Metto su un cd nello stereo e alzo il volume,
mentre le note della canzone iniziano a diffondersi per l'appartamento
 vado in cucina, apro il frigo e prendo una birra.
 
"Ho sentito
che ti sei sistemato
che hai trovato una ragazza
e che adesso sei sposato"
 
Mi appoggio al mobile
e mi scosto dal viso una ciocca di capelli,
umidi di pioggia e di te.
 
"ho sentito che i tuoi sogni sono avverati
credo che lei ti abbia dato cose
che io non ti ho dato"
 
Ripenso a quel messaggio del tutto inaspettato,
lo sguardo vaga sul cellulare abbandonato lì sul bancone.
Fa male e l'ansia ormai è una costante quando si parla di te,
ma non posso fare a meno di rileggerlo
e di cercare significati nascosti in quelle tue semplici parole.
 
"Vecchio amico
perché sei così timido
non è da te esitare
o nascondersi dalla luce"
 
Quella luce che mi circondava, era calda e confortevole,
adesso è fredda e asettica, non è più mia.
Non sono mai stata così.
Che cosa mi hai fatto? Che cosa sono diventata?
 
"Detesto saltar fuori dal nulla quando non sono invitata
ma non potevo stare lontana, non potevo non lottare.
Speravo che vedendo la mia faccia ti saresti ricordato
che per me non è finita"
 
Quella sera, con amici, sapevo che ci saresti stato,
la curiosità di vedere com'eri diventato
e quella flebile speranza che si era fatta strada in me,
mi avevano obbligata ad ignorare tutto,
tutto ciò che mi ero sforzata di tenere a mente in questi anni.
 
E sei sempre tu,
con quello sguardo sveglio,
quel sorriso strafottente
e quel profumo attraente.
 
Sempre tu, e invece io non sono più me stessa.
 
"Non importa,
troverò qualcuno come te,
io non spero in niente
eccetto che nel meglio anche per te.
Non dimenticarmi, ti prego.
Ricordo che dicevi
a volte l'amore dura,
altre volte, invece, fa male."
 
Smetto di sperare in te,
ed ecco un altro maledetto messaggio.
Un sospiro di sollievo e una nuova ansia si fa strada in me,
più dolce della precedente.
Corro a per di fiato lungo le scale, dimenticandomi del cappotto
e dell'esistenza di un ascensore nel condominio,
desiderosa solo di annullarmi in te.