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Autore: Black_Hole_    02/11/2011    5 recensioni
Blaine si sistemò meglio sul divano, accendendo la tv e facendo un po’ di zapping sui canali.
Capitò su MTV, dove in quel momento trasmettevano “California Gurls” di Katy Perry. E poteva lui non soffermarsi a rivedere per la milionesima volta il video di uno dei successi di uno dei suoi più grandi idoli? Certo che no.
(Klaine)
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora, mmm, è da un po che non posto e ricomincio con questa cosa che mi è passata per la mente quando oggi in palestra la mia amica mi ha fatto notare che Kurt sarebbe fantastico nei panni di Katy Perry in California Gurls. Potete immaginare. E questa sera raccontandolo a quella pazza della mia sensei, mi ha praticamente costratto a farci una fan fiction.
Bene, vi lascio alla lettura. Spero seriamente vi piaccia, io mi sono divertita un mondo a scriverlaXD e ad immaginare Kurt come lo immagina Blaine ok ho detto troppo, Bye bye:)

 


California Gurls


Pioveva. A Blaine era sempre piaciuta la pioggia, diciamo che lo affascinava, però al tempo stesso gli metteva un po’ di tristezza.
 
Ma non quel giorno.

Era davanti alla porta di casa del suo ragazzo, Kurt, aspettando che gli venisse ad aprire, salutandolo con un bacio e un abbraccio, come al suo solito.

Non lo vedeva da poche ore e già gli mancava.

Quando il cancelletto si aprì quindi, corse dentro, forse con un po’ troppa enfasi e finì quasi addosso a Finn, che a quanto pare era venuto ad aprirgli in vece del non presente Kurt.

“Oddio scusa Finn! Pensavo fosse stato Kurt ad aprire” Finn alzò le spalle e chiuse la porta di casa, mentre Blaine si levava la giacca e riponeva l’ombrello nella rastrelliera.

“Kurt è di sopra, credo si stia facendo la doccia, continua a cantare”  Blaine sorrise e Finn gli fece segno di accomodarsi sul divano. Blaine prese posto e osservò l’altro ragazzo che si metteva l’impermeabile e prendeva l’ombrello.

“Esci?” gli chiese, già conoscendo evidentemente la risposta. Quello annuì.

“Vado con Rachel al parco, sembra che la pioggia la ispiri particolarmente nella composizione” Sbuffò Finn, non riuscendo a trattenere però una nota di dolcezza nella voce e il sorriso spontaneo che gli appariva sul volto ogni qual volta parlava della ragazza.

Blaine annuì “Va bene, allora aspetterò qui Kurt. Burt e Carole?” Finn aprì la porta di casa “A pranzo fuori, torneranno tardi” disse, e uscì, chiudendo con uno scatto la porta.

Blaine e Kurt, del quale si poteva sentire chiaramente la voce proveniente dal piano di sopra, erano soli in casa. Certo un normale ragazzo, di fronte ad una opportunità del genere, avrebbe ringraziato tutti i santi del cielo. Ma non Blaine.

Blaine semplicemente si sistemò meglio sul divano, accendendo la tv e facendo un po’ di zapping sui canali.
Capitò su MTV, dove in quel momento trasmettevano “California Gurls” di Katy Perry. E poteva lui non soffermarsi a rivedere per la milionesima volta il video di uno dei successi di uno dei suoi più grandi idoli? Certo che no.
Cominciò a canticchiare anche lui, seguendo Katy, mentre nella sua mente i pensieri iniziarono a susseguirsi tutti assieme. Era quello l’effetto che gli faceva la musica, lo faceva riflettere, pesare, collegare le cose. Ma nello stesso tempo lo rilassava incredibilmente.

Fu in quel momento che dal piano di sopra la voce di Kurt si udì, spinta in uno straordinario acuto, che fece sorridere Blaine. Il suo ragazzo era fantastico. Raggiungeva quelle note così, in un battito di ciglia.  

E come per magia all’improvviso l’immagine di Katy Perry si soprappose a quella di Kurt.

Si, la canzone cantata da lui sarebbe stata almeno il doppio più bella. E poi, non sarebbe stato male nemmeno con quei vestiti.

E in quel momento, sullo schermo apparve l’immagine di una ammiccante Katy Perry che mangiava zucchero filato, nuda, su una nuvola rosa. La mente di Blaine fece due più due e...

“Oddio” sussurrò, quando l’immagine della ragazza fu sostituita da quella del suo fidanzato, completamente nudo, che mangiava QUELLO zucchero filato disteso a pancia in giù su QUELLA nuvola rosa con uno sguardo...oddio Blaine sognava di vedere negli occhi di Kurt, del dolce Kurt, quello sguardo.

Sbarrò gli occhi e rimase a fissare lo schermo senza proferire parola per la successiva mezzora, probabilmente. La sua mente era troppo occupata per curarsi del mondo esterno.

“Ti piace lo zucchero filato, Blaine?” diceva il Kurt del suo sogno e lui annuiva, rapito, raggiungendolo sulla nuvola rosa.

Arrossì violentemente e non si accorse del rumore della doccia che cessava di scorrere e dei passi sulle scale qualche momento dopo.

“Blaine? Sei già qui?” si riscosse solo sentendo la voce del suo ragazzo che lo chiamava. Oh accidenti.

“Si ecco io... mi annoiavo così sono venuto prima” disse senza girarsi, con la paura che Kurt potesse captare ciò che gli passava per la testa solo guardandolo negli occhi.

Quello evidentemente incuriosito dalla reticenza del ragazzo a fissarlo gli si avvicinò stendendosi sul divano a pancia in giù con le gambe per aria, e le mani appoggiate al mento. Fu allora che Blaine si girò, realizzando che il ragazzo indossava solo l’accappatoio, che gli lasciava visibile una buona porzione di pelle sotto il collo e tutto il polpaccio, dal ginocchio in giù. Deglutì.

“Sono contento, ora vado a cambiarmi e poi decidiamo cosa fare, va bene?” Blaine annuì, voltandosi verso di lui e sentendosi le guance in fiamme. Proprio in quella posizione si doveva mettere?

L’immagine di prima gli invase di nuovo la mente.

“Va bene...” esalò, non riuscendo a staccare gli occhi dal ragazzo di fronte a lui, che sentendosi in evidente imbarazzo, arrossì e si affrettò a rialzarsi in piedi.

“Ok...mmm...bene io vado allora, aspettami qui torno sub-” ma quando fece per andarsene, Blaine lo afferrò per i fianchi e lo attirò a se, avvicinando la bocca al suo orecchio. Kurt arrossì, opponendo una leggera resistenza, troncata sul nascere dalla voce incredibilmente piena di malizia di Blaine.

“Dimmi Kurt...ti piace lo zucchero filato?” Quello deglutì, voltandosi a fronteggiare la fonte del suo perenne batticuore. Gli occhi di Blaine catturarono i suoi.

“Lo adoro”

 
 
  
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