c’è Kenny? Mi fai spaventare!- disse la blu
-Lulù…-cominciò lui
-NON MI CHIAMARE COSI’!- urlò la ragazza cercando di sciogliersi dall’abbraccio che lei stessa aveva creato, ma Kenny non aveva intenzione di lasciarla andare.
-…vuoi essere la mia ragazza?- terminò la frase lui tutto d’un fiato
-…io…io…Certo che lo voglio Kenny!- rispose Lucinda sorridendo e stampandogli un piccolo bacio sulle labbra.
-Non ti abituare troppo ai miei baci, eh!!- Lucinda era felicissima
-Troppo tardi!- ammise Kenny
La blu intanto pensava alla frase incisa dal suo nuovo ragazzo sul retro della foto:
“Alla mia bellissima Lulù.” Firmato: “Sempre tuo, Kenny”
Già, sempre mio.
E rimasero per molto come nella foto: l’uno nella braccia dell’altro.


 
ANGOLINO DELL’AURTICE SENZA FANTASIA
Ccciao!!!
Avete letto la mia piccola fic!!!
….e com’è???
Mi è venuta l’idea e subito l’ho scritta!
La dedico a Misdry e a Gwen87, che mi hanno convinto a scrivere!!!
Vi prego ditemi se è orrenda o se è decente…
Grazie mille a tutti quelli che hanno letto e che recensiranno
^^
A presto,
Ely <3

  
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