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Autore: reigisaseirin    04/11/2011    3 recensioni
Mentre riascoltavo Don't Stop Believin ho pensato: "Come sarà il rapporto tra Will e i ragazzi dopo qualche anno? Come saranno i figli di Will?" Beh, ho preso tutte queste domande e ne ho tirato fuori una storia.
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Erano passati anni da quando Will aveva deciso che la carriera da ragioniere proprio non faceva per lui, che le sue vere passioni erano l’insegnamento e il canto, che era quella la sua strada, il viaggio da intraprendere.
R&R
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Un po' tutti, Will Schuester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come dal principio.
 
Erano passati anni da quando Will aveva deciso che la carriera da ragioniere proprio non faceva per lui, che le sue vere passioni erano l’insegnamento e il canto, che era quella la sua strada, il viaggio da intraprendere.
Erano passati anni da quando un gruppo di ragazzi, diversi ma con un’unica passione che li accomunava, avevano cambiato per sempre la sua vita, stravolgendola completamente.
Erano passati anni da quando pensava che la sua vita non fosse andata sarebbe dovuta andare. Non era riuscito a sfondare da giovane e si era dedicato all’insegnamento, arrendendosi al fatto che il canto non avrebbe mai fatto parte della sua vita. Invece un giorno, insieme ad un gruppo di ragazzi, era riuscito a formare un Glee Club nella sua scuola, aveva rispolverato i vecchi successi (forse con i Journey aveva un po’esagerato) e si era finalmente risentito vivo dopo tanti anni.
Erano passati anni da quando avevano vinto per la prima volta le Provinciali per poi essere sconfitti alle Regionali. Sconfitta che non li aveva fatti vacillare, ma li aveva resi solo più uniti.
Erano passati anni da quando avevano ritentato, vincendo sia le Provinciali che le Regionali, pur avendo perso Kurt. Ricordava ancora le facce deluse dei ragazzi al ritorno dalle Nazionali, che avevano perso. Ma avevano perso insieme, questo era ciò che gli importava.
Aveva assistito alla nascita di una famiglia, formata da tante persone diverse ma speciali. Una famiglia che non aveva mai smesso di esserlo durante quegli anni al liceo. Una famiglia sempre disposta ad allargarsi, a riaccogliere che si era perso per strada, a perdonare.
Aveva assistito alla nascita di nuovi amori, al ritorno di vecchi e ad amori longevi. Aveva assistito alla vittoria delle tanto ambite Nazionali, vittoria che avevano conquistato insieme, grazie alla collaborazione di tutti.
Tra le New Directions si era creato un vero rapporto di famiglia, che non si è mai sciolto del tutto.
Erano passati anni dal diploma, da quando i ragazzi avevano fatto la loro ultima esibizione come club ed erano stati finalmente apprezzati da tutti, anche da quelli che gli lanciavano le granite.
Ma quel giorno fu solo la fine del Glee Club, non delle Nuove Direzioni. Perché la loro famiglia non si era lasciata intimidire dal tempo e dalla distanza, ma era rimasta sempre unita come una volta. Certo, non si vedevano tutti i giorni a scuola o alle prove del Glee, ma ogni volta che c’era un evento importante da festeggiare erano tutti lì, di nuovo, come ai vecchi tempi.
Ed di eventi del genere ce ne erano stati tanti: la laurea di Kurt e Rachel al NYADA, la laurea di Mike e Tina all’Harvard, il primo spettacolo di Kurt e Blaine oltre che al loro matrimonio; il matrimonio all’asiatica di Tina e Mike, quello di Santana e Brittany e poi quello di Finn e Rachel; la prima volta che Artie ha ricominciato a camminare, il matrimonio di Sam e Mercedes e di Puck e Quinn; la prima causa vinta da Artie e la prima casa venduta da Quinn; il primo successo di Rachel e la prima collezione di Santana (*)… e a dire il vero, anche adesso c’era un evento da festeggiare.
Will si mise la cravatta, quella che aveva indossato per la foto del primo annuario con il Glee, e uscì di casa.
“Papi, ma ci dobbiamo andare per forza a questa cena??” Un piccolo bambino riccioluto si stava lamentando mentre la mamma le allacciava la cintura.
“Certo, piccolo. Sai quanto è importante per papà”
“Ma mamma! C‘è Austin e Ally (**) alla tv, non me lo voglio perdere!” Una bambina dai lunghi e mossi capelli rossi (***) si era intanto seduta affianco al fratello.
“Stai tranquilla Rachel, te l’ho registrato. Sai, sono contento che ti piaccia la musica…magari un giorno farai anche tu parte del Glee Club della tua scuola” Emma sorrise. Ogni volta che lo sentiva parlare così ai suoi figli se ne innamorava sempre di più, se possibile.
“Ma io non so cantare!Non diventerò mai brava come Britney Spears!” La piccola Rachel incrociò le braccia seccata. Le piaceva cantare, ma proprio non ci riusciva. Lei sarebbe voluta diventare famosa come Britney Spears un giorno, ma non era capace a cantare.
“Sai Rach, Britney mi ha insegnato tante cose, una di queste è che non ti devi arrendere e sottovalutarti mai. Anche Mike e Brittany (****) dicevano di non saper cantare, ma poi hanno provato e devo dire che non erano niente male!” Will sospirò, ogni volta che ripensava al Glee gli veniva un po’ di nostalgia dei vecchi tempi, quando era un gilet-dipendente e la sua unica preoccupazione era di evitare che Sue riuscisse a distruggere il Glee.
“Papà, ma chi sono Mike e Brittany?” Chiese il piccolo Kurt curioso.
“Persone che conoscerai stasera, Kurt”
“Perché dove stiamo andando??” Kurt cominciava ad incuriosirsi sempre di più.
“A trovare la mia famiglia”
“Stiamo andando dal nonno, quindi?”Rachel era leggermente seccata. Ci erano andati anche ieri dal nonno… perché dovevano andarci di nuovo? Lei voleva solo guardare la tv in santa pace di tanto in tanto… era così difficile?
“Oh no, Rachel. Non stiamo andando dai miei ragazzi. Dalle Nuove Direzioni” Will sorrise. Erano passati 10 anni da quando il loro viaggio era cominciato.
Erano passati 10 anni dalla loro prima canzone – Don’t Stop Believin’-.
Erano passati 10 anni, eppure era tutto come era dal principio.

 
 
(*) Non so perché ma Santana ce la vedo bene come stilista xD
(**) E’ un programma che faranno su Disney Channel con quel gran figo di Ross Lynch… e io non ho più Disney Channel ç___ç
(***) Rima involontaria, scusate :D
(****) Non ricordo se Brittany lo ha mai detto, ma Mike si! E visto che ha cantato così bene in “Asian F” ho voluto citare proprio loro.
 
*Ready, set… notes*
 
Ok, sinceramente non so da dove esce fuori questa storia. E neanche perché sia così corta, ma mi sembrava più lunga mentre la scrivevo, lo giuro ç__ç Stavo ascoltando Don’t Stop Believin’ e l’ho scritta di getto.
I nomi dei figli di Will e Emma ci ho messo tanto a deciderli, all’inizio pensavo di chiamarli Finn e Rachel, ma poi mi ricordavano troppo il Finchel e quindi ho cambiato… infondo cosa c’è di meglio di un po’ di Hummelberry? (che neanche si chiama così visto che non sono quelli i cognomi…)
Vabbè, spero vi sia piaciuta questa storia come a me è piaciuto scriverla, perché mi sembra giusto “rispolverare” un po’ i ricordi di Mr. Schue e di tutto il Glee in generale.
Se siete arrivati fino a qui, grazie :D
Grazie davvero.

   
 
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