Eccomi qui,carissime,con una nuova piccola idea… questa volta sarà… Una song-fic!!!! =D
Mi ha particolarmente ispirato la canzone delle Celtic Women – You Raise Me Up (ma anche la versione originale,quella di Josh Groban,che ha lo stesso titolo,è fantastica) e così ho scritto questo piccolo testo =D
Spero vi piaccia!!!!
Baciiiiii!!!!!
 
-Blair
Ps: Ho preso spunto dal capitolo “Only a love song?” di Black like a vampire,creata da XxRikaAkariXx. Grazie mille,mia musa ispiratrice!!! *_*
 
“Ragazzi,ho in mente una nuova idea per passare insieme un bel carnevale”
La prof di musica era appena entrata e aveva appoggiato i libri sulla cattedra.
“Di cosa si tratta prof?”
Chiese curiosa un’alunna. La professoressa,garbatamente e con un grande sorrisone sulla faccia,ci rispose
“Voglio organizzare un karaoke!”
Tutti noi rimanemmo a bocca aperta. Sebbene la prof fosse già in età avanzata,i suoi comportamenti e le sue ideologie erano le stesse di noi giovani vampiri.
“Il preside ha acconsentito. Avevo inoltre intensione di dividervi in coppie che ho già formato.”
Girai la testa all’indietro,osservando Kaname Kuran,il mio migliore amico,che per risposta mi sorrise.
“Allora…”
La classe era in fermento. Il mio cuore pulsava veloce e non riuscivo a non pensare alla mia reazione se si fosse verificato quello che pensavo.
“Kain farà coppia con Aidou”
I due cugini si guardarono e si diedero il cinque,per poi tornare a guardare gli altri sorridendo.
“Souen,tu farai coppia con Touya”
Le ragazze ,vicine di banco,si abbracciarono a vicenda,iniziando già a ipotizzare le altre coppie.
“Seiren e Ichijo”
I due si guardarono e si sorrisero semplicemente.
“Kyriu… tu e Yuki Kuran canterete insieme”
Yuki emise un “Si” emozionato,mentre Zero,si limitò a sbattere le palpebre e a fare spallucce,uccidendo così il momento di gioia di Yuki.
“Ed infine… Jessica e Kaname!”
E tutti quanti ci batterono le mani e sentii Rima che disse a Ruka “Che ti avevo detto?”. Mi girai di nuovo verso Kaname e ci sorridemmo a vicenda.
“Bene! Queste sono le coppie che ho scelto… i restanti alunni saranno i giudici di gara insieme alla Day Class. Voterete la vostra coppia preferita e i migliori saranno incoronati “i Re del Ballo di Carnevale” e la canzone che canterete sarà scelta da voi. Che ne dite??”
Tutti eravamo molto soddisfatti e accettammo. La campanella suonò poco dopo e ritornammo in dormitorio. Per tutto il tragitto,io e Kaname eravamo fianco a fianco e parlavamo su quale canzone avremmo portato alla festa. Avevamo si e no una settimana di tempo,quindi ci dovevamo dare una mossa. In dormitorio,davanti ad una buona tazza fumante di te al limone,io e il mio migliore amico continuavamo a discutere.
“Che ne dici di Breaking Benjamin?”
Proposi,non calcolando il fatto che il signorino lì presente odiava il rock.
“Sai che odio il rock! Io stavo pensando a qualche canzone tranquilla,abbastanza lineare sonoramente e dal significato profondo…”
Mi rispose sereno lui. Era almeno un’ora che stavamo esponendo i nostri pensieri, e finalmente mi venne in mente la canzone perfetta.
“You raise me up!”
Dissi. Lui mi guardò con uno sguardo interrogativo ed io presi il cellulare dalla tasca del mio jeans azzurro e gliela feci sentire.
“E’ molto bella. Ok,vada per questa!”
Mi confermò. Io mi alzai e lo abbracciai forte,venendo subito ricambiata. Non mi vergognavo per niente,era sempre stato il mio migliore amico e sempre lo sarà.
“Ok,dammi il tempo di scrivere il testo e domani sera,alle 10 in punto nell’aula di musica la proviamo,ok??”
Gli chiesi,scostandomi dall’abbraccio. Lui mi guardò dritto negli occhi e annuì.
“Ok,ma adesso andiamo a dormire,è quasi l’alba.”
Girai la testa e guardai fuori dalla finestra. Il sole stava spuntando da dietro le colline,allora io mi allontanai da lui e chiusi i tendaggi,per poi salutarlo con un bacio sulla guancia e correre per le scale,dandogli la buona notte.
Entrai in camera e mi cambiai,non vedendo l’ora che arrivasse il giorno dopo. E con questo pensiero in testa,mi addormentai.
Non ricordo bene il sogno,ma so per certo che si trattava di me e di Kaname,un bacio lungo e passionale,il successo alla festa.
Mi svegliai di mala voglia,fermando la sveglia e alzandomi del letto lentamente. Mi grattai la testa con fare assonnato e spostai i miei occhi sulla sveglia,che segnava le 21 e 45.
“Oh cavolo!!!!!”
Dissi a bassa voce,saltai giù dal letto e corsi verso il bagno della mia stanza. Mi feci una velocissima doccia,asciugai in un batter d’occhio i miei lunghi capelli color nocciola,tornai in camera a passo veloce e infilai un paio di jeans neri,converse viola e felpa converse dello stesso colore con la stella argentata. Dal beauty case blu presi matita nera,mascara e burro cacao. In fretta e furia mi truccai quasi ciecandomi e misi il burro cacao alla fragola sulle mie labbra carnose. Uscii di fretta dalla camera,prendendo i due fogli con il testo scritto e il cd con la canzone. Corsi per le scale,sotto gli sguardi interrogativi di Hanabusa e Akatsuki,urtando Ruka nel salone facendole perdere l’equilibrio. Aprii il pesante portone in legno di ciliegio e corsi a perdifiato verso la scuola. Guardai l’orologio del mio cellulare: 10.05.
“Mi devo sbrigare!!!”
Pensai ed aumentai la velocità della mia corsa. Ero talmente veloce che non distinguevo neanche la forma degli oggetti accanto a me. Sotto al porticato,in ombra,continuai a correre con una velocità minore,in cerca dell’aula di musica. La trovai e aprii la porta a vetri. Le 10.10. Presi fiato con due o tre profondi respiri ed entrai nella seconda porta. Seduto sul bordo del mini palco dell’aula, c’era Kaname,che indossava dei pantaloni banchi,abbinati alla camicia blu e alle scarpe dello stesso colore.
“Scusa il ritardo! Mi sono svegliata tardi”
Ammisi senza vergogna e lui si mise a ridere
“Ti perdono tutto,come posso non perdonare questa sciocchezza!!”
Ribattè. Era l’unico che riusciva a farmi stare bene. Gli porsi un foglio e poi andai a mettere il cd nello stereo e misi play. Partì la canzone ed io mi sedetti vicino a lui,leggendo a bassa voce il testo. La seconda volta che lo sentimmo,lui si alzò e mi invitò a cantare con lui sul palco. Prendemmo i microfoni in mano e Kaname iniziò
 

When I am down and, oh my soul, so weary; 
When troubles come and my heart burdened be; 
Then, I am still and wait here in the silence, 
Until you come and sit awhile with me…

 
La sua voce era profonda e calma,perfettamente adatta alle note della canzone. Mi guardava dritto negli occhi,ed io ricambiai con un sorriso,per poi concentrarmi e cantare
 

You raise me up, so I can stand on mountains; 
You raise me up, to walk on stormy seas; 
I am strong, when I am on your shoulders; 
You raise me up… To more than I can be. 

 
Mi sorpresi da sola della mia voce,che usciva leggera ed intonata. Lui mi prese la mano ed intrecciammo le nostre dita,senza mai togliere lo guardo dagli occhi dell’altro.
 

There is no life,no life without its hunger; 
Each restless heart beats so imperfectly;

Continuò lui,per poi procedere insieme
 

But when you come and I am filled with wonder. 
Sometimes I think, I glimpse eternity. 

 
Presi fiato e poi accarezzai il suo splendido viso,continuando a cantare accompagnata dalla base
 

You raise me up, so I can stand on mountains; 
You raise me up, to walk on stormy seas; 
I am strong, when I am on your shoulders; 
You raise me up… To more than I can be. 
 

Lui mi sorrise e appoggiò la sua testa sulla mia spalla. Allora il mio cuore si fermò un secondo,per poi battere all’impazzata. Risuonarono alcuni campanellini e poi il pianoforte emise qualche re basso,per poi ripartire
 

You raise me up, so I can stand on mountains; 
You raise me up, to walk on stormy seas; 
I am strong, when I am on your shoulders; 
You raise me up… To more than I can be. 

 
Cantammo in sincronia il ritornello per due volte e di sottofondo il piano forte suonava piano le ultime note. L’ultima frase la cantammo molto lentamente e ci stringemmo in un abbraccio profondo. Quando poi io cantai le ultime due parole “Can be”,Kaname si avvicinò piano piano al mio viso e appoggiò leggermente le sue labbra sulle mie. Il cuore batteva forte e sentivo caldo. Un tepore unico,che non avevo mai provato. Sentivo che le guancie piano piano prendevano fuoco e alcuni brividi salirono lungo la schiena. Avevo visto Kaname sempre come solo un amico,ma mi dovevo ricredere. Finalmente avevo aperto gli occhi,avevo capito cosa fosse lui per me. Io lo amavo,come si ama la persona con a quale vuoi passare il resto dei tuoi giorni.