Pool-parties e aurore boreali
by Isidrinne
Veramente troppo tempo, scusatemi di questo ritardo pazzesco.
Ed è anche una long, pietà di me ^^
Comunque sarò felice se vorrete leggermi lo stesso e
leggere dei miei due "antisclero" preferiti...
E come sempre:
DISCLAIMER:
Adam
Lambert, Sauli Koskinen, Monte Pittman e tutti i membri della Glamily
che compariranno, come pure Ravi Dhar & the Heartless, i Run
Run Run e Drake Labry sono persone ed entità esistenti di cui non rappresento la
effettiva realtà ma che ispirano la mia mente di scrittrice
(soprattutto i primi due in questo momento ^^).
Non ho
inoltre alcun scopo di lucro nell'utilizzarne nomi e marchi.
Have a nice reading! :) a tutti i lettori
P.S.: troverete alcune "parolacce" in finlandese che utilizzo per dare un tocco di realismo al mio Sauli. Non mi maledite^^, alla fine del capitolo trovate anche la traduzione in italiano.
Have a nice reading! :)
e tre baci.
«Hyvyys
Rah!, Ma quanto hai bevuto, Rakas?!» esclama quasi spazientito Sauli
trascinandosi dietro verso la camera da letto un Adam che si regge a
stento in piedi.
Quasi
spazientito…
la chiave sta tutta lì, in quel quasi… La pazienza con Adam non era mai
riuscito a perderla del tutto, nemmeno quella volta in Finlandia quando
si era rifiutato di uscire per colpa dei paparazzi… che poi erano lì
per lui, non per loro due…
Stasera
Adam ha davvero esagerato con i drink… Però non è sufficientemente
ubriaco da non riuscire a stampare un bacio rovente sulle labbra del
suo biondino mentre il biondino cerca di farlo sdraiare sul letto.
«Spogliami»
sussurra con voce arrochita di certo più dall’alcool che da altro, ma
sicuramente con intenzioni ben più peccaminose di quanto la sbronza in
corso gli consenta di mettere in atto.
Sauli piega
la bocca in un mezzo sorriso tenero e un po’
beffardo, addolcendo contemporaneamente lo sguardo «Sì che ti spoglio,
Rakas, ma per ficcarti sotto le coperte… Ora di nanna!» pronunciando le
ultime parole con il tono che i genitori inebetiti dal loro cucciolo
appena nato assumono convinti che il piccolo capisca solo monosillabi e
vezzeggiativi.
Ultime
parole che, però, Adam nemmeno ha sentite, tanto in fretta è crollato
in un sonno pesante che nemmeno le cannonate…
-
Per fortuna! - pensa Sauli inarcando un sopracciglio - Così non
cercherà di fare quello che non può per colpa della vodka - e inizia a
togliergli i pantaloni, il capo più facile, visto che le gambe gli
penzolano dal letto.
Sfiorando la
pelle delle sue cosce non riesce a trattenere un brivido che gli sale
lungo la schiena. - Ma perché diavolo ci ha dato così giù con
l’alcol?!! Proprio stanotte che ho voglia di coccole! - pensa,
distogliendo lo sguardo anche dal resto e passando a togliergli, con
maggiore fatica dovendo rialzare un peso morto, giacca e maglietta.
Mugugnando
debolmente Adam gli frana addosso dalla posizione seduta più o meno
stabile in cui Sauli era riuscito a metterlo e l’odore della sua pelle
che inevitabilmente gli sale alle narici lo riporta a quella serata di
novembre a Helsinki, in cui per parlare, dato il rumore assordante di
musica e clienti urlanti all’interno del locale, non potevano fare a
meno di avvicinare i volti, anche se non si conoscevano…
…anche se si stavano conoscendo…
…e innamorando…
Sauli
si trattiene dallo stringere il suo compagno in un abbraccio dal quale
sa benissimo non avrebbe ottenuto che la delusione della sua voglia, e
dopo averlo sistemato sotto le coperte considera l’idea di infilarsi
anche lui nel letto, ma viene distratto dall’iPhone che cinguetta il
seguente tweet di Tommy: ‘sposini, ancora in luna di miele?’
-
Luna di miele? Magari - pensa mentre risponde all’amico: ‘AH! Postumi’
nel telegrafico stile tipico dei finlandesi di cui anche Tommy Joe è
diventato esperto, tanto che la risposta non tarda a farsi sentire
‘Suono con Ravi al Cheeta's. Mi fai compagnia?’.
La
tentazione per Sauli è forte, è quasi certo che infilandosi a letto con
lui, non riuscirebbe a chiudere occhio, tanta voglia ha di darglielo…
Ma,
mentre il finlandese soppesa i pro e i contro della situazione, un
mugolio indistinto che solo Sauli Koskinen può riuscire a interpretare
con i sensi del cuore esce dalla bocca impastata di sonno e alcool di
Adam.
«Honey…»
bofonchia Adam nel
sonno e Sauli sorride: perché se ne è innamorato? La risposta ce l’ha
davanti: un bambino nel corpo di un gigante che quando le difese si
abbassano diventa un cucciolo bisognoso…
Decisione
scontata presa in un tempo minimo, con conseguente tweet all’amico:
‘Anteksi, ei’, codice concordato, il parlare
finlandese, per indicare che preferiva stare con Adam.
-
E poi, tutte quelle ragazze in bikini… sai che nausea… - pensa mentre
si spoglia, cercando di dare una giustificazione diversa dall’amore per
quel bisonte di quasi un metro e novanta per la rinuncia al
divertimento, consapevole però che il tutto è una pietosa bugia.
«Dimmi che
non l’ho fatto, Honey…»
Sauli
stiracchiandosi fra le braccia di Adam, si gira a fissarlo negli occhi
con i propri ancora mezzi chiusi - No, caro, non l’hai fatto, in
effetti - pensa irritato, ma decide di non dar voce a quella lamentela.
«Non hai
fatto cosa, Rakas?» gli chiede, sbadigliando per non far trasparire il
disappunto dal suo sguardo.
«Dimmi
che non mi sono ubriacato…» tentenna Adam con un’espressione contrita
sul volto e «… NO… L’ho fatto…» riprende con delusione e rammarico
dipinti sul volto dopo aver ricevuto in risposta un significativo
sguardo dal compagno.
«Scusami
Honey!» esclama mortificato «Volevo che fosse perfetto… speciale…
unico…».
«Alt!
Basta con i superlativi…» Sauli lo ferma tappandogli la bocca con la
mano che poi lasciarla scorrere sulla guancia ruvida per il millimetro
di
barba che inevitabilmente cresce durante la notte per
avvicinare le
labbra alle sue iniziando quel gioco a mangiarsi le sue
lentiggini che
gli impedisce di puntare l’attenzione sulla sua delusione «Buongiorno,
prima di tutto» apostrofa bonariamente il compagno dopo un buon minuto
di quel gioco così innocente e erotico al tempo stesso.
«Poi,
e soprattutto» continua puntellandosi sui gomiti «basta con i
piagnistei!» esclama sorridendo «Hai da fare per tutto il
giorno,
oggi, no?… Quanto pensi che potrai ancora tenere in sospeso i
tuoi
fans prima che ti lincino?»
Adam si
mette a ridere, per una volta di cuore, ma quel gesto si risolve in un
brutto colpo di tosse secca che lo riduce sull’orlo di una crisi di
panico.
- Potevi
pensarci prima,
scemo - è la prima secca reazione che passa per la mente a Sauli ma la
mossa successiva di Adam che lo spinge di nuovo sul letto
piazzandoglisi sopra con tutto il peso del suo corpo lo spiazza per
l’ennesima volta.
Stringendo
il suo
biondino fra le braccia, con il viso affondato nell’incavo del suo
collo, per Adam risulta così facile sussurrare una confessione che non
avrebbe mai avuto il coraggio di ammettere con nessun’altra delle sue
conquiste, nemmeno con Drake, che per un po’ è stato più di una
conquista «È così bello abbandonarsi un po’ alla paranoia da quando ci
sono i tuoi occhi a riportarmi sulla terra…»
«Non hai
ancora smaltito tutto l’alcool di stanotte, Rakas…» lo sbeffeggia Sauli
per impedirsi di cedere alla commozione.
Adam non reagisce pur volendo, sa bene che il suo ragazzo è un orgoglioso e ostinato ariete, che morirebbe pur di manifestare i propri sentimenti, e gli scocca un sorriso e uno sguardo tanto innamorati da risultare stucchevoli…
«‘Kay, Honey. Tapis-roulant, doccia, doppia dose di rimedio del cantante e studio… Tu cosa fai, invece?»
«mmm…
Pensavo di fare un salto da TJ… Ieri ha suonato al Cheeta's con Ravi
Dhar… Mi aveva invitato, ma non mi sentivo di fare l’alba…»
-
Bugiardo il mio biondino, non avevi voglia di lasciarmi solo e ubriaco…
- pensa Adam sorridendo sornione prima di protestare debolmente «Potevi
andare, insomma non devi ammuffire in casa…»
Sauli fa
spallucce «Te l’ho detto, stanotte non mi andava, vado a trovarlo dopo
che sei uscito tu…» risponde un po’ imbronciato.
«Va bene, va bene…»lo rimbecca Adam,
schermendosi «Salutamelo… lui e Kitty…»
«Ah no! Kitty te lo saluti da solo…» gli risponde con una linguaccia Sauli mentre finisce di vestirsi, stizzito ma comunque ritrovando il sorriso e il buon umore tra le braccia e sulle labbra del suo uomo.
Postfazione:
chiamatemi matta o come volete sono loro due che in questo momento mi fanno tornare il buonumore...^^
Dato che ogni tanto Sauli lo faccio esprimere anche nella sua lingua madre (ma non troppo, quindi portate pazienza ^^) di seguito vi traduco le parole finlandesi che avete incontrato
L'esclamazione "Hyvyys Rah" iniziale significa "Buon Rah!"
Rakas significa amore.
"Anteksi, ei" significa "Scusa, no"