"KEIRA!!!" urlai con tutto il fiato che avevo in petto ma ormai era troppo tardi.
Il camion l'aveva beccata in pieno.Shannon uscì dalla macchina prima che riuscissi a farlo io e si diresse verso di lei.I suoi capelli erano sporchi di sangue ed erano sparpagliati sull'asfalto,mentre il suo corpo ,ormai privo di vita, era tra le braccia di Shannon che già piangeva.
Mi avvicinai correndo sempre di più.
Appena fui la vicino a lei spostai mio fratello quasi con violenza e presi Keira tra le braccia.
Il mio piccolo angelo che 10 secondi fà sorrideva ora era..era..non riuscivo a dirlo neanche io.Non potevo crederci.
"Keira..O mio dio apri gli occhi non lasciarmi quì..non puoi tu..tu mel'avevi promesso.Mi avevi promesso che saremmo rimasti insieme per sempre,che avremmo avuto dei figli e che saremmo andati ad abitare in  una casetta piccola in riva al mare con due figli ,un maschio e una femmina! Melody e Crhistopher,  e un cane di nome Spookie!"dissi singhiozzando mentre sentivo Shannon parlottare con l'ospedale.
Le mie lacrime amare mi rigavano il viso andando a finire poi sulle sue guance ormai pallide e fredde.Il maglione che aveva addosso era ricoperto di sangue.Sangue caldo che era finito anche sui miei vestiti e tra le mie mani.
Come può una persona privare un'altra persona della sua vita?
"Keira!" Singhiozzai ancora."Keira apri gli occhi ti prego!".Poggiai le mie labbra sulle sue, assaporando il suo profumo alla vaniglia e al cocco che mi aveva impregnato tutti i vesti.Le scostai i capelli dagli occhi per vederla meglio.Sul suo viso c'era ancora l'ombra dell'ultimo sorriso sghembo che tanto amavo ,che tanto mi faceva impazzire.
"Ti amo!" sussurrai "Ti amo! Ti prego svegliati e dimmi che lo fai anche tu! Ti prego!" Chinai il capo sul suo petto cercando di riuscire a scorgere un piccolo battito di cuore ma non sentii nulla.
"Ti prego!" Ripetei.Dondolavo avanti e indietro in preda al panico.Non poteva finire così,non poteva lasciarmi in quel posto schifoso.Io senza di lei non sarei stato niente! Lei mi aveva fatto capire che l'amore esisteva veramente.
Lei che con i suoi sorrisi mi riempiva la giornata.
"Tra qualche minuto saremo a casa a fare l'amore come stamattina!Te lo prometto saremo a fare l'amore e faremo tutti i figli che vorrai!"Dissi tra un singhiozzo e l'altro cercando di autoconvincermi che fosse viva anche se avevo tutte le prove del contrario.
Improvvisamente due braccia mi strapparono dalle mani la mia Keira mettendola su una barella con una mascherina sul naso.
"NO!NO!NO Keira!"sussurrai mentre le braccia forti di mio fratello mi tiravano su e mi avvolgevano.


Improvvisamente sbarrai gli occhi.Mi ritrovai catapultai nel mio letto,che un tempo era anche suo,mandido di sudore.Quel sogno continuavo a farlo infinite volte.
Ogni volta che chiudevo occhi lei mi compariva in sogno sporca di sangue.Qualche settimana prima avevo promesso a me stesso che non avrei più chiuso occhio ma per quanto  avessi potuto desiderarlo,il mio lavoro,mio fratello e il mio corpo non me lo permettevano.
Mi alzai dal letto con poca voglia e  mi diressi nel bagno.La sua assenza si sentiva nella casa.Era..vuota senza di lei.
Ero abituato a svegliarmi al suo fianco mentre lei era pronta a sorridermi e a sorprendermi ogni volta che la guardavo negli occhi.Quell'abitudine,nonostante fossero passati ben sedici anni dalla sua morte,ancora non era passata.
Ricordo ancora quando mi ubriacavo.
Sentivo troppo la sua mancanza e passavo tutte le sere  nei pub e nei locali ad ubriacarmi per staccare un pò dal mondo.
Per andare su Marte e sentirmi vicino a lei perchè sapevo che mi stava aspettando li.Sembravo quasi Shannon.
Anche se lui da quando era diventato padre era più responsabile,più prudente...più uomo.Innamorato della sua unica donna:Ariel.
Lei veniva anche prima di Christine.Era strano.Per lui neanche Keira veniva prima di Christine.
Ariel.Lei era come Keira.La sua fotocopia praticamente.Sia fisicamente che caratterialmente.
Era sorprendente,alternativa,strana,buffa...bella.
Mi sciacquai il viso con l'acqua fredda del rubinetto picchiettando bene suelle guance pallide e con un po di barba che mi pungeva i polpastrelli.
Decisi di redermi.Era un bel po che non lo facevo e sempravo un barbone cinquantunenne.
Quando finii di radermi misi il dopo barba e restai immobile a fissare il mio riflesso.Sembravo sempre più giovane.Non sembrava che io avessi 51 anni ma sembrava che ne avessi 40.Avevo cambiato colore di capelli.Ora ero biondo.
L'unica cosa che stonava sul mio viso erano quelle piccole zampette di gallina e alcune piccole rughette.Ma erano quasi invisibili.
A volte mi domandavo se mia mamma mi avesse concepito con Peter Pan.Magari Peter Pan ero io.
Era strano.Una persona non può rimanere giovane per sempre..no?!?
Sorrisi per quella idiozia e mi passai una mano tra i capelli corti e biondi.Erano rare le volte in cui lo facevo.Dovevo farlo più spesso.
"Devo smettere di tingerli!"Sussurrai a me stesso indicando i miei capelli.
Improvvisamente un movimento alle mie spalle catturò la mia attenzione.
Quando mi voltai non vidi nessuno.
"Io l'ho sempre detto di non tingerli.Ma tu non mi hai mai dato ascolto!"
Quella voce.Ebbi un tuffo al cuore nonappena la sentii.Era impossibile.Stavo impazzendo.
Mi girai più volte intorno ma non vi trovai nessuno.Ero impazzito.
"Jared santo Dio stai invecchiando!"Dissi tra me e me.
Mi diressi scuotendo il capo nella mia stanza che sapeva di lei.Si era sicuramente stata una mia impressione.Uno stupido scherzo che mi giocava la stanchezza ultimamente lo faceva troppe volte.Più volte trovai il tappo del dentifricio fuori posto.Come lo lasciava lei.
A volte,invece,mi sembrava di sentire il suo profumo alla vaniglia ogni volta che mi coprivo con le lenzuola.Oppure trovavo i vestiti sparsi sul letto come li lasciava lei,o,come al giorno in cui ci saremmo dovuti sposare,trovai il suo vestito bianco sul letto.
Appena alzai il capo la vidi seduta sul letto.Sbarrai gli occhi.Poi li strofinai più volte autoconvincendomi che fosse solo un'allucinazione.Eppura le vedevo seduta davanti a me che mi sorrideva.Aveva un vestito bianco che le arrivava sopra al ginocchio,i capelli rosso rame sparsi per le spalle,i suoi occhi azzurri erano...mozza fiato.Era seduta a cambe incrociate con i gomiti poggiati  sul ginocchio e le mani chiuse a pugno sotto al mento.
Era bellissima.Più bella.
"Ciao amore mio!"Sussurrò alzandosi dal letto.
"Sto impazzendo è ufficiale.Cosa sei un'ologramma?"Chiesi impaurito.
Lei avanzò verso di me e io indietreggiai automaticamente ma in men che non si dica me la trovai davanti mentre mi fissava e cercava di sfiorarmi.
Lanciai un urlo da femminuccia quando la sua mano mi oltrepassò il petto.
"Mi dispiace non poter toccare i tuoi pettorali.Sono ancora da orgasmo."Disse facendomi sorridere appena
"Zio!Che succede?"Chiese Ariel dall'altra stanza.
"E' lei.E' lei.Falla entrare ti prego!"Disse Keira voltandosi verso la porta e smettendo di giocare ad "oltrepassiamo  il corpo di Jared"
Deglutii rumorosamente e poi chiamai Ariel.Entrò subito come un razzo.Indossava una maglia di Shannon di quando era più giovane.Una di quelle sbratellate che Keira odiava tanto.
Era bellissima.I suoi capelli rossi erano legati in una lunga treccia alla lisca di pesce,come quella che si faceva sempre la madre.Aveva un filo di trucco probabilmente perchè stava per uscire con il suo fidanzato.Eric.
Io e Shannon lo odiavamo.Non era proprio un odio era tipo un piano per mettergli paura e tenerlo lontano dalla dolce Ariel.Ma lei lo amava.
Eric Webster.Il ragazzo più gettonato della scuola,o almeno così ci aveva detto Ariel.Capelli neri e lunghi come li avevo io ai tempi di From Yesterday,occhi verdi e una bomba a letto.
Queste furono le parole di Ariel quando ci raccontò di Eric.
"Vedo che Shannon gli ha tramandato questa cosa del non sapersi vestire!Dovrei comparirgli in sogno."Disse Keira interrompendo i miei pensieri."Ma quant'è bella"
Io la guardavo...spaventato.Ma allo stesso tempo bramavo poterla spogliare e farci l'amore insieme.
"Emm...Ariel.Non vedi nessuno nella stanza oltre a me?"chiesi cercando di capire perchè ancora non avesse urlato.
Si guardò intorno e dopo mi fissò.
"Ma sei impazzito?"Chiese.
"Si..ma tu abbracciami lo stesso!"Risposi.Obbeddì.
Mentre poggiavo il mento sulla sua spalla vidi Keira che mi faceva gesti strani che stavano a dire "Presentami mia figlia".Io scossi la testa freneticamente mimando un No.O forse erano più di uno.Fatto sta che lei mi fece gli occhioni dolci e io non sapetti resistere.
*Mi prenderà per pazzo*Pensai arrendendomi a quegli occhioni da angelo.
"Ariel..ti..ti presento tua madre!"Dissi indicando Keira alla mia destra.
"Mi prendi per il culo zio?"Urlò quasi incazzata.
"Io...Si.Si.Volevo farti uno scherzo e credevo la prendessi diversamente!"Risposi cercando  di rimediare."Scusa"Aggiunsi.
Incontrai lo sguardo dispiaciuto di Keira che cercò di accarezzarmi ma non ci riuscì.Le sorrisi.
"No..no zio scusa tu!Sono arrabbiata con Eric!E..."Il cellulare le squillò."E' lui"Disse sorridendo.
"Vai.."La incoraggiai baciandole la fronte "E usate le precauzioni"
"Tranquillo..nel caso  in cui li avesse dimenticati..userò quelli che mi hai regalato tu!Ciao zio Jay!"Rispose volatilizzandosi.
Mi picchiai una pacca sulla fronte e non osai guardare Keira negli occhi.Sentivo già che era furiosa.
"Chi è Eric?"Urlò.
"E' ....il suo fidanzato!"Risposi.
Sentii la finestra sbattere  forte insieme alla porta del bagno e sobbalzai.
"MIA FIGLIA HA UN FIDANZATO E TU LE REGALI DEI PRESERVATIVIIII?"Chiese sempre urlando.
"Scusa se voglio che faccia sesso sicuro."
"Ma ti rendi conto della gravità della cosa?"
"Ha 16 anni.Ormai è l'età giusta...credo.Per me è stato così."Risposi.
"MA TU SEI UN MASCHIOO!"Urlò lei.
"Keira..."Mi bloccai.Troppo tempo non avevo detto il suo nome.Troppo tempo non avevo parlato con lei.E ora lo stavo facendo per litigare.
"Che c'è?"Chiese furiosa.
"...O mio dio.Sto parlando con te.Non...non ci credo!Perchè..perchè sei qui?"Chiesi.
Sul suo viso si fece spazio un sorriso sghembo.Quello che tanto amavo e che tanto mi faceva impazzire.Si avvicinò ancora a me e cercò di accarezzarmi o di potermi baciare ma non ci riuscì.
Poi scoppiò a piangere.I fantasmi riescono a piangere?
I fantasmi riescono a provare emozioni?Non saprei dirlo.Ma lei era davanti a me.Non poteva essere un sogno,non lo era affatto.
"Jared io ti amo.Perchè non posso sfiorarti?Perchè non posso baciarti per l'ultima volta?"Chiese tra le lacrime.Era così fragile.Così piccola.Così bella.
Feci per abbracciarla ma le mie braccia l'attraversarono come se non ci fosse.Come se non esistesse.
Eppure io sapevo che era lì.
"Sarebbe troppo facile no?!?"Risposi sorridendo cercando di strapparle anche a lei un bel sorriso.E così fu.
Sorrise raggiante e iniziò a far oltrepassare la sua mano nei miei capelli.Poi chiuse gli occhi.Stava immaginando come poteva essere toccarli.Stava immaginando come poteva essere baciarmi ancora.
"Ti amo Keira"Sussurrai tra le lacrime.
"Sono venuta quì..per dirti che non avrei mai voluto lasciarvi.Mai.Siete stati tutti male per me e vi siete rovinati la vita.Jared tu devi trovare qualcuno che ti ami.Che ti ami veramente.Shannon ha ragione sai."Sussurrò "Non credevo l'avessi mai detto a dire il vero"Continuò facendomi ridere.
"Io non posso contnuare senza di te."Risposi."Non ha più senso tornare ad amare se non ci sei tu al mio fianco Keira."
"Jared hai passato 15 anni della tua vita ad ubriacarti e a piangerti addosso.Non credi che sia ora di trovarti una moglie e farti una famiglia?Voglio che tu sia felice.Non voglio vederti soffrire"
"Non posso sempre dimenticarti.Ma tu potresti provare"Sussurrai.
"NO!Non lo farò.Perchè ti amo.E per questo motivo voglio che tu...ti costruisca un luogo felice.Una famiglia da amare.Jared...fallo per me"Mi supplicò."Te lo prometto.Quando verrai su Marte,torneremo ad amarci come abbiamo fatto quì"
"Se io morissi staremo insieme ora Keira!"Dissi puntando i miei occhi nei suoi più blu del mare.Mi era mancata.Eccome.I suoi capelli rosso rame erano così belli e ,nonostante lei ora fosse un fantasma,emanavano ancora quel profumo di vaniglia che mi faceva impazzire ogni volta che facevamo l'amore.
"Non pensarci nemmeno!" Mi ammonì."Vuoi lasciare Ariel così?Lo sai quanto ci tiene a te Jared!"
"E tutte le cose che non mi hai mai e poi mai detto?"La rimproverai alzando la voce.
"Io ti ho detto tutto quello che provavo.Tutto quello che tutt'ora prova.Non puoi continuare a piangere un fantasma"Rispose lei.
"Tu non sei un fantasma.Tu sei reale"
"Cristo Jared.Se fossi reale a quest'ora avrei potuto baciarti"Urlò facendomi stare zitto.
Aveva ragione.Non potevo negarlo.Ma io non potevo abbandonarla in quel modo.Non potevo abbandonare l'amore che provavo per lei.
Non potevo smettere di amarla.Era tutto per me.Era il mio ossigeno.
Ma ...era morta.

Non si può amare un fantasma. Quelle parole continuavano a torturarmi.

"Abbracciami"Le sussurrai.
"Non posso"Rispose lei iniziando a piangere.
"Baciami"
"...Non posso"
"Amami"
"Per sempre.Ti amo Jared"
"Ti amo Keira."
"Ricorda...me lo hai promesso"
Vidi che si stava sforzando ma non capivo che cosa stesse cercando di fare.Strizzò gli occhi e si avvicinò a me.Riuscì a toccarmi i capelli.Riuscì ad avvicinare i nostri volti.
Riuscì a baciarmi.Quel bacio freddo e malinconico.
Le sue labbra fredde giocavano con le mie.La sua lingua fredda giocava con la mia.Le sue mani fredde giocavano sul mio petto e mi accarezzavano dolcemente.
Non so per quanto durò.So solo che quando riaprii gli occhi lei non c'era più.Al suo posto c'era un biglietto.

Ti aspetterò su Marte.Ti sto aspettando da 16 anni.Dal 16 Ottobre di 16 anni fa.Ti amo..mantieni la tua promessa.Keira.
P.s E non ti azzardare a parlare di sesso e preservativi a mia figlia.


Sorrisi e annuii.Avrei fatto come diceva lei.Avrei trovato qualcuno da amare.Ma qualcuno che me la ricordasse in tutti i modi.
"Ti amo" sussurrai. "Più della mia stessa vita"
Quel giorno stesso iniziai a cercare la donna della mia vita.Le bionde ormai non mi interessavano più.Cercavo solamente ragazze con gli occhi azzurri e i capelli rosso rame.
Quella mattina stessa incontrai Melody.Una ragazza bellissima che mi ricordava Keira in tutto e per tutto.
La invitai a mangiare qualcosa insieme e lei accettò.Aveva all'incirca 45 anni ma sembrava più giovane.
Mentre parlavo con Melody,vidi Keira poggiata ad un'albero che si asciugava le lacrime e mi sorrideva felice.Mi strizzò l'occhio e annuì.
"Ti amo!"Sussurrò.Quel sussurro mi arrivo all'orecchio insieme al vento.La sua voce non la dimenticherò mai.Bella.Bellissima."Lo farò per sempre"
Dopodichè si voltò e sparì come un vero ologramma.
Lei avrebbe sempre vegliato su di me.Lei lo aveva sempre fatto e sempre lo farà.
Lei era l'unica donna della mia vita.
Lei lo sarà sempre e per sempre.
"Ti amo anche io "Sussurrai pianissimo per non farmi sentire da Melody.
Si.Avrei fatto felici il mio angelo.

Qualche anno dopo
Mi ero sposato.Avevo avuto dei figli con Melody.Un maschio e una femmina.
Il maschio si chiamava Billie.La femminuccia Keira.Lei era identica alla madre.Lei era identica a Keira.
Amavo tanto Melody.Tantissimo.Ma niente poteva impedirmi di volare su Marte dalla mia Keira.
Neanche la vecchiaia.Neanche quell'incidente tanto simile a quello che aveva tolto la vita a Keira.Camminavo tranquillo lungo la riva della spiaggia con le mani in tasca.
Avevo ancora 40 anni e aspettavo che mi venisse a prendere.
"Ci hai messo tanto ad arrivare"Disse improvvisamente.Mi voltai verso di lei sorridente passandomi una mano tra i capelli.
Feci spallucce.
"Sono quì ora.."Risposi.
"E Melody?Come l'ha presa?"Chiese.
"Non bene.Ma...si rifarà una vita"
"Ha sessanta anni Jared!"Rispose lei guardandomi atterrita.
Scoppiai a ridere e lei mi imitò.
"Si..Non le mancherò tanto!"Dissi fissando il cielo bellissimo di Marte.Aveva la sfumatura di un colore che tanto amavo.Bellissimo.
"E Keira?"Chiese infine.
"Lei...capirà.Suo figlio si chiamerà come me..Me l'ha promesso"Risposi.
"E Billie?"
"Lui è...un campione.Ce la farà senza di me"
"E io?"
La guardai negli occhi.Era..bellissima.
"E tu..sei l'unica donna della mia vita"
"Sarai mio per sempre?"
"Per sempre"
"Finchè morte non sopraggiunga?"
"Siamo già morti"
"E siamo su Marte"Rispose lei.
"Ti amo Keira"
Lei non rispose.Mi corse incontro e mi baciò incrociando le sue gambe alla mia vita.La stringevo forte a me quasi temevo di perderla ancora.
Improvvisamente cademmo sulla sabbia fina e bianca e scoppiammo a ridere.Lei era distesa su di me e mi stringeva forte.
"Ti amo anche io"Disse."Devo farti conoscere una persona.Anzi due..ti piaceranno vedrai"
Ci alzammo e andammo a vivere per sempre insieme.Una nuova vita su Marte.
E il nostro amore che,nonostante tutto,esisteva ancora


Tataaaaaaaaaan Ecco fattoooo..
L'ho finita.
Spero vi sia piaciuta come vi è piaciuta l'intera FF.Alla fine ..Vissero per sempre felici e contenti...
Questo capitolo è stato ispirato dalla canzone The ghost of you dei MCR..Ascoltatela..a me fa impazzire *____*
Aspetto vostri commenti..e vostri pareri ;)
Alla prossima
Fran ;)