06/11/2011
7 recensioniBlinking Red Light
Cho salì all’ultimo momento nell’ascensore, mettendosi alla parete opposta da dove stava Jane.
Rimasero un attimo in silenzio.
-Qualsiasi cosa tu mi debba dire, hai aspettato che scendessi dalla soffitta?-
-Non entro nel tuo rifugio-
-Oh. Grazie- Jane guardò di sottecchi l’amico. Era impassibile, come al solito.
Cho incrociò le braccia.
-Molto furbo da parte tua- sentenziò d’un tratto.
Jane sorrise.
-Oh, sì, graz…che cosa?-
-Panzer. Ho visto la trasmissione- schiacciò il tasto di stop dell’ascensore, che si bloccò -Era troppo furbo per cadere nella tua trappola-
-Oh, l’hai notato?- sorrise il biondo -In effetti stava cominciando ad infastidirmi-
-Bella mossa tirare in ballo Red John. Complimenti, davvero. Ora sei soddisfatto?-
Jane chinò il capo. Per un attimo si sentì come un bambino che veniva sgridato. Si appoggiò alla parete dell’ascensore.
-No. Sinceramente no. Ho fatto uccidere un uomo-
-Stronzate. Hai un nuovo caso di Red John-
-Con questo che vorresti dire? Che l’ho fatto apposta?-
Cho lo fissò.
-Tu l’hai fatto apposta. E Panzer è stato stupido-
-Cosa vuoi da me, Cho?- Jane cominciava ad essere a disagio.
-Tu non sei un assassino- disse l’agente.
-Ho sparato ad un uomo. L’ho ucciso-
-Era un bastardo, se non avessi il distintivo, l’avrei fatto io- il biondo ebbe un brivido. Sapeva che in ogni persona c’è una vena di violenza, ma scoprirla lo spaventava ogni volta, specialmente da un suo amico.
-Io non ti sto accusando, Jane. Voglio solo dire: non c’era un altro modo? O hai usato questo pretesto per risvegliare John?-
Non seppe che rispondere.
-John è furbo, lo sai. Ha capito che l’hai usato. E non te la farà passare liscia-
Jane sorrise.
-Ti preoccupi per me?-
-Mi preoccupo per la squadra. Ci hai sempre usati, Jane. Mi è sempre andato bene, perché catturiamo i colpevoli. Ma se dovesse succedere qualcosa a Teresa, Wayne o Grace, non sarà di John che ti dovrai preoccupare- lo fissò glaciale -Hai capito?-.
Patrick sorrise, facendo ripartire l’ascensore.
-Sei stato chiaro, amico mio, grazie-
Le porte dell’ascensore si riaprirono, e tutto tornò alla normalità.
Beeeene, non mi aspetto recensioni per questo. mi mantengo solo in forma.
Soarez