Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: marguerite_murcielago    07/11/2011    1 recensioni
[OC!Sicilia] [2. Angst]
Poi, la fitta lungo il petto, l’espiazione, le figurative mani giunte, l’angoscia: « E se non tornasse più?»; la vita si trasformava in un vuoto, grigio corridoio infinito, verso la morte corporale o quello che lo attendeva. Sospirò.
Genere: Angst, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Mille e una notte'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E ora, amore, dopo una vita


tiravo sassi alla tua finestra
ma cos'hai visto in questo qui?
e quella cosa è ancora lì o no?
o no? o no? o no?

Sicilia strinse i denti e sorrise, togliendo la goccia di sangue sul labbro inferiore con un dito. Diede una manata ai pantaloni per pulirli dalla sabbia fine e dorata. Gli piaceva apparire bello e curato, non sembrare un disperato seduto in riva al mare, anche se quello era.
Chissà se la sua bocca era rossa come la sua, impasticciata di rossetto e sangue.
Feliciano aveva fatto bene a regalargli il suo ritratto, prima che fosse stato troppo tardi. Abbassò la testa. Senza, temeva di dimenticare, o ancora peggio di distorcere i pochi ricordi che aveva di lei. Chissà se pensava a lui.

Davanti a te un plotone schierato
esplode colpi e non prende fiato mai

I grandi europei non avevano capito niente di lei, niente! Raddrizzò le spalle con un sorriso di soddisfazione atavica; Nerita gliel’aveva detto esplicitamente, le belle guance rosse per l’imbarazzo. La pelle della gola, sotto le sue mani, bruciava come lava. Lei bruciava sempre, era febbricitante, come un fiammifero o un pezzo di carta.
Se solo non si fossero messi in mezzo!
Ricordava benissimo la sua espressione infastidita e lacerata quando l’avevano ragionevolmente presa per spiegarle cosa sarebbe successo, come si sarebbero occupati di lei, ma Nerita, ah!, era troppo orgogliosa e scontenta per ubbidire. Aveva sorriso, gettandosi indietro per essergli più vicina.
« Non mi arrendo!»

Primavera, festa del mondo
mentre io, io mi nascondo
è che non m'importa niente

« Nerita, ti senti bene?»
Era così magra e morbida e tenera, friabile come la sua terra, eppure stava lontana dai Grandi, sbatteva le lunghe ciglia e liquidava la sua preoccupazione con una serie infinita di minuscoli baci ardenti. Sicilia fece scorrere altra sabbia tra le dita, nell’illusione di sentire le dita di Nerita, invece che polvere e cenere.
Il sole non era abbastanza caldo, l’acqua non era abbastanza travolgente, la sabbia non era abbastanza liscia, era così penosamente compresso nel suo desiderio, era così doloroso, lo prendeva allo stomaco, cercava di annegarlo.
Affondò i denti nella pelle, cupo.

ma io lo so che tornerai
l'universo si muove e non smetterà mai

Doveva rassegnarsi e limitarsi a una delle molte bellezze smaniose che lo corteggiavano?
Certo che no. In nome della speranza che Nerita tornasse, non poteva scegliere un’altra donna, ben sapendo che sarebbe bastato vederla da lontano per tornare da lei, con il risultato di far soffrire la sua Nerita e l’altra. Ingiusto. Si grattò le guance finché non vide che aveva del rosso sotto le unghie; sembrava di essere ancora così ingenuo!
Aveva dovuto tacere per più di un secolo e mezzo!
Se avesse parlato prima, quando la bara non era ancora richiusa sulla sua bambolina, sarebbe stato diverso, molto diverso: se l’avesse sentito, sarebbe tornata da lui, mettendo da parte il suo orgoglio.

Amica cara, amica speranza
parti da qui, dalla mia stanza

Disse: « Non ho più bisogno di te.» con un sorriso conscio, quello di qualcuno che arrivava ad una verità.
Poi, la fitta lungo il petto, l’espiazione, le figurative mani giunte, l’angoscia: « E se non tornasse più?»; la vita si trasformava in un vuoto, grigio corridoio infinito, verso la morte corporale o quello che lo attendeva. Sospirò.
Lovino lo aspettava, meglio muoversi. Ma moriva dentro, dentro, dentro.

voglio solo stare con te
e rivederti ridere

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: marguerite_murcielago