Anime & Manga > D.Gray Man
Ricorda la storia  |      
Autore: kekkuccia    06/11/2011    2 recensioni
Lavi.
Scoppia qualcosa.
Lavi!
Un forte vento nelle mie orecchie.
LAVI.
Sento un sussurro.
Addio.
LAVI!
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Allen Walker, Komui Lee, Lenalee Lee, Rabi/Lavi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Linalee.

Hopeless.





Lavi.

Scoppia qualcosa.

Lavi!

Un forte vento nelle mie orecchie.

LAVI.

Sento un sussurro.

Addio.

LAVI!

Mi sveglio col fiatone. Era un sogno?
Mi guardo intorno, non c'è niente che non vada, sono soltanto stesa sul mio letto, da sola.


Bussano alla porta, mio fratello entra con un piatto, mi sorride. Un sorriso spento.
"Ciao, Linalee."
Gli faccio cenno con la mano. Mi poggia il piatto avanti, non ho voglia di mangiare.
"Sai, Allen sta bene, adesso." gli sorrido, è un sollievo.
Allen è vivo, ha vinto e adesso.. sta bene, grandioso no?
Comincio a piangere.
Mio fratello mi si avvicina. "Linalee.."
Piango sulla sua spalla. Mi accarezza i capelli. "Stanno ricrescendo."
Singhiozzo più forte. Non riesco a pensare a niente di diverso, niente.
"Ti farebbe piacere vedere Allen?"
Certo.
Annuisco dalla sua spalla. Mi si allontana, sorridente come sempre. Lo odio quando fa così. Crede che per un suo fintissimo sorriso possa pensare che vada tutto bene?
"Allora vado a chiamarlo, riesce anche a camminare adesso."
Asciugo qualche lacrima e lo lascio andare.

I suoi capelli sono cresciuti molto più dei miei, invece.
I suoi occhi, non so neanche se definirli suoi a questo punto, sono vuoti, proprio come i miei.
Allen.
Allungo la mano verso di lui, me la stringe.
Grazie a Dio tu stai bene. Sono contenta.
"Linalee.." la tristezza con cui tutti ormai dicono il mio nome, mi lacera il cuore.
Cosa vedono in me? Qualcuno per cui avere pietà?
Lo prendo e lo abbraccio. Non dico una parola, come sempre del resto.
Allen comincia a piangere.
Ti capisco, dannazione!
Piango anche io, di nuovo. Sono buona solo a questo ormai.
"Non c'è nient'altro che possa fare? E' davvero così che finisce tutto?" mi chiede.
Che cosa posso rispondere? Io, che ho perso entrambe le gambe, che non potrò mai più alzarmi, correre, ridere.
Allen mi stringe un pò di più. "Dimmi qualcosa Linalee, ho bisogno della tua voce!"
Ma io non ho niente da dire, Allen. E ho deciso di non sprecare più fiato se non per dire qualcosa che abbia un valore.
"PARLA, LINALEE!"
Lo stringo soltanto più forte e chiudo gli occhi.
Basta. Veramente, basta piangere per me.
Allen non sa che fare, impacciato asciuga le lacrime.
Gli sorrido dolcemente. Mi stringe forte la mano.
Logico che tu non sappia che cosa fare, per quanto mi riguarda basta che vivi.
"Io.." non sa che dire.
Scuoto la testa. Se non hai le parole, lascia che parli il tuo cuore. Posso sentirlo, anche più chiaramente della tua voce, Allen.
Ma mi volta le spalle, stanco.
Va bene anche così.
Vai Allen, sii felice, tu che puoi.
Mio fratello lo accompagna alla porta. Alllen si gira, sta piangendo di nuovo.
"Sei sicura che davvero non vuoi dirmi niente, Linalee?"
Sorrido soltanto e lui sbatte la porta uscendo.
Mio fratello tristemente lo segue.


Mi riappoggio allo schienale del mio letto, sono stanca, stanca morta.
Che senso ha la mia vita su questo letto? Mi sento così inutile. Senza emozioni.
Sono persa. Completamente.
Non ha senso continuare a parlare, adesso che sono in questo stato. Che mi resta da dire?
Il mio mondo è stato completamente distrutto.
Che senso ha, per me, continuare a vivere!?
Kanda, Crowley, Chaoji.. Lavi. Sono tutti morti, per far continuare me ad andare avanti. Ma non hanno capito che senza di loro io non posso andare avanti.
L'amore di mio fratello e anche quello di Allen sono forti, e sinceri. Ma non bastano.
Lavi, mi avevi detto che se non avessi cambiato questo carattere di merda che mi ritrovo non avrei mai trovato un fidanzato, eh?
Eppure tu mi amavi, ugualmente, hai pianto per me. Mi hai sempre difesa e mi hai dato la forza di continuare.
Come cazzo ti sei permesso di lasciarmi qui!?
Che cosa pensi che possa fare? Piangere per te tutto il tempo?
Non trovo niente, nessun modo, nessuna persona, nessun sentimento, che mi porti ad andare avanti.
Non ha senso, mi porterà ad impazzire.
Sognare la morte, che razza di vita è questa?!
Mi serve una medicina per l'anima.
Mi servi tu.

Un piccolo rumore mi desta da sonno in cui ero ricaduta.
Miranda piange. Come tutti coloro che entrano in questa stanza.
Comincio a stancarmi di piangere così tante volte al giorno.
Non si muove dalla porta. Mi alzo di poco e la invito ad entrare.
Si spaventa nel vedermi, devo avere proprio una brutta cera presumo.
Le provo a sorridere anche se la tristezza è troppa. Miranda si convince e corre verso di me, mi abbraccia e singhiozza fortissimo.
Le accarezzo i capelli.
Non essere triste per me, è inutile.
Mi guarda, mi accarezza la guancia. "Sei sempre bellissima, anche in questo stato, Linalee."
Non mi serve a niente essere bella.
Non ricordo neanche che cosa sia la bellezza, se non associata ad una persona in particolare.
"Perchè non dici niente a nessuno? Questa cosa fa soffrire tutti qui!"
Lo so, e per questo mi dispiaccio. Ma vorrei che capiste che ormai non ha alcun significato sprecare lacrime per me.
Si piangono i morti.
Ed è così che tutti voi mi credete?
"Se avessi il potere di poterti ridare le gambe, lo farei, ma la mia Innocence ormai non funziona più."
E comunque non sei certo Dio, non saresti capace di tanto, Miranda.
"Linalee, gli altri ti amano tutti! Sono così felice che tu e Allen siate salvi!"
Respiro affannosamente.
Non devi ricordare.. non ricordare, Linalee.
Allontano di poco Miranda da me. Non posso sopportare che tu mi dica nient'altro, perdonami.
Miranda spaventata si guarda intorno. "Che ti succede, piccola Linalee?"
Prendo la testa nelle mani. Le immagini sono veloci, non capisco niente.
Vedo rosso. Il suo rosso.
Non è sangue.
Allen, scappa!
Uno smeraldo, mi guarda, sei vivo?
E' lontano adesso, ho un peso addosso. Allen, riprenditi!
Torna ad essere tutto nero.
Sento solo il suo odore.
Dove sei?!
Miranda mi scuote per le spalle. "Linalee, che ti prende? Stai bene? I tuoi occhi!"
Che cosa hanno i miei occhi?
Miranda torna a piangere e porta la mia testa sul suo cuore. "Sono così vitrei, in quali meandri dell'oscurità vai a finire quando pensi?"
Il battito del mio cuore accelera, torno a piangere.
Per la millesima volta.

Il bagliore del sole mi distrae per qualche attimo.
Mio fratello mi porge la mela che ha tagliato. Rifiuto.
"Linalee, ma ti prego! Sono quasi due settimane che non tocchi cibo! Hai intenzione di morire così?"
Anche se mangio, vomito. Dimmi che senso ha.
Butta la mela contro la finestra dove stavo guardando.
Sei stanco anche tu, fratello mio?
"Basta Linalee! Pensi che possa reggere ancora per molto questa situazione?" per la prima volta lo vedo piangere, davvero.
"Pensavo che ci tenessi almeno un pò a me! Allora ti dico, fallo per me, mangia qualcosa!"
Ma io vorrei, ma so che non serve a niente.
Prendo la mela e la porto alla bocca.
Mi fa male lo stomaco.
Per poco non vomito anche l'anima.
La mela rimane intatta, a terra.
Mio fratello mi prende in braccio, ordina di portare una sedia a rotelle, nella quale mi poggia.
Lo guardo, perchè semplicemente non ti arrendi?

Allen da quella volta non è più tornato.
Spero sinceramente che vada tutto bene.
A trovarmi ormai viene soltanto mio fratello, anche se sempre più di rado.
Posso sentire le mie ossa quando mi tocco.
Mi faccio schifo da sola e non voglio che mio fratello si deprima per il mio stato.
Ogni tanto sento qualche forte rumore provenire da sotto la mia finestra, vorrei poter andare a vedere di che cosa si tratta ma rimango rilegata nel mio letto, la mia tomba.
"Linalee."
Allen!
"Non posso entrare, io.. non ce la faccio."
Ecco perchè non sei venuto più, ti capisco Allen, non sentirti in colpa.
Batte forte qualcosa contro la porta. Penso sia il suo pugno.
"Io mi sto allenando, Linalee."
Spiegati anche quei forti rumori ogni tanto.
"Perchè ho deciso che andrò avanti."
Vorrei essere come te, Allen, te lo giuro.
"Andrò avanti per tutti coloro che in questo momento non sono con noi. Perchè so per certo che loro non vorrebbero mai aver sprecato la loro vita!"
Questo non mi basta per andare avanti, anche se lo penso ogni giorno e notte.
"Quindi ti prego, dimmi che anche tu farai così, che lotterai per tenere vivo il loro ricordo, lotterai con tutte le tue forze per loro!"
Non serve a niente che io lotti per delle persone che non possono neanche vedere quello che faccio!
"Linalee."
Il suo respiro si fa più intenso.
"Se muori, per cosa vivrò?"
Un tonfo.
Non posso raggiungerti, Allen.
Non posso raggiungerti, Lavi.
Che cosa mi resta da fare?

Allen apre la porta preoccupato e mi alza da terra.
"Perchè ti sei buttata dal letto?"
Volevo abbracciarti.
Lo abbraccio.
Non vivere per me, a che cosa ti serve vivere per una persona così inutile?
Io sono finita.
Perchè nessuno di voi lo comprende? O meglio, mi sa' che l'avete compreso, ma perchè non lo accettate?
Allen mi guarda, porta le mani davanti al viso.
"Non ti rendi conto di quanto male mi fai."
Mi guardo anche io, sono solo uno scheletro, senza gambe, con occhi senza alcun sentimento.
Faccio paura, più di qualsiasi demone.
Sono la prova vivente della morte.
Allen mi rimbocca le coperte. Prova in tutti i modi a non guardarmi.
Sono un vero orrore, scusami Allen.
Si siede sulla sedia che ho accanto alla mia tomba.
Guarda al di fuori della finestra. "Se potessi, tornerei indietro."
Lo farebbero tutti.
"Al momento in cui-"
Non sento. Smetto volontariamente di sentire.
Non posso ancora sentire cose che lo riguardano.
Mi fanno fin troppo male.
Allen mi porta una mano davanti agli occhi. "Linalee, mi ascolti?"
Scuoto la testa.
Non posso e non voglio.
"Perchè non ti metti semplicemente il cuore in pace?"
Di che cosa stai parlando?
"Ce ne sono tantissimi di ragazzi come lui!"
Che razza di stronzate stai dicendo, Allen?
Mi viene il mal di testa.
Un raggio di luce mi attraversa, sono ancora viva.
Sento ansimare.
Una fascia mi copre gli occhi.
Che diavolo succede?!
"Io ti proteggerò, principessa."
Che dici?
Una folata di vento lo porta via.
Sento il calore delle sue fiamme.
"Hi ban!"
Non vedo niente, tolgo la fascia dagli occhi, la sua fascia.
Mi guardo intorno ma è tutto nero, completamente.
Ma sento che c'è, posso sentire ogni suo minimo respiro. Lui è vivo!
Lotta.
Uno schianto.
Stai bene?! Dimmi che stai bene!!

Mi riprendo, mi fa male tutto.
Allen non c'è più con me, sono di nuovo sola.
Provo ad alzarmi ma dato che non riesco a mangiare niente da non ricordo neanche più quanto tempo, non ho abbastanza forze per tirarmi sù.
Rimango nella posizione in cui stavo, una lacrima calda scende dalle mie guancie.
Per quanto ancora durerò?
Mi volto dall'altro lato perchè sento Allen che si sta allenando.
La forza che ha quel ragazzo è così intensa e pura. Ha meritato davvero di vincere.
Solo che non doveva andare così.
Guardo il cuscino, qualcosa di verde attira la mia attenzione, sono i miei capelli.
Spaventata mi tocco in testa, ce ne sono sempre di meno.
Vorrei urlare, ma non ne ho la forza, e non ho neanche voglia di vedere la faccia di mio fratello che è più stanco di me.
Farò ammalare anche lui se continuo così.
So fare solo danni nella mia vita.
Chiudo gli occhi, adesso l'unica cosa che mi rimane da fare è dormire.
Dormire per sempre.
Nei miei sogni tu ci sei sempre, solare, divertente, bello.
Questa cosa spesso mi da' un pò di quella forza che credo di aver totalmente perso.
E' quello che mi spinge, nello stesso momento, a voler continuare a dormire per tutta l'eternità. In modo da averti con me, in modo da poter stare ancora del tempo insieme.
La perdita di una persona cara non dovrebbe ridurmi così, ho perso tanti amici nella mia vita da esorcista e prima di tutto, non ho mai avuto una famiglia.
Non ho avuto di certo una vita facile, ma perchè allora la tua perdita mi distrugge così?
Lotta.
Vorrei, ma non ce la faccio.
Sento come se questo corpo non mi appartenesse più, sento che manchi tu.
Chiudo gli occhi, sperando di dormire, sperando di incontrarti ancora.
Ma sono altri i ricordi che mi vengono alla mente.
L'oscurità mi inghiotte in un secondo, facendomi mancare l'aria.
Allen mi porta lontano da dove sento quei bruttissimi rumori.
Vedo lottare in lontananza. Non morire, ti prego!
Allen mi posa e se ne va.
Provo ad alzarmi ma le mie gambe non rispondo proprio più.
Non posso lasciarli lottare da soli, svegliatevi dannate gambe!
Stringo forte tra le mani la sua fascia, è piena del suo odore.
Le lacrime cominciano a bagnarla.
Non posso credere che in questa situazione tutto quello che posso fare è semplicemente piangere.
Provo nuovamente ad alzarmi.
Ti prego, Innocence, appoggiami per un'ultima volta, solo questa!
Le mie gambe come se bruciassero di una fiamma verde, rispondono alla mia volontà.
Velocemente mi dirigo verso il combattimento.
Vedo chiaramente il Conte, Allen sta combattendo contro di lui.
Mi guardo intorno. Lavi, dove sei?
Allen lotta con una furia che non avevo mai visto e che non credevo potesse appartenergli.
Perchè?
Dov'è? Dov'è finito Lavi?
Le mie gambe cominciano a stancarsi, mi fanno un male indescrivibile.
Non posso arrendermi ancora!
Una folata di vento provocata dall'Innocence di Allen mi porta cento metri più indietro.
La sua benda.
Lavi è qui!
Mi butto nell'acqua a cercarlo. Lo trovo sul fondo di quello strano lago.
Lo porto con me in superficie, lo sforzo per portare entrambi mi lacera le gambe.
Smettono di bruciare e non le sento più.
Ma metto una mano sul polso di Lavi.
Dimmi che sei vivo, ti scongiuro!
Lavi comincia a tossire buttando fuori tutta l'acqua che aveva bevuto.
Piango dalla felicità.
Sei vivo. Che bello.
Mi guarda, ansima. "Principessa, stai bene?"
Porto le mani dietro il suo collo e piango senza fermarmi.
Lavi mi prende il viso, mi avvicina a lui e mi sussurra. "Addio."
Dopodichè mi spinge il più lontano possibile e viene perforato dalla lama del Conte.
No..
Non è vero..
NON E' POSSIBILE!
LAVI!!

Mi sveglio tutta sudata e impaurita. Perchè stavolta non ho sognato qualcosa di bello?
Stava puntando a me.
Allen è riuscito ad ucciderlo perchè aveva ucciso Lavi.
Mi fa male il cuore.
Resisti, Linalee.
Perchè mi vengono in mente le sue parole?
Mi ha stretto la mano, mi ha detto quelle cose, anche di fronte ai nemici si è preoccupato per me.
Non sono stata in grado di salvarlo.
Ho solo perso le gambe nel tentativo.
Mi scoppia il cuore.
Mi dispiace, perdonami fratello mio, perdonami anche tu Allen, ma non c'è vita per me senza di lui.
Il mio cuore si blocca, sento batterne un altro.
E' il suo!
"Perchè sei tornata da me così presto, Principessa?"
Non può essere vero.
Siamo insieme?
Davvero?
"Ti amo, Linalee."
Ed è questa la mia vita, nient'altro.


























  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > D.Gray Man / Vai alla pagina dell'autore: kekkuccia