Serie TV > Skins
Ricorda la storia  |      
Autore: LeslieJean    07/11/2011    8 recensioni
Sketch sta accarezzando la foto di Maxxie e pensa a lui, mentre è con Anwar.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucy
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

» Incompatibili «


 

E adesso sono qui, con Anwar.
Quante volte ho sognato la mia prima volta con te, Maxxie? Quante volte ho creduto che tu potessi sistemare il mio mondo distrutto con uno dei tuoi sorrisi?
Sembrano così lontani quei giorni, quando tu ti esercitavi sulle coreografie e io ti spiavo dalla finestra della mia camera, non è vero?
Ti scattavo qualche foto, sperando che tu non mi vedessi.
Tutto ciò che ho fatto è stato solo per regalarmi una piccola gioia. Cosa credevi?
Chiamami pazza, chiamami stalker, chiamami maniaca. Ero solo una ragazzina innamorata.
Nella mia vita non ho mai avuto gioie. Ho dovuto badare a mia madre e mi sono cresciuta da sola.
Quante volte vedevo le altre bambine giocare allegre mentre io imboccavo mia madre o la vestivo?
Poi mi sono trasferita nel palazzo vicino al tuo e lì ti vidi per la prima volta. Stavo riordinando la mia stanza e, per far entrare un po’ di luce, alzai le persiane.
Ti vidi volteggiare e seguire il ritmo con una leggiadria che pensavo un ragazzo non potesse avere.
Il cuore cominciò a battermi. Forte.
Tum-tum. Tum-tum.
Quel giorno capii veramente cos’era l’amore.
Si, proprio quello che si legge nei libri e si vede nei film. Come Romeo e Giulietta. Come Elizabeth Bennet e Mr Darcy.
Quel dolce sentimento che ti fa sentire le gambe molli, che ti mozza il fiato e che ti fa battere il cuore.

Quando appresi che tu eri omosessuale fu come se il mondo mi fosse crollato addosso.
Nelle mie malate fantasie mi venne in mente Pasifae, la moglie di Minosse che si travestì solo per il suo amore insano e malato.
E così feci anch’io.
Buttai tutte le gonne e gli indumenti rosa che avevo. Mi fasciai il seno così avrei avuto un petto mascolino. Speravo che tu mi avresti notato ma nulla.
A cosa è servito? A niente credo.
Anwar sta ripetendo a memoria una qualche lista di film. Stupido vero?
Tu non lo avresti fatto. No.
Mi avresti invitato a uscire, ad un appuntamento. Saremmo andati in un bel ristorante e avremmo parlato fino a tarda sera. Poi saremmo saliti in auto diretti a casa tua. Saremmo andati in camera tua, ci saremmo svestiti e mi avresti sussurrato ‘Sei bellissima, ti amo’. Avrei sorriso e ti avrei confessato di essere vergine. Avremmo fatto l’amore tutta la notte e poi avremmo accolto la mattina abbracciati nel caldo letto che profuma di te.
Il giorno della rappresentazione teatrale, oggi, ero felice perchè finalmente ti avrei baciato e ti avrei fatto capire che eravamo fatti l'uno per l'altra. Invece mi hai detto: «Niente. Non ho sentito niente. Mi dai solo la nausea.»
Volevo morire. Si, morire e non tornare mai più. Ma non perchè mi vergognavo davanti a tutta quella gente. Volevo morire perchè tu mi avevi detto quelle cose.

Ma forse hai ragione tu.
Siamo come l'acqua e il fuoco.
Come il sale nel caffè.
Come la vita e la morte.
Come il buio e la luce.
Incompatibili.

   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Skins / Vai alla pagina dell'autore: LeslieJean