Un Natale asimmetrico

“Buon Natale, Kid!”

Le due sorelle Thompson esordirono in un allegro coretto festoso, entrambe vestite rigorosamente uguali per non turbare la psiche del maestro d'armi.

Un abito rosso con i campanellini fasciava i loro fisici perfetti, ma, sfortunatamente, con proporzioni diverse: con il busto a balconcino dell'abito, il seno di Patty era messo ancora più in evidenza.

“Fingo di non vedere, dopotutto è Natale, no? Siamo tutti più...” Kid non riuscì a finire la solenne frase e si mise velocemente una mano davanti agli occhi per evitare l'imminente crisi isterica.

“Che hai, Kid?” domandò l'incauta sorella minore.

“Mi sono appena reso conto che una delle due corna da renna sul cerchietto di Patty è esageratamente più lunga di quattro millimetri delle altre.” biascicò tutto d'un fiato il giovane shinigami.

“Oh, ci risiamo! È di nuovo caduto in depressione.” mormorò rassegnata la più grande delle due Thompson.

A Kid non venne nemmeno il dubbio di chi fosse stata l'idea di comprare i cerchietti natalizi e mise via il discorso pensando che poteva andargli peggio: Patty avrebbe potuto benissimo acquistare delle corna da giraffa diverse da quelle da renna di Liz.

“Ah! Che tragedia!” piagnucolò ancora.

“Smettila, baka! Apri il tuo regalo, piuttosto...” lo esortò la ragazza più alta.

Kid afferrò il pacchettino con rinnovato entusiasmo e tagliò la carta verde muschio precisamente a metà, scoprendo una scatolina da gioielleria.

“Ma ragazze! Non so come ringra...AAH!” gridò terrorizzato il figlio del preside della scuola.

Dentro alla confezione trovò un bracciale in cuoio nero con un teschietto d'acciaio che scintillava sinistramente.

Kid non sapeva come fare per non offendere le sue due armi: era un braccialetto e lui aveva ben due polsi. Come poteva rovinare così la sua immagine simmetricamente perfetta? E come avrebbe fatto a non far sentire in colpa le sorelle per l'asimmetrico dono?

“Prima che muoia d'infarto proprio la sera di Natale, prendi il pezzo mancante.” ordinò Liz alla sorella.

“Eheheh! Scherzetto!” esclamò Patty divertita, tirando fuori una seconda confezione in tutto e per tutto identica alla precedente.

“Che cos'è?” chiese un disperato Kid, avanzando verso la giovane Thompson.

Dopo essersi asciugato le lacrime in viso e aver borbottato sommessamente una minaccia di suicidio, il ragazzo procedette con il rituale di apertura simmetrica del pacchettino regalo.

Un altro bracciale sbucò fuori dall'involucro vellutato della gioielleria ed un sorriso genuino e sincero si fece largo sul viso distrutto di Death the Kid.

I suoi occhioni brillarono e si infilò senza altro indugio il suo presente di Natale ed un tenero, nonché imbarazzato, “Vi voglio bene, ragazze!” sfuggì dalle labbra dello shinigami.

Angolo autrice

E' appena passato Halloween e già penso al Natale, non è un buon segno. Ho bisogno di una vacanza dall'università >.<

Ultimamente sto sperimentando nuovi fandom e quello di Soul Eater mi mancava per sentirmi in parte soddisfatta.

Purtroppo ho seguito solo l'anime, provvederò a leggere il manga, ma ho amato la serie animata come non mai XD Come si sarà notato il mio personaggio preferito è proprio Death the Kid con i suoi mille complessi sulla simmetria.

Spero che la mia piccola flash-fic non sia stata poi così malvagia e che vi abbia fatto spuntare un sorrisino sulle labbra ^o^ anche un misero ghigno, non importa XD

Ringrazio in anticipo chi coraggiosamente leggerà questo mio attimo di follia e spero di ricevere i vostri pareri ^-^
Alla prossima!

Nena Hyuga ^-^