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Autore: _BlackStar    02/11/2011    1 recensioni
Lei, Elena, odia l'ingese ma è costretta ogni anno a frequentare dei corsi estivi per non essere bocciata, Giulia è la sua migliore amica la quale al contrario di Elena è una spada nell'inglese ed essedo ricca la accompagna ogni anno a quel dannato corso estivo. Ama Luca da circa tre anni e lo vede ogni anno al corso estivo. lui, è il quarto anno che la spia da dietro gli angoli per memorizzare ogni suo singolo particolare, si accorgerà finalmente di lui?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Due luglio il giorno della sua condanna. Pensava Elena guardando il soffitto con aria sconfitta. Lo sapeva che anche quell'anno avrebbe dovuto passare l'estate a quel dannatissimo programma di inglese. Ma chi cavolo lo aveva inventato? Voleva nome e cognome di quell'imbecille così lo andava ad aspettare sotto casa con una forca e una torcia (le torce non servono a niente ma ci stanno sempre con i forconi no?). Mentre pensava a terribili torture da sottoporre a quell'uomo il suo cellulare squillò quanto adorava quella canzone. Si stava beatamente dondolando sulle note di quella poesia quando quella odiosa vocina petulante nella sua testa la rispoverò con un "non sarebbe il caso di rispondere genia?" Elena borbottò un "rompiscatole" e rispose < pronto? > < pronta per la tortura Elly? > < vuoi una risposta sincera o palesemente falsa? > < quella falsa adoro le stronzate che spari > < ma certo che sono pronta a passare un'intera estate a parlare la mia lingua preferita, in fondo perchè dovrei passare 3 mesi al mare quando c'è l'Inghilterra dietro l'angolo? > < ahhahahah oddio sono rimasta a "la mia lingua preferita" > < tu ci ridi perchè sei brava con tutti quei 9 e 10 che sono leggermente più alti dei miei 3 -.- > < leggermente.. > < leggermente? bell'amica, dovresti dire "ma no dai è solo la De Stradis che ti ha presa di mira da quando sei entrata in classe il primo giorno inciampando e finendole addosso, in fondo l'iglese è una lingua difficile" > < Dai Elly lo sai che non mi piace sparare 'ste cavolate > < Senti donna-che-odia-la-sua-migliore-amica-ma-ama-l'inglese devo andare a preparare quella cavolo di valigia altrimenti sarai costretta a prestarmi tutto tu > < vai a fare la valigia > le urlò con una nota di panico nella voce, Elly non le restituiva mai niente. < ti voglio un po' bene ci vediamo dopo > < a dopo > Bene prepariamo questa valigia pensò Elly. Ci ficcò dentro tutto il suo armadio, e siccome la sua filosofia per fare la valigia era “appallottolato entra tutto” finì per mettere un sacco di roba anche nel bagaglio a mano. La madre pattugliava il corridoio per non farla uscire e controllare che avesse finito la valigia, quindi quando sentì “ VITTORIAAAAAAAAAAA, io grande paladina della forza ho battuto te infima valigia” e saltelli tipici della danza “ho finito la valigia, Elena è la migliore” decise che poteva tornarsene a dormire. Esausta dalla danza Elly si sdraiò sul suo amato letto, pensando che in fin dei conti un lato positivo c'era di lì a poche ore avrebbe rivisto Luca. Luca quattro lettere che le scaldavano il cuore e l'anima. Quei capelli biondo scuro e gli occhi castano-dorato occupavano tutti i suoi sogni. Durante l'anno si erano sentiti anche se non si erano visti spesso, visto che frequavano licei diveri. Lei lo scientifico e lui l'istituto tecnico. Quelle labbra, Dio quelle labbra, il viso calmo e sereno che avrebbe tanto voluto tocc.. “Elly c'è Giulia alla portaaaaaaaaaaaaaa” Elly si alzò grugnendo qualcosa di indefinito e andò ad aprire alla porta. < Senti davvero credi che lascerò che tu appallottoli tutto nella valigia come ogni anno? Bhè cara mia ti sbagli di grosso. Perchè ogni volta che lo fai alla fine usi la scusa “non posso mettermi questo perchè è stroppicciato e neanche questo” e alla fine ti presto qualcosa io. Quest'anno te lo scordi > < senti bella mia sono solo le 10:30 non puoi pretendere che il mio cervello recepisca parole diverse da “è pronta la colazione” quindi accomodati fai quello che ti pare io torno al mio amato Lenny > < uh-oh ho interrotto un bel sogno vero? E magari il protagonista inizia con una L e finisce con uca? > < senti il fatto che tu non sappia mentire ormai è universalmente accettato, ma siccome io sono Giulia non indagherò più di tanto > disse lanciando un'occhiata a Elly. < ah si e comunque dare nomi agli oggetti denota una grande instabilità mentale lo sapevi? > Elly sbuffò. saaaaaaaaaaaaalve mi chiamo Aurora (ora voi tutti in coro ciao Aurora) sono una drogata nonchè un'alcolista no vabbè parliamo di cose serie. è la mia prima storia quindi siate gentili! l'idea mi è venuta così a buffo! spero vi piaccia. se recensite non mi offendo :D
  
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